Fumetti e codardia

[GauL2077]

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Colin Spacetwinks' mammoth 70,000-word essay Comics and Cowardice is mostly a deep dive into widely-derided Captain America series of late, but takes general aim at two things in comics and other media:

1. Authors who address racism, sexism and bigotry in an obvious, on-the-nose way, but when criticised for some element of it deny cold that the work has any political dimension at all or insist that they have said nothing.

2. Guys in the biz who do or say grossly unacceptable things, but receive minimal discipline and maximal support against those reporting on it.

https://boingboing.net/2017/09/25/co...e-an-epic.html

https://spacetwinks.itch.io/comics-and-cowardice

[Fenris]

Un pò troppo lungo per trovare il tempo di leggerlo al momento

[The Keka]

Nessuna voglia né tempo di leggerlo, ma questi americani che si offendono per qualunque cosa hanno un bel po' rotto...e non si possono mettere personaggi nazisti perché mio bisnonno era ebreo, niente scene di stupro che mi cugina di secondo grado ha subito violenza sessuale, e in ogni gruppo di personaggi ci deve essere almeno un asiatico (sempre genio del computer), una donna (intelligente però con le tette grandi), un nero (che muore per primo) e un ispanico (che è l'elemento comico) sennò gli autori sono razzisti...ebbasta! Non dico tornare agli anni '30, ma neanche prendere ogni cosa come un'offesa a me, al mio gruppo etnico (?), genere e alle ultime 20 generazioni della mia famiglia. Altrimenti rischiamo di non riconoscere e perseguire le discriminazioni vere, quelle che colpiscono le persone nel mondo reale e non in quello dei fumetti...

[Fenris]

Però non è del tutto falso che a volte chi scrive fumetti cerca di provare delle opinioni in maniera....."sfortunata",diciamo così'