Albetto di Ottobre, appena uscito:
La Ribellione puo' attendere...di nuovo.
...tanto ormai
Restate sintonizzati che sabato arrivano entrambe le recensioni
Albetto di Ottobre, appena uscito:
La Ribellione puo' attendere...di nuovo.
...tanto ormai
Restate sintonizzati che sabato arrivano entrambe le recensioni
da dove hanno preso spunto per il drago rosso?
Cazzo è un idralisca, copiare un altro po'?
Restarting
Copertina loffia con colori sparati a parte e' un ottimo albo, bravo l'Enoch e che sorpresa questo Nuti!
Che tavolette!
Ma portate pazienza, non e' ancora sabato
PE-PPE-RE-PPEEEEEEE...PEPPE-PPEEE...
...PEREPE-PE-PE-RE-PE-PPEEEEEE...
...PPE-PE-PERE-PPEEEEEE!
E' l'ora!
Dopo lunghi mesi di ragazzetti caduti nel pozzo, salsicce da friggere e sbuffi d'ocarina e' il momento di entrare in azione!
Non a caso ho aperto con la sigla dell'A-Team(se siete attenti avrete notato che e' quella -non bellissima- della quinta stagione).
Tutto bello, tutto bene?
Mh.
Un'insolitamente legnosetta Antonella Platano ci offre tavole buone seppur facilmente dimenticabili: funzionali, punto; mentre, di nuovo, l'Enoch -Vietti stara' gia' pensando a panettoni, passiti e roba connessa- si mette discretamente d'impegno.
Come scrissi tempo addietro, finalmente qualcosa si muove e lo fa in maniera tumultuosa, per cui abbiamo una storia che in poche pagine di azione tragica e concitata fa segnare un punto di svolta netto.
E, forse, un buon punto a favore della Ribellione.
Ecco, ora non aspettatevi chissa' quali fughe in avanti, visto che gia' nell'albo successivo si torna nella natura, tra zufoli e penniche attorno al fuoco: pazienza, e' una Ribellione di quelle portate avanti con calma e raziocinio.
E stufati e grigliatine.
Un buon albo, con un'interessante chiusura e un paio di rivelazioni gustose, si fa apprezzare senza annoiare...a patto di non essere eccessivamente intolleranti agli spiegonazzi della Casa: le giare soffianti/le apriremo in quota/gli scarrocci minimi/le correnti ascensionali/i cilindretti fischianti...da schiantare Alberto Angela e oltre.
Un bel 7 pienetto, benche' un filino scarrocciato.
Lorenzo Nuti...Lorenzo Nuti...
...Lorenzo Nuti?!?
Bravo 'sto omino, tanto che ho cercato un po' nell'interwebZ trovandovi cose egregie.
Non prima di essermi imbattuto in santoni con oli benedetti e culattoni che danzano, vendono pics e si offrono per serate(non solo danzanti, immagino).
Ma bene, molto bene il Nuti: queste tavole "scarabocchiate", a fil di china...dal dinamismo impetuoso, sarebbe bello ritrovarlo presto dalle parti di Dragonero.
Quindi non lo rivedremo mai piu'? Molto probabile, fara' la fine del Trono e di quell'altro con barbetta e maglioncino.
Ma che ferita c'e' nella terra?
Se avete letto il Romanzo -l'originale o il cartonazzo a colori- l'avrete di certo intuito, cosi' come potrete ben immaginare dove si andra' a parare: di nuovo oltre il Vallo per un nuovo rito del sangue.
Quindi:
Partenza godzillesca--->una vecchia conoscenza--->la Compagnia si riunisce--->pericolo momentaneamente scampato.
Un Alben per una volta meno fragile e rin*oglionito e' una graditissima sorpresa, poi abbiamo Ecuba con i suoi Algenti -dei cosi bianchicci, afoni, repellenti e privi di organi genitali...vabbe' che lei e' monaca e bon- e la vecchia banda al completo, Myrva e Sera comprese.
E, sissignori avete indovinato, le care, vecchie giare soffianti!
Cosa sarebbe l'Erondar senza giare soffianti!
A breve una doppia in cui il nostro Gmor risolvera' un imbarazzante problema di flaccidita' peniena proprio grazie alle suddette giare.
Un 8 che, mi rendo conto, appare un pelo gonfiato(e dagli...).
Ma queste tavolette!
Ultima modifica di Marlborough's; 16-10-21 alle 10:43
Ups!
Albo di Novembre, uscito da mo':
/
Vietti ed Enoch con l'arnese in mano, il Barbieri prende il timone e scrive soggetto et sceneggiatura.
Rimpiangeremo i vecchi fondatori?
A sabato per la rece.
ho letto lo special, simpatico
l'albo del mese ce l'ho ancora sul comodino
c'è uno special a colori anche a novembre? corro
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"The man in black fled across the desert and the
gunslinger followed." Stephen King - The Gunslinger
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Vedo che c'e' di nuovo Gmor vecchio(e rinco) che racconta...vabbe'
Intanto albo decembrino:
Non me ne voglia Matteoni(ovunque sia finito), ma che sbombazzata le cover del Pagliarani
I cavalli sono pazzeschi, altro che l'occhio della madre e il montaggio analoGGico.
Girandola micidiale di disegnatori e bon:
/
Quindi si cammina verso il nulla, bene.
Benissimo.
I vecchi autori sono impegnati o assenti -Vietti sara' preso da panettoni e brioscine varie, non serve che vi posti la solita fotina, no?-, la serie e' in subbuglio per via dell'imminente(...) cambio di arco narrativo...e chi chiamerai?
Chi, se non il vetusto Barbieri, tenuto per anni a far la polvere tra una "Cronaca dell"Erondar" e l'altra?
Anni fa, tra strombazzanti fanfare, fu annunciato l'arrivo del Perniola tra le fila degli autori: per oscure ragioni non se ne fece nulla e bon, dunque beccatevi il Barbieri e cara grazia che e' Luca, e non quell'altro, canuto e piccoletto, che gira per hotel a grattare lo sporco tra le fughe delle piastrelle.
La nuova mano si sente, la sceneggiatura ha un gustino come di buono e di vecchio allo stesso tempo: di cose buone di una volta, potremmo dire, mentre le tavole si dividono tra quelle a forte -forse persino troppo- taglio fotografico del Porcaro e quelle dedicate ai numerosi rimandi ad eventi passati, a cura del funzionale Massacci.
Quindi abbiamo questa apertura del tutto simile a quella del film citato nell'intro dallo stesso Barbieri, abbiamo Jamie Chung -ebbravo il Porcaro- ed il solito Ian, che pur sconfitto, spettinato e prigioniero, non rinuncia al suo status di eroe pulitino rifiutando una sbombazzata tanto servita su un piatto d'argento quanto sfacciata e gratuita.
Ecco, qui siamo ben lontani dal giappone feudale del bushido e delle sfibranti rappresentazioni kabuki...dove se ti scappava l'occhio sulla caviglia scoperta della donna sbagliata erano ca**etti a mandorla.
Come spesso capita, a risollevare lo spirito dalle pesantezze orientali ci pensa Gmor, tra un flash-back e l'altro.
Tra un frittino, una battuta caustica ed una sonatina d'ocarina.
A conti fatti un'ulteriore pezzo che va a posizionarsi in vista del confronto risolutivo che verra' raccontato a partire dal prossimo albo.
Forse.
7 1/2, col mezzo punto dovuto alle nudita' della Chung -seppur meno perata rispetto alla controparte "real-life"-
Ed eccoci allo speciale semestrale che vede assoluto protagonista il vecchio...semestrale?
Uhm.
Lo Speciale diventa semestrale, dov'e' l'inghippo?
Non credete, quando arriva un raddoppio c'e' sempre la manovretta, non direi un'"astuta mossa padronale", quella no, ma una manovretta, appunto.
O calano le pagine(e aumenta il prezzo), o tolgono altro, e in questo caso e' il Magazine a salutare: quindi niente piu Magazine e sotto coi due Speciali.
Il Magazine era impegnativo, tirar fuori news, approfondimenti, curiosita' ed editoriali freschi riguardo al Fantasy classico richiede tempo che gli autori non hanno, ergo ci si affida a terzi di buona volonta', a volte con buoni risultati ed altre, beh...il Magazine e' morto, viva il doppio Speciale.
Se poi e' uno di quelli buoni, beh, tanti saluti al Magazine e alla via cosi'!
Quindi questo doppio e' buono?
Buono come non se ne leggevano da troppo, e forse anche di piu'.
Enoch si scuote -o sceglie la via degli stimolanti psicotropi, chi lo sa- offrendoci un pacchetto di storiette sapide sapide, sempre in bilico tra l'avventura matta&scanzonata e la stupidita' piu' grottesca: 128 pagine che scorrono come 60 di un albo standard...o cinque di un Martin Mystere a caso.
Abbiamo -ahime- di nuovo Gmor-Babbo Natale del futuro: vecchio e rinco*lionito, circondato da elfi, in balia dei ricordi tra un arrosticino, una tisana rafforzante ed un cambio di pannolone, intento a scrivere tomi su tomi a proposito dell'Erondar che fu, dei suoi luoghi, dei suoi personaggi e miti.
E dei mostri fantastici che lo popolavano.
E scrivendo di queste creature il vecchio Gmor attinge ai ricordi personali commuovendosi...condendo il tutto con battutacce inopportune, stuzzichini attorno al fuoco e fanfaronate da osteria.
E soffiatine d'ocarina.
Quattro divertenti racconti con assoluto protagonista l'orcone -Ian a far da spalletta giusto nell'ultimo- in quattro momenti decisivi della sua vita: giovanetto sotto esame, ragazzetto profugo, barbonetto di strada ed infine scout imperiale assieme al nostro Ian.
La parte di collegamento ed i primi tre affidati alle matitine solide e ben dosate del Cucina, mentre la ciliegina arriva proverbialmente alla fine, con lo splendore delle tavole ad opera del Riccardi, che per l'occasione e' anche ispiratissimo colorista.
Tutto bene ad anche qualcosa di piu', visto che, nonostante la mia idiosincrasia verso la formula che vede il protagonista vecchio che racconta, e' innegabile l'attrattiva suscitata dal contesto futuro in cui agisce questo Gmor malinconico ed incanutito: il pericolo di un fragilissimo equilibrio con un anello di pietre magiche a tener lontane oscure entita'...
Uno Speciale da tenere stretto stretto -che' il prossimo fara' quasi certamente pena- e, magari, da rileggere di tanto in tanto, ad esempio per riprenderci dalla ferale notizia del prossimo team-up con Zagor...o chissa' quale altra fetecchia.
Un 8 pienissimo e di assoluta sostanza.
Ultima modifica di Marlborough's; 21-11-21 alle 11:21
ma no zagor che palle
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chissà perchè insistono su zagor... che sia un nome talmente vecchio e ormai non più seguito che cercano di far tornare utenti a leggerlo?
Zagor unisce western, fantasy ed horror ottocentesco -coi vampiri, i mostri della palude, gli invasori da altri mondi, gli scienziati pazzi, le mummie etc-, ne ho circa un centinaio e la qualita' media e' piuttosto alta.
Saghe avvincenti, sceneggiature di qualita' e l'intuizione originale di una spalla scemetta -Cico- in un contesto "serioso" ne fanno una serie senza dubbio interessante.
Che io sappia gode tuttora di una nutritissima schiera di lettori, credo sia al terzo posto dietro Tex e DYD.
Se il tentativo di incrociare i lettori delle di due testate compatibili e' comprensibile, lo e' meno il livello infimo dei due Speciali cui questo tentativo e' delegato
mmmm se non sbaglio è la testata più vecchia dopo tex, giusto?
A me è proprio Cico lo scemotto che mi fa cadere le palle
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