A me è sembrato un po' troppo didascalico e diretto, in alcuni momenti mi ha dato quasi l'idea di trovarmi davanti ad uno "spot" contro l'alcolismo.
A me è sembrato un po' troppo didascalico e diretto, in alcuni momenti mi ha dato quasi l'idea di trovarmi davanti ad uno "spot" contro l'alcolismo.
sclavi ha sempre un tocco speciale che manca a tutti i suoi epigoni, un'atmosfera che ti fa sentire qualcosa di diverso, anche quando non tutto gira al 100%.
l'orrore come metafora del reale lo sa usare in maniera efficace solo lui, l'alcol condanna del giovane dylan e salvezza del vecchio cliente nel gioco di specchio fra i due è una grande trovata, altro che spot contro l'alcolismo
"Solo una cosa, Vash the Stampede è un soprannome,mi piacerebbe conoscere il tuo vero nome." "Te lo puoi scordare!Tu stai cercando un regalo da portare nell'aldilà,non è vero?" "Ma che dici,avanti dimmelo." "A noi non servono i nomi,dico bene reverendo?"
We aren't men disguised as dogs.We are wolves disguised as men
Do you behold...The continuation to your dream?
Il regista horror austriaco Kevin Kopacka e il suo collaboratore Alex Bakshaev stanno producendo una serie ispirata al nostro Dylan Dog, il personaggio Bonelli creato da Tiziano Sclavi.
Kopacka e Bakshaev hanno completato le riprese dell’episodio pilota della durata di mezz’ora, dal titolo “Dream of the Living Dead”, con un debutto previsto nel 2017. Ford Everett, Denise Ankel e Harry Baer interpretano rispettivamente Dylan, Morgana e l’Ispettore Mahlow. A giudicare dalle prime immagini, la serie dovrebbe debuttare sul web, ma non è chiaro. La serie – come precisato da ComingSoon.net – è ispirata al personaggio e non è autorizzata da Sergio Bonelli Editore.
non è la prima opera non autorizzata che viene realizzata su dyd
se le opere autorizzate partoriscono prodotti come quel Dead of Night che ha imputridito le sale nel 2010, ben vengano le opere prive del beneplacito di SBE
Autorizzato è una parola grossa
Sclavi vendette diritti a cazzo di cane sicuro che non ne avrebbero fatto nulla, invece anni e anni dopo...
Letto Cose perdute: lammerda. Da quanti tempo la barbato non azzecca una sceneggiatura?
Secondo me solo da "La morta non dimentica" (349) e "L'uomo dei tuoi sogni" (355), ma immagino siano gusti
Li ho trovati molto mediocri francamente...
Recensione sintetica:
[+] Bella copertina
[+] La parte disegnata da Werther Dell'Edera mi è piaciuta parecchio
[-/+] Ad albo finito ho realizzato di non aver capito il senso di svariati elementi della storia, ma più ci ripenso e più trovo interpretazioni che mi piacciono
[?] Recchioni sta riuscendo a spingermi alla lettura di "Cronosisma" di Kurt Vonnegut, a cui questo albo è dichiaratamente ispirato
Non è autorizzato, semplicemente è una materia su cui Bonelli non ha alcun controllo. Vedila un po' - in misura molto più elastica - come Marvel e Fox per quanto riguarda la questione mutanti.
Sclavi non ha venduto proprio nulla; Dylan Dog appartiene all'editore e quest'ultimo può farne ciò che vuole, i personaggi non sono creator-owned. Di sicuro hanno peccato di scarsa lungimiranza ma si sa che Sergione era così; del resto all'epoca in cui hanno ceduto i diritti (seconda metà anni novanta) non si sarebbe certo potuto prospettare un interesse della Bonelli nei confronti di un mercato diverso da quello del fumetto..
Bella copertina, bei disegni, sceneggiatura a mio avviso pietosa
Io l'ho trovata ottima, lo stile della Baraldi è fra tanti quello che maggiormente si avvicina a certa scrittura sclaviana e qui è riuscita a cogliere quel perturbante che nella serie mancava da molti mesi. Di sicuro è molto derivativa (la struttura richiama quella di molti albi con flashback che funge da storia nella storia) ma cita con gusto trovando un'interessante chiave interpretativa sul tema
Mi preoccupa invece la prossima di Simeoni, è uno dei tre architetti del nuovo corso ma le sue storie recenti hanno fatto acqua da ogni pagina..
Ottima, addirittura?
Decisamente si. Gran parte degli elementi che identifichi come negativi si potrebbero riferire a innumerevoli grandi classici della serie (certa ambiguità di fondo su dettagli privi di una chiara spiegazione razionale, Dylan osservatore degli eventi, citazionismo dichiarato..) e personalmente li vedo comunque subordinati alla potenza evocativa dell'albo.
Ho letto i primi 250 numeri di Dylan Dog, quelli lo in edizione Book prima che qualche mese fa venisse cancellata la serie, che era circa 10 anni indietro a quella regolare.
Così ho ripreso a leggere il fumetto dal numero 367 ( mi mancano i numeri dal 351 al 366) qualche anima pia può farmi un breve recap (sotto spoiler) di quello che mi sono perso?
So che la serie ha cambiato gestione, qualche personaggio storico forse manca o ce ne sono di nuovi...
Grazie intanto
One, two, Freddy's coming for you. Three, four, better lock your door. Five, six, grab a crucifix. Seven, eight, gonna stay up late. Nine, ten, never sleep again...
Grazie gentilissimo, era quello che mi serviva!!!
One, two, Freddy's coming for you. Three, four, better lock your door. Five, six, grab a crucifix. Seven, eight, gonna stay up late. Nine, ten, never sleep again...
Qualcuno ha avuto modo di leggere il crossover con Dampyr? Al mare dove sto in vacanza l'hanno finito
io si.
un giochino divertente, ma niente di imperdibile.
la prima parte molto semplice, ma più efficace nel delineare le differenze fra i due eroi. nel secondo c'è più carne al fuoco, ma alla fine è il solito entra sconfiggi il cattivo e scappa che non valorizza al meglio l'ospitata di dylan (poteva pure non esserci)