Originariamente Scritto da
Parudio
Di quando in quando mi ci imbatto (ho il dvd) e me lo riguardo sempre volentieri, lo trovo perfetto nella sua leggerezza. Un road movie mascherato che in realtà è la classica "cerca" di arturiana memoria.
Mi colpisce sempre come all'epoca si riuscisse a fare sintesi in modo invidiabile (nei primi 90 secondi hai già capito tutto: chi è il protagonista, la sua storia e le sue motivazioni). Forse considerare sempre scemo lo spettatore non paga?
E poi, solite cose: violenza che oggi non passerebbe mai (Gus che perde l'occhio e viene - presumibilmente - seviziato dai due pervertiti), tocchi di magia e amore per il dettaglio (gli Stati Uniti immaginari, le banconote che non sono dollari), le visioni apocalittiche finali (il vecchio a cui manca la R è vestito esattamente come Gus).
E alla fine tutto torna al punto di partenza. C'è anche qualche comparsata "importante": Meat Loaf, Flea dei Red Hot, Jack Nance, Drew Barrymore... Non si merita di essere un cult movie?