Sostanzialmente a parità di spesa e di capienza... quale sarebbe preferibile?
Imho le discriminanti sono essenzialmente due:
- Quello "grosso" dovrebbe essere un po più veloce (7200 giri vs 5400) ma non so quanto la cosa possa realmente essere percepibile su un HD dati che sarà usato essenzialmente per backup. Edit, anzi manco. Mi era venuto il dubbio... sui 4T la velocità è la stessa
- Quello "portatile" è ovviamente più comodo da portarsi in giro, se c'è questa esigenza. Ma da una parte con pennette usb che oramai ospitano tranquillamente 64-128gb gli HD esterni da scarrozzarsi dietro hanno sempre meno senso imho. E sinceramente non penso ci sia tutta questa esigenza di portabilità nel suo caso
Altre differenze?
Quelli grossi sono più resistenti degli altri?
Più durevoli?
Re: HD esterno: 3.5 alimentato oppure "portatile"?
La "resistenza" è data dal tipo di box (ce ne sono di più resistenti agli urti etc, ma trovi anche custodie assorbiurto) e dalla qualità del disco (nonche dell'elettronica del box) non dall'alimentazione. Con l'USB 3.0 il cavo oramai è sempre unico (fa passare di suo più corrente rispetto al 2.0 che spesso aveva il doppio connettore). Quelli con alimentatore esterno che io sappia sono box con funzionalità aggiuntive (multimedia, nas etc.) o dischi emccanici con capienza parecchio elevata o meccanici a velocità superiori, pensati per essere sempre connessi o quasi e più stabili per fare backup, non semplici dischi esterni da uso quotidiano d aportarsi in giro continuamente.
Oggi come oggi poi ti direi di prenderlo direttamente SSD esterno, non meccanico, per un uso comune. Poi son da valutare caso per caso le esigenze, soprattutto se professionali.