Ah perchè tu in Forza Horizon fai attenzione al senso di marcia?
Ah perchè tu in Forza Horizon fai attenzione al senso di marcia?
Aggiornato. Scusate il ritardo.
Grazie mille a te per l'impegno Dembo, altro che scusarsi per il ritardo
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27. Call of the Sea (XSX, completato) - 7
Finalmente un'adventure in cui osservazione e capacità intuitive contano per davvero, mi sono sempre piaciuti i titoli che mettono alla prova il giocatore con puzzle non immediatamente leggibili. Non siamo ai livelli degli enigmi astrusi di Riven o Black Dahlia ma in alcuni passaggi c'è da ragionare e questo volge a favore della sensazione di incertezza e smarrimento data dal vivere l'avventura in completa solitudine. Di contro, per mio personale gradimento avrei preferito se certe tematiche fossero sviluppate in chiave orrorifica. Sarebbe stato più banale? Probabile, forse però anche più efficace. L'ambientazione è molto valida ma proseguendo perde la propria suggestione perturbante per rientare in una convenzione favolistica che esprime certa povertà di fondo. Non spoilero oltre, anche se secondo me si intuisce troppo presto dove andrà a parare e nel mio caso ha comportato una certa noia durante la fase intermedia e pre-conclusiva. Sarebbe stato bello qualche scossone o deviazione dal percorso risaputo, comunque non male.
Lato narrativo sembra un po' indeciso su quale strada prendere e rimane un po' in una via di mezzo che non convince del tutto.
Però lascia degli ottimi feels alla Myst e con enigmi bene fatti (giusto un paio me li ricordo un po' oscuri).
Esperienza molto piacevole
The Wild Case (PC - Finito)
Look da hidden object, gameplay da avventura più classica ma abbastanza semplificata
Voto 6
Behind the frame: il paesaggio più bello (PC - Finito)
Poco più di un'ora di malinconia indie a secchiate
Però malinconia indie fatta bene. Bello il comparto artistico e gameplay semplice ma funzianale e ben integrato.
Voto 8
Call of the sea ( XSX finito) voto 6.5
Sono d'accordo più o meno con quanto detto da dies e aggiungo che avrei preferito che avessero cambiato un pò la formula di avanzamento da capitolo a capitolo.
comunque per superare gli enigmi principali ce da metterci impegno e questo è un bene. non vale i soldi che costa a prezzo pieno ma incluso nel pass è stata una piacevole sorpresa.
28. Last Stop (XSX, completato) - 4
Virginia è stata una delle mie storie interattive preferite della scorsa generazione, riversavo quindi discrete aspettative nel nuovo gioco del medesimo trio. Invece mi è sembrato tutto sbagliato, dall'inizio alla fine (soprattutto, la fine). Lo stile grafico non mi è piaciuto per niente; con gli strumenti odierni esistono infinite opportunità e possibilità pratiche per fornire un'efficace impronta estetica alle produzioni indipendenti (vedi appunto l'intelligente stilizzazione usata in Virginia). Se non disponi del budget di Quantic Dream o Supermassive devi necessariamente inventarti qualcosa, non ti limiti a usare dei modelli che sembrano usciti da un tool base di dieci anni fa; bambolotti inespressivi e incapaci di comunicare le emozioni di cui si fanno carico. Avrebbe avuto maggiore dignità un'avventura testuale, sul serio.
Il vero problema del gioco sono però le tre storyline, una più scialba e stiracchiata dell'altra. L'unica potenzialmente divertente ha un presupposto à la Freaky Friday ma si spegne nel completo disinteresse ancora prima di iniziare, comunque un passo in avanti rispetto alle altre due che restano piatte per tutta la loro inspiegabilmente lunga durata (intendiamoci, si finisce in 6-7 ore ma sarebbe potuto durare la metà guadagnando in ritmo e scorrevolezza). Cosa vorrebbe significare questo gioco? Io mica l'ho capito. Le scelte dei dialoghi sono meno che ininfluenti, gli spaccati di vita londinese rasentano il puerile, le caratterizzazioni vanno dall'odioso all'insignificante (per superficialità e scontatezza). Le possibilità in-game? Praticamente nulle, come lo spazio lasciato all'interpretazione di chi gioca. Perfino il doppiaggio lascia molto a desiderare. Manca completamente delle trovate e intuizioni che rendevano Virginia tanto speciale. Sul finale meglio soprassedere per compassione, il perfetto manuale su come concludere una storia che non va da nessuna parte. Tra l'altro sarebbe l'unico momento in cui avrebbero potuto dare briglia sciolta alla fantasia, invece di inanellare l'ennesima sequela di soporiferi cliché e banalità assortite. Ricordatemi di abbassare notevolmente l'asticella per il prossimo di Variable State. Rasoterra.
Infatti mi ha annoiato subito. avrò fatto la prima mezz'ora della tipa. ho scopato foresto e sono tornato a casa a rimboccare le coperte a mia figlia e mi sono infilata nel letto con mio marito. mi sono sentito una merda e ho spento.
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Toem (Switch - Finito)
Avventura fotografica, leggera e rilassante ma non banale.
I titoli di coda si raggiungono in circa 4 ore, ma per completare tutte le richieste credo ce ne vogliano almeno un altro paio (e credo proprio che cercherò di completarle tutte).
Perfetto per la portabilità della Switch
Voto 8
Finito su PC "Star Wars Jedi Fallen Order". Davvero una bella sorpresa. Sostanzialmente un Tomb Raider (della nuova trilogia intendo) in salsa Star Wars, con un pizzico di souls. Esplorando bene durante la storia, si finisce già praticamente all'80%, dato che il gioco è praticamente un lungo corridoio attorcigliato su sè stesso che sblocca brevi ramificazioni e scorciatoie con l'acquisizione dei vari poteri (anche se l'intenzione forse voleva essere quella di riprendere da Dark Souls l'idea delle scorciatoie da sbloccare per connettere un unico, intricatissimo mondo. Riuscito solo in parte). Nel complesso l'ho trovato un bel single player solido e divertente, anche se me l'aspettavo più difficile. Le sezioni in scivolata me le aspettavo più fastidiose, considerando quanto avevo letto sul web, ma non mi hanno davvero mai dato problemi. Per me si merita un bell'8 tondo
Ho un sacco di mancanze tra i classici per computer, quindi non vi meravigliate se vedete che li finisco adesso per la prima volta.
Finito su pc il secondo capitolo di Broken Sword. Mi è piaciuto più del primo, voto 8. E poi ho finito anche Knack sulla ps4. Divertente, ma niente di entusiasmante. 5,5.
Sherlock Holmes Chapter One (XSX - Finito)
Mix tra la parte investigatativa vista nei precedenti Sherlock Holmes e la struttura di Sinking City, mix che ho trovato in gran parte riuscito.
Trama orizzontale "personale" che unisce vari casi da risolvere, sia principali e secondari, tutti ben strutturati ed interessanti. Ovviamente si tratta di un gioco investigativo, quindi le cose da fare quelle sono, ma devo dire che non mi ha mai pesato.
Anche l'open world (comunque limitato, la città è piccolina) si integra bene, le mancanze sono probabilmente più di livello tecnico.
Una pecca vera sono le parti action, addirittura peggiori di quelle di Sinking City, per fortuna di obbligatorie ce ne sono pochissime, quindi pesano poco.
Voto 8
Metroid Dread (Switch - Finito)
Da vergine della serie (mea immensa culpa) devo dire che mi è piaciuto, non un capolavoro e nelle fasi finali perde qualcosa, però una buona esperienza
Voto 8
29. Unto the End (XSX, completato) - 6
Non malaccio anche se siamo a livello ultraindie fatto con pochissime risorse (e si vede). Estremamente lineare, a volte la mappa può dare l'impressione di aprirsi in stile metroidvania quando in realtà si limita a quel minimo di backtracking necessario a trovare l'oggetto o la chiave utili a proseguire. C'è una strana enfasi sul sistema di combattimento con tanto di disclaimer iniziale ("questo gioco è diverso dagli altri..") ma è tutta fuffa che vorrebbe dare profondità a ciò che profondo non è affatto. In compenso alcune atmosfere sono azzeccate e alla fine si lascia apprezzare per diversi echi che rimandano ad Another World. Peccato che la grafica sia davvero troppo minimalista per risultare interessante e la povertà dell'insieme lo tiene saldamente ancorato a terra nonostante sia chiaro che talvolta avrebbe voluto spiccare il volo per ambire a qualcosa di molto più evocativo.
30. Townscaper (XSX, completato) - 5,5
Che dire... Townscaper potrebbe stare al city building come Unpacking sta al puzzle game; un'esperienza disimpegnata in cui è richiesto il minimo dello sforzo ludico e cerebrale. Manca qualsivoglia tipo di progressione dettata da elementi interni e la varietà di combinazioni è davvero troppo scarsa, tanto da farmi sorgere seri dubbi sulla libertà del processo creativo. A un certo punto diventa inevitabile chiedersi cosa stiamo facendo, mentre edifichiamo case su case nel tentativo di formare un'iperbole cittadina valida al massimo per una pausa caffé. E' una deriva da videogioco-passatempo prettamente mobile che fatico a capire, anche se talmente innocua da ispirare una certa simpatia.
Finito Biomutant su PC. Come già stato ampiamente detto, un'idea interessante purtroppo realizzata maluccio a causa del budget ridotto. Tutto è stato sviluppato con buone idee ma con un'approssimazione tale da non incollare mai allo schermo. Inoltre, la gestione dell'equip e dell'inventario sono davvero confusionarie. Spero però che la IP non venga fatta morire, ma che anzi qualcuno decida di investirci un bel budget in modo da avere un seguito di livello, perchè le potenzialità ci sono tutte. VOTO 6
Eh si, avrebbero dovuto abbandonare l'open world e magari sviluppare macro aree più definite (come hanno fatto gli Ember con Kena, che avrebbero fatto la stessa fine se avessero scelto l'open world).
Cosa emablamatica del "abbiamo le idee ma non le capacità per svilupparle" è quando
concordo in toto, ho avuto la stessa sensazione. sono partiti in quarta con idee anche molto valide, ma poi si sono schiantati contro la dura realtà in tantissimi aspetti sia concettuali (fazioni e scelte morali, per dirne un paio), sia tecnici (il combattimento e i le boss fight), sia di game design (quest secondarie e minigiochi, ma avrei sfruttato molto meglio anche i tool che si sbloccano, tipo il robottone e la moto d'acqua). diciamo che hanno peccato di inesperienza, ma il talento dietro c'è e si vede. per questo sono fiducioso per un eventuale secondo capitolo nella speranza che virino verso un feeling più maturo e tolgano quegli orrendi farfuglii nei dialoghi, "tradotti" dall'odiossima voce narratrice