-Tutto bene, Gmor?
-Si, si, cerchiamo un anfratto tra le rocce...
Direste mai che e' appena morto in maniera terrificante un compagnone di mille avventure o quasi?
Beh, benvenuti a BonelliLand, dove i comprimari crepano in scioltezza, senza rovinare l'atmosfera.
Gia' tanto non si siano fermati a friggere qualche salsiccia, aggiungo io.
Ma dunque, che si fa stavolta?
Servono dei progetti nascosti negli antichissimi sotterranei di Rathun-kun, dimora del fu nano fabbro amicone di tutti, morto in malo modo ai tempi della Ribellione.
Con tali progetti sarebbe possibile creare un esercito di automi super-tecnologici che si rivelerebbero utilissimi alla causa, e quindi via verso la Montagna delle Nuvole!
Sottinteso che aspetto con ansia il momento in cui ci sara' da fare scorta di carta igienica: laggiu', nella grotta di Krasbus-thunn, antichissmi bachi tessono una tela morbidissima indispensabile componente per fabbricare la carta-piuma...
Affrontare orde su orde di diavolacci zannuti, e farlo con l'ano fresco e rilassato, questo e' il meglio della vita.
Vietti col quasi pilota automatico scrive, senza osare mai, una storietta semplice e ritrita che si rivela quasi immediatamente cucita su misura per le matitine del Porcaro, col suo tratto fine, contrastato e dinamicamente eccellente.
Le tavole che vanno dalle pagine 65 a 70 sono l'esempio perfetto, anche il duello finale sulle cime del monte Caradhras(...) e' notevolissimo, seppure reso visivamente piu' ordinario dal biancore della neve.
Un passettino impercettibile della continuity per un grande appagamento visivo, un bel 7 grassetto e meritato.