Cap impugna Mjolnir in Fear Itself, e può controllare il tuono anche lì. Questo perché (come recita la scritta sul martello), chi è degno di impugnare il martello riceve il potere di Thor - che è il dio del tuono, da lì chi è degno di impugnarlo può usarlo per evocare le saette.
Quello che Odino spiega a Thor in Ragnarok è che il martello serve ad incanalare il potere che Thor possiede in modo innato essendo il dio del tuono, perché a quel punto della storia Thor si è praticamente convinto che il martello fosse all'origine del suo potere, quando non è così.
Quindi se un non-Thor degno impugna il martello, ottiene il potere di Thor di controllare il fulmine (in modo minore rispetto a Thor, come si vede anche nel film), se è Thor ad impugnarlo il martello gli permette di incanalare il potere che già possiede.
E' una logica un po' fumettistica, ma tra tutte le logiche fumettistiche non è nemmeno lontanamente poco credibile, ha almeno una sua coerenza.
E questo è l'altro punto, il fumetto è un medium che per sua natura ha una sospensione d'incredulità molto più blanda e meno rigida, nel fumetto puoi vedere Cap che affronta Thanos a mani nude e sopravvive ai suoi sganassoni (come succede in Infinity Gauntlet); in un film non sarebbe credibile, soprattutto contro un Thanos come quello di Endgame che ha il palese intento di ucciderli. Ti serve un mezzo narrativo per rendere Cap quantomeno in grado di battersi con Thanos, e quella di Mjolnir è una trovata che cita i fumetti e funziona per una sua coerenza interna.