Visto ieri sera al cinema finalmente. FI. CHI. SSI. MO.
Il primo era di Villeneuve e si vedeva, un regista con la capacita' di portarti sulla Luna rimanendo sul pianeta Terra, non e' roba di tutti i giorni.
Questo secondo film e' forse meno indimenticabile visivamente, o forse sarebbe meglio dire che e' solo stilisticamente diverso, pur mantenendo la generale estetica che anche il primo aveva, a cui sto cercando di trovare un nome, una definizione che mi permetta di non dover fare un immenso giro di parole ogni volta per spiegarmi.
Per ora per farla breve posso dire: avete presente la palette di colori e il "gusto dell immagine" di Bourne Identity, di Heat, di Dark Knight di Nolan...del primo Sicario? Quell aspetto pulito, sobrio, realistico, ma non ruvido bensi' elegante, quasi morbido all occhio ma di comunque di impatto?
Ecco...
Anche questo secondo si muove in quell ambito, ed e' davvero bello a vedersi.
Brolin e Del Toro sono immensi, chi gli gira intorno fa il suo lavoro bene e senza sbavature, il plot tiene "on the edge of the seat", e lo spirito del film e' squisitamente disilluso. Ma evito ulteriori commenti per assicurarmi di non spoilerare alcunche'.
Che dire, da vedere assolutamente, specialmente se piacciono i film che ho citato, e direi tassativamente dopo aver visto il primo. Non tanto perche' le trame siano direttamente collegate (non lo sono), ma perche' i personaggi sono intensi e sarebbe un peccato vedere questo senza la forte base narrativa del primo alle spalle.
Non so se si possa definire "cinema italiano" o "film italiano" se, a quanto mi pare di capire, l unico italiano del progetto e' il regista...pero' siccome di solito si identificano i film con i loro registi, allora facciamo che si, questo rientra nella lista dei miei film italiani preferiti di sempre senza dubbio insieme a Sergio Leone.
"starai a esagera', zi?"
Rispondi Citando
Originariamente Scritto da ManuSP
