Certo ma non è che gli altri lavorano in perdita...hanno gli stessi costi, dunque su un gioco da 70 euro terze parti, c'è la quota che copre le spese varie (sviluppo distribuzione promozione ecc), il loro margine e la quota da pagare in sony...
Su un gioco sony da 70 euro c'è la parte di spese e il resto dei 70 è tutto margine...
Ovviamente i terze parti sono molto meno rischiosi, niente soldi da tirare fuori prima e in caso di flop non ci rimetti, ma questo l'avevo già scritto prima...
pero' qua nessuno ne ha parlato se non sbaglio.
infatti il discorso dell'antitrust mi sembra che sia stato citato da alcuni articolisti e poi ripreso da alcuni lettori, ma è piu' che altro una questione formale dopo acquisizioni di questo genere. l'antitrust interviene con sanzioni o blocchi o ordinando smembramenti quando il monopolio è oggettivo , radicato nel presente e quando è accompagnato da pratiche commerciai e partnership con aziende terze che danneggiano la liberta' del mercato. Non interviene semplicemente quando un' azienda sta dominando il mercato, altrimenti si bloccherebbe la liberta' del mercato, che è poi lo stesso principio che l'antitrust vuole preservare.
Oltretutto non intervengono nemmeno quando vengono chieste royalties troppo alte per poter mettere i giochi indie nei vari stores...si ok, c'è anche Steam, pero'...
Ultima modifica di Biocane; 21-01-22 alle 12:42
No, infatti. Stavo citando i discorsi di svariati cosiddetti analisti sui vari social network e in alcuni articoli specialistici scritti recentemente. Per esempio, c'è un intero thread su NeoGAF dedicato a sfottere l'articolo di tale Therese Poletti apparso sul sito finanziario MarketWatch (di proprietà del magnate Rupert Murdoch) e che sembra scritto da qualcuno che ha solo una idea estremamente frammentaria del mercato videoludico. Pensare che cialtroni di simile risma, negli USA, siano pagati per avere una opinione mi fa rabbrividire.
Comunque leggo che le azioni Sony hanno risentito non poco della news, una picchiata storica.
AMD R7 5800X 8C/16T, Noctua NH-D15, Gigabyte X570 AORUS ELITE, 16GB DDR4 3600MT/s CL16, AMD Rx 6800
SSDs: 960EVO 500GB M.2, 860QVO 2TB SATA | HDDs: Exos X16 12TB, Exos X18 16TB, 2xExos X18 18TB | Windows 11 Pro
Sono fluttuazioni di mercato tipiche di notizie importanti come questa. Spesso sono senza fondamento, vedasi le azioni di Nintendo in calo del 7% dopo aver mostrato lo Switch nel 2016.
"Tipica".
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Se segui il mercato azionario, noterai che notizie del genere causano sempre una reazione speculativa nell'immediato, che non ha alcuna relazione con l'economia reale. Già oggi sono uscite analisi che prevedono le vendite del 2022 di PS5 al doppio di quelle di Xbox Series X|S, quindi vedi un po' te quanto questi siano soltanto giochi azionari del momento.
Qualcuno mi spiega di preciso che ruolo ha il publisher nel mondo dei vg.
Rispetto alle vendite in % quanto si prende e che importanza ha per uno studio e soprattutto quanto influenza lo sviluppo di un gioco.
thx
Dubito sia costante, dipende da studio a studio, gioco a gioco.
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Il publisher prende tutti i soldi del prezzo tranne iva, % retail + % distributore (se non è dd) e % royalties di sony/ms/ steam etc.
Sono tutte percentuali variabili. Poi non so se esistano casi dove c'è anche una % della sw, perché presumo che di solito siano stipendiati e stop.
E' un ruolo piuttosto importante, può fornire anche solo una funzione di supporto o limitarsi al canale distributivo, ma parlando di publisher importanti e che hanno un numero rilevante di studi interni (EA, Capcom, Microsoft, Sony, Nintendo, Take Two, Tencent, ecc...) decide praticamente tutto, dai canali finanziari alle tempistiche di sviluppo e di conseguenza la cadenza delle uscite, e questo descrivendolo per sommi capi.
Sulla rivista avevano fatto alcuni recenti (max.2 anni fa) speciali sulle varie fasi di produzione e distribuzione relative all'industria dei VG, non lo ritrovo sul sito ma era piuttosto ben descrittivo.
È quello che mette i soldi, sostanzialmente.
Siamo abituati agli editori che spesso distribuiscono anche ciò che pubblicano, ma sono due ruoli distinti. Per esempio qui in Italia molte compagnie straniere che producono e distribuiscono i loro videogiochi (EA, Konami, Eidos...) in passato si sono appoggiate ai nostri distributori locali (Leader, Halifax, ecc...).
Ultima modifica di Olpus Bonzo; 24-01-22 alle 14:07
Ed ora Sony ha preso Bungie (Destiny) per 3.6 miliardi...
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Bungie! Vent'anni fa avrei pensato che il futuro faccia proprio ridere. Che dite, tra sette anni se ne torna indipendente e poi se la comprerà Nintendo nel 2044? E poi, per chiudere il cerchio, finirà in mano ad Apple nel 2066 e realizzerà un bel remake di Operation: Desert Storm.
Non so quanti dipendenti di Bungie siano rimasti dai tempi di Halo comunque.
Molto pochi. E solo uno dei cofondatori.
L'altro lavora per Electronic Arts a Battlefield Mobile.
Tutto questo casino tra sony e MS per call of duty. Saranno 6-7 anni che sento sempre parlare malissimo di cod, con gente che neanche lo compra più perchè dopo black ops 2 fa tutto cagare. Se fa cosi tanto schifo, perchè continuo a vederlo sempre primo in classifica di vendita?