The Last of Us - Part Two

[Arthas]

L'importante è che si possano disattivare, poi ognuno li userà secondo coscienza in caso

[Harry_Lime]

Ragazzi, i bonus preorder in game non servono a una sega. Dopo 5 ore di gioco è già tutto inutile.

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[Absint]

Che figo essere naughty dog e fare roba da paura. Così gli studi dovrebbero essere, al di lá del tipo di videogame, il genere non importa

[Zoro83]

Druckmann si sente consapevole che il gioco dividerà il suo stesso fandom.

https://www.everyeye.it/notizie/the-...nn-451242.html

[Ceccazzo]

dalla recensione di tgm ( https://www.thegamesmachine.it/the-l...ii-recensione/ )

[Zoro83]

Everyeye gli ha dato 10

https://www.everyeye.it/articoli/rec...one-49007.html

[Zephir]

Ha 96 su metacritic. Recensori prezzolati e tutto quello che volete, ma schifo non dovrebbe fare.

Ne ho letta qualcuna e il leitmotiv sembra essere: "il fulcro del gioco è sulla parte psicologica di capire le conseguenze di ogni azione, anche quando le azioni in questione sono "obbligate" dal gioco (e quindi l'effetto sul giocatore sarà diverso, se l'intenzione della persona andasse in direzione opposta a quella del gioco)".

A corollario, un comparto grafico sublime, una cura del dettaglio maniacale e un gameplay basato sul primo e migliorato/espanso in ogni aspetto.

[Vitor]

a me è arrivata mail che arriva a fine mese, sarà una settimana lunghissima

[Zoro83]

Druckmann ha un po' ammiccato a LGBT, femminismo ecc.
E chi gli va a rompere le scatole? Polygon, una dei siti più woke in circolazione

https://www.polygon.com/reviews/2020...-joel-violence


The Last of Us Part 2 review: We’re better than this


If you already think violence isn’t the answer to many of the world’s problems, the repeated lesson that killing is bad makes the game almost maddening.

But the game’s larger problem is that the characters themselves don’t ever seem able to catch up with me.


The game’s new heroine may give the impression of some larger progressive message, but it’s just a way to change the instruments, if you will. The song itself remains the same.


The problem is that Part 2 becomes torture to play if you already disagree with Joel’s decision, or, heck, even if you just had some doubts about whether it was the right call. “Feel bad about the fact that you’re doing all of this,” the creative team seems to whisper to you, again and again, describing things I already didn’t want Ellie to actually do, but had no choice in if I wanted the game’s story to continue. I was never given any other options, but that didn’t stop the game’s writing for blaming me for its own story. Would the designers feel better, would I be less complicit, if I just refused to buy or play the game at all?

This game couldn’t exist if Ellie could just let go, or learn to meditate, or find a cognitive behavioral therapy workbook, or something. This is not a story of healthy humans finding happiness and building a community together, nor is it a story about someone who learns to love and trust others again despite experiencing absurd levels of trauma and loss. It is a story of a young woman who learned the wrong lessons from her surrogate father, and thus believes the ends justify the means. And the means will almost always include inflicting violence on others.

I was already convinced that Ellie was handling things the wrong way, and that Joel had made a terrible mistake in the first game. The Last of Us Part 2 didn’t need to force me to kill a dog in order to get me to see that it’s bad to kill dogs. But, of course, it still made me do that. Just to be sure I really got it. I felt annoyed, not reflective. Like, come on, you think I need this much convincing? Does Naughty Dog think we’re all out here killing dogs, unaware that doing so is a horrific cruelty?


Playing The Last of Us Part 2, a game that supposes that humans will enact violence upon one another to their dying breaths, is a very strange thing in 2020. Naughty Dog created a world in which people across America react to a massive structural crisis by dividing and disconnecting from others, rather than uniting together to demand something better — not just for themselves, but for the most marginalized people in their communities.


We don’t need a video game to rub our noses in hatred and violence to know that other people who are just trying to survive aren’t the real enemy.

The Last of Us Part 2 depicts individual people who are instead ruthless, capable, yet self-absorbed, and whose perception of violence is limited to how it affects them and their chosen family members. They are almost unbelievably unable to see the bigger picture. Part 2 ends up feeling needlessly bleak, at a time when a nihilistic worldview has perhaps never been less attractive. Its characters are surviving, but they’re not learning, and they’re certainly not making anything better.

Maybe the most surprising thing that The Last of Us Part 2 offered me was the surety that, while the game was made with great skill and craft, we are actually much, much better than Naughty Dog thinks we are.

[McHawk]

che vaccata di articolo.
il lato positivo è che tutti concordano sulla realizzazione di elevato livello

[Harlan Draka]

Succede quando il protagonista è una merda e l'unica scelta a disposizione del giocatore è non giocare.

[Lux !]

Everyeye gli ha dato 10

https://www.everyeye.it/articoli/rec...one-49007.html

[Harlan Draka]

Non che la sfilza di 10 significhi molto se dare meno di 9 significa stroncare il titolo ed i siti non possono permetterselo.

[Ceccazzo]

Penso che con tl9u2 possiamo dare fiducia alle recensioni

[Absint]

Cioè l articolo sostanzialmente dice: "volevo che the last of us2 fosse pieno di brave persone con le idee più giuste per l umanitá e non lo é", che cazzo di metro é per giudicare una storia? Cioè come se i giochi o qualsiasi altra storia dovessero , per essere acclamabili come ben fatti, automaticamente offrirci di impersonare un messia del bene.

Sembra dire: "io nella vita non sono violento, quindi da adesso in poi ogni gioco in cui ammazzo qualcuno mi dà fastidio perché non sono io nel gioco"

Liberissimi di giocare quello che si vuole ma perché dovrebbe essere un malus del gioco se decide di raccontare una storia e dei personaggi piuttosto che altri? Sbrotfl

Tutto questo lo dico senza aver giocato il gioco, ma basandomi sul presupposto che presenti una storia ben scritta in cui le motivazioni delle azioni da eseguire siano valide PER QUEI PERSONAGGI LÁ e non per me Absint cittadino pacifico che nella vita reale non torce un capello a nessuno xD

Dovrei giocare solo Animal Crossing se fosse quello il metro di accettazione di un gioco.

[Lux !]

Non che la sfilza di 10 significhi molto se dare meno di 9 significa stroncare il titolo ed i siti non possono permetterselo.

Ha preso anche ben sei miseri 9.5

[Kyubey]

Mi sono fermato a un terzo dell'articolo di Poylgon per eccessivo sanguinamento del QI.

[Harlan Draka]

Ho particolarmente apprez<zto questa frase

Few games had questioned their own body count until that point, but suddenly, in the early 2010s, they were all reacting to the state of in-game stories in the same way: by forcing the player to do things, and then blaming them for doing that thing, even though the player had no other way to proceed.

[Shin]

Non che la sfilza di 10 significhi molto se dare meno di 9 significa stroncare il titolo ed i siti non possono permetterselo.

Esatto...Che poi tlou2 sia un prodotto di alto livello non credo sia in discussione ma bisogna capire se è "solo" un super gioco o il capolavoro di questa gen come dicono in molti senza averlo manco giocato.

[Dies Irae]

Mi sembra stia emergendo l'entusiasmo riservato nei confronti dei titoli spartiacque, quei giochi realmente diversi da tutto il resto uscito finora. Quante altre volte possiamo dire che sia capitato, durante quest'ultima generazione? Breath of the Wild, Red Dead Redemption 2 e.. basta. Soprattutto il motion matching pare una tecnologia avveniristica che cambia l'approccio stesso al combattimento, rendendolo più fluido e dinamico col ritorno della sensazione di controllare un personaggio credibile e non solo un avatar fatto di poligoni e animazioni. Ora io non so se questo è davvero il caso di TLOU2 (non siamo nuovi a giochi sbandierati come capolavori e poi rivelatisi ordinaria amministrazione con la graficona, vedi Horizon), ma chi scrive le recensioni dovrebbe rendersi conto di quando si trova davanti a un nuovo step evolutivo del medium. A un certo punto diventa abbastanza chiaro quando una critica smette di essere lecita per diventare pretestuosa (e non è difficile capirne i motivi, considerando l'attenzione data alle tre opinioni tiepidine registrate su Metacritic).