Albo interessante. ma sono già troppi episodi che dicono ''dobbiamo attaccareh''
Parte grafica molto bella.
Albo interessante. ma sono già troppi episodi che dicono ''dobbiamo attaccareh''
Parte grafica molto bella.
In effetti c'e' lo Specialone:
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E si, c'e' Gmor...ci si sente quasi ai tempi in cui Ian era un semplice scout in missione ai quattro angoli dell'Impero.
Che tempi.
Comunque sia promette bene, forse anche molto bene.
...e poi(dal 25/6) c'e' 'sta pirlatina:
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Ottime tavole buttate nel cexo.
Poi ok, sono sgarbato e prevenuto in quanto forte odiatore di questa minchiatina futura con Ian vecchio per mare con una ciurma di sgorbi e Gmor novello Santa Claus recluso&rinco con gli elfetti che gli portano le babbucce.
Ma a molti piacera' tantissimo e buon per loro.
notevole lo speciale
ma dragonero rimane l'eroe puro tipico bonelli un povero coglione che viene fregato da tutti
-La cerca!
-Si, andiamo alla cerca!
-Ecchecca**o c'ho, la faccia del can bracco?!?
-No, "cerca" in senso di andare alla ricerca, ma piu' arcaico!
-Piu' fico!
-Boh. C'e' fi*a almeno?
-Non proprio.
Dopo tanti anni di Speciali da spararsi siamo alla fine del tempo.
Che' la pazienza era prossima ad esaurirsi.
Per questo lo zio Vietti si e' deciso a recuperare dai cassetti segreti qualcosa di decente, ed insieme al buon Bulgheroni ha confezionato per noi uno Speciale di nome e di fatto.
C'e' una reliquia -e ti pareva- antichissima, piu' che antica, direttamente dai tempi remoti quando i draghi erano giovani e i Dik Dik cantavano quella del cielo grigio su e le foglie gialle giu'.
Che poi: senti tanto freddo? Mettiti il palto' e piantala di rompere la minc*ia con la California.
Che e' pure zeppa di barboni e tossici.
La reliquia e', al solito, nascosta in un luogo remotissimo, tanto che il termine remoto non rende affatto l'idea: e' piu' un luogo dell'anima, una piega nello spazio-tempo raggiungibile soltanto attraverso potenti mezzi magici.
E non e' finita, prenderla in consegna e' appannaggio soltanto di coloro che sono immuni ai suoi effetti nefasti, per farla breve soltanto di chi versa in un perenne stato di non-morte.
Un ritornante insomma.
Un ritornante tranquillo, remissivo e un poco panzone sarebbe il top ma, non volendo rendere le cose troppo semplici, si decide per Rhooga, il capoguerra ghoul che gia' era un'ira d'iddio da vivo figuriamoci da zombo.
Scelte bislacche a parte tenetevi fortissimo perche' finalmente si legge tanto e con piacere, la "cerca" ha una bella fragranza di bei vecchi tempi, quindi di boschi, ruscelletti, seratine attorno al fuoco, vecchie mappe, gare di peti e vecchi compagnoni e...vecchi compagnoni!
Si, non e' un bluff, il vecchio Gmor e' tornato per voi, e la sua presenza e' tanto rassicurante quanto massicciotta.
Mai piu' senza sonatine d'ocarina e sfrigolamenti di salsicce.
La storia, escluso il machiavellico finale, aggiunge poco al lore, rivediamo con grande piacere il giovane imperatore quanto il vecchio, quello incaccolato nel cristallo, Gmor, il vecchio Rhooga e, soprattutto, ci godiamo le tanto apprezzate atmosfere dei bei vecchi tempi.
Vietti si toglie di dosso in un sol colpo strati di ruggine ed inutili pirlerie ricordando di essere un ottimo autore, mentre il duo Francescutto-Bulgheroni lavora al meglio per mettere tutto su carta nel migliore dei modi.
Un 7/8 che profuma di riscatto, di resina fresca e delle salsicce fritte che verranno.
Ultima modifica di Marlborough's; 27-07-24 alle 10:53
Meglio un mondo senza sole...o un'aringa senza sale?
Scopriamolo.
Non voglio annoiare quindi la faccio grezza e sintetica: mi fa poco meno che ribrezzo la saga(?) con protagonista Ian bacucco navigante attorniato da una ciurma di esseri ridicoli.
(per tacere della parallella con Gmor in ciabatte, canuto&rinco)
E' il lato oscuro del talento di Enoch per la narrativa: roba tra l'assurdo ed il finto provocatorio perche' si, che a conti fatti suscita al massimo un paio di risolini tra uno sbadiglio ed un'imprecazione per il tempo(buttato) dedicato all'albo.
Quindi abbiamo il nostro in viaggio per ritrovare la figlia perduta chissadove accompagnato dalla ormai familiare woke-band di mostriciattoli adolescenti.
Buon per l'Enoch che le tavole siano particolarmente notevoli; non saprei dire con esattezza come e quanto i tre disegnatori si siano alternati e/o compenetrati nel lavoro, la maggior parte delle tavole parrebbero il risultato di un melting di stili particolarmete affini e simbiotici.
Come dicevo, potrei sbagliarmi, e quindi avremmo una classica ripartizione tra autori col tizio che va da pag 5 a 28 etcetera.
L'ho letto con l'intenzione di finirlo in fretta ed ancor piu' in fretta dimenticarmene, che volete farci.
Questo non significa che lo si debba stroncare per il gusto di farlo: le tavole ottime ed i dialoghi non del tutto accessori ne fanno comunque un lavoretto dignitoso.
Ma non chiedetemi di piu'.
Un 5 secco e generoso, nell'ardente speranza che questa "saga" rimanga un appuntamento molto, molto dilazionato nel tempo.
(in b4 sara' la nuova serie dopo Mondo Oscuro...)
Dateci la benzina!
Due combattono, uno vive!
La ruota decide...non me la ricordo ma fate conto:
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Tra non molto nelle migliori edicole.
E no, quello nella prima tavola non e' Elvis nel '72.
letto. e anche madmax è stato ... citato
interessante la sottotrama di aura
Avete presente quando il cervello conviene averlo un tantino sonnolento e poco reattivo?
Oppure la classica situazione in cui se sei un tantino pirla tanto meglio?
Ecco.
Mettiamola come fosse una fiaba raccontata da un tenero nonnino:
(nonnino)da una citta' in cui nessuno ha mai messo piede, che nessuno ha mai nemmeno sorvolato o almeno adocchiato col cannocchiale arriva una disperata richiesta d'aiuto.
Migliaia di disperati soffrono le pene dell'inferno, asserragliati e senza scampo.
Migliaia.
E chi chiamerai?
(nipotina quattrenne)boh? La coltre di polvere impedisce qualsiasi tipo di ricognizione, e mandare uno squadrone di cavalleria cosi, alla cieca parrebbe una follia...e un gruppetto appiedato sarebbe lento e facile preda dei cosi infernali che sciamano liberamente notte e giorno, gli abominii.
(nonnino)non stai pensando quadrimensionalmente, tesorina!
Se ti dicessi che i tecnocrati hanno in serbo una sorprensona, un mezzo super-blindato e sufficientemente rapido da attraversare le desolate pianure per portare soccorso in tempo...che porti non piu' di 5/6 persone, consumi come una locomotiva senza ruote e che richieda una costante e laboriosa manutenzione!
(nipotina quattrenne)tipo il dead reckoning di quel film ridicolo con gli zombi?
(nonnino)una specie, possiamo dire cosi.
(nipotina quattrenne)pero' in citta' ci sono migliaia di disperati, circondati presumibilmente da decine di migliaia di cosi gibbosi&zannuti direttamente dall'inferno.
Che caspita possono mai fare quattro stronzi in un trabiccolo blindato?
Ammesso che riescano ad entrare.
E con questa apertura simil-Storia Fantastica possiamo anche darci un taglio.
Enoch di nuovo al minimo sindacale sorretto da un ottimo Bonesso, una certa dose di pesantezze tra scarrocci e gaffe d'accosto da stendere e poco altro.
Almeno per quanto concerne la vicenda principale.
Poi c'e' Aura testina di faggio con la sua personale, spasmodica ricerca di un nuovo involucro carnoso; situazione disperatissima se persino lunghe corna, alito sulfureo e scaglie bitorzolute sono inconvenienti trascurabili.
Si, giusto, poi ci sarebbe la parentesi in cui Ian da' il meglio di se' nell'interpretazione di Don Mazzi, l'avevo praticamente rimossa.
Purtroppo non completamente.
Un 5/6 per il lavoro del Bonesso e le basettone di Ian.
P.S.: un post scriptum crudo, di giustezza.
Tutta questa tirata con Aura alla ricerca e balle assortite, quando sappiamo tutti che il corpo della maghetta popputa e' nelle mani di Alben...e qui mi fermo che non vorrei a qualcuno venissero pensieri poco puliti.
Ultima modifica di Marlborough's; 19-08-24 alle 07:59
Tra non molto, per voi e per gli amici:
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...ah, i mostroni.
In che modo frettoloso e furbastro verra' liquidato questo?
Credo di essere arrivato fino al n°74, appena dopo la saga delle regine nere
Un po' mi manca...
io per ora persisto e ce li ho TUTTI ma a volte fanno di tutto per farmi desistere
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Since 12-07-2002 +4.719 messaggi
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"The man in black fled across the desert and the
gunslinger followed." Stephen King - The Gunslinger
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è troppo bonelliano pure per un personaggio bonelli. ma il world building rimane notevole (se solo lo usassero un po' di più )
Ecco tanto per capirci, non è più successo nulla di """"""""""sconvolgente"""""""""" a livello della guerra con le regine nere?
bè, c'è l'invasione delle cavallett.. ehm, degli xenomorfi
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Since 12-07-2002 +4.719 messaggi
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"The man in black fled across the desert and the
gunslinger followed." Stephen King - The Gunslinger
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In teoria si, parecchio piu' sconvolgente.
In pratica il menage non ha subito chissa' quali sconvolgimenti: si suona l'ocarina, si friggono salsicce nelle soste, c'e' sempre qualche contadino nelle peste per cui deve muoversi il comandante della Resistenza in persona...
Pero' il livello generale si mantiene alto, ci vuole pazienza ma ne vale la pena.
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E a proposito di livelli alti:
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Incredibile come riescano a vincere la mia potentissima idiosincrasia verso tutto cio' che e' sottilino e leggero, solitamente schifo tutto al di sotto degli omnibus o quasi.
Devono essere proprio buoni questi Senzanima