Un'auto con 150'000Km fatti in città da una persona menefreghista, che prende buche e marciapiedi come niente fosse, e poi prima di rivenderla si limita a dare una riverniciata per coprire il danno (ammortizzatori semi morti, braccetti al limite, telaio danneggiato, sono cose che devi alzare l'auto su un ponte per accorgertene), sono molti "meno" di 150'000Km fatti da una persona che ci tiene alla sua auto, e magari la usa prevalentemente in autostrada, extraurbano, tangenziale.
Accaduto personalmente con la mia ex Jaguar, che a quanto pare era stata utilizzata nella maniera più menefreghista possibile. Ed era una Jaguar, non una Fiat, Citroèn o Volkswagen.
Poi in generale le auto aziendali sono tutte così, l'autista se ne frega perché tanto non è sua.
In quel caso lascia perdere, indifferentemente dal prodotto, ma proprio per via del venditore.
Sono truffe che fanno ciclicamente, poco su Amazon italia perché è relativamente nuovo rispetto agli altri. Tu ordini quel pezzo di hardware o quello che è a prezzo stracciato (vidi pure dei notebook da gaming a tipo 1/3 del prezzo), poi ovviamente il venditore chiude baracca, tu rimani con un palmo di naso, dopo un po' contatti Amazon e chiedi il rimborso a loro.
Alla fine è Amazon che ci rimette, ma alla lunga credo si possa dire che ci rimettiamo tutti, perché immagino che aumenteranno i prezzi per rientrare da queste truffe continue.
A meno che sia un venditore di vecchia data con 1000 feedback positivi, allora ci sta.