Lecitissimo! Quello che ha detto Necronomicon non è sbagliato, molte volte titoloni che hanno preso valanghe di perfect score hanno mostrato parecchi difetti, nemmeno piccoli, una volta scemato l'hype.
Per esempio, questo Zelda, per quello che ho letto, intendiamoci, mi sembra più "lineare", quindi niente a che vedere con Majora's Mask o Ocarina of Time, dove, si, lo scopo era sempre ammazzare Ganon e salvare Zelda, ma la storia per arrivarci era comunque particolare ed intrigante (Majora's Mask...). In questo capitolo si è puntato molto di più sull'idea, molto attuale e di moda, del sandbox. Mondo enorme, tanto da fare, da vedere, da esplorare fin da subito. A riprova di questo, gli strumenti per esplorare il mondo nella sua interezza, li avremo praticamente da subito, quindi niente più "vai nel dungeon -> sconfiggi il boss -> vieni ricompensato con un oggetto che permette di arrivare ad una nuova area prima inaccessibile". In questo Breath of the Wild, se non puoi andare in una zona è perché sei troppo debole, in perfetto stile rpg.