Mamma perugina vendeva la figlia di 11 anni ad altri ragazzini: "Divertitevi con lei..."
Si sono aperte definitivamente le porte del carcere femminile di Perugia ad una quarantenne condannata in via definitiva. La donna è protagonista di una storia agghiacciante: per mesi ha fatto prostituire la propria figlia di 11 anni insieme ad una sua amichetta della stessa età. La scoperta è stata fatta in un appartamento a Castiglione del Lago dove era stato segnalato uno strano via vai di giovani da un appartamento dove viveva la donna.
Si pensava in un primo tempo che si trattasse di vendita di hashish, in realtà la Polizia ha scoperto che la donna obbligava la figlia e l'amichetta ad avere rapporti sessuali con altri minori e ragazzi più grandi. Lei stessa era presente e dava indicazioni sul "come muoversi" con i "maschi". Inoltre la Polizia ha scoperto che la donna portava le bambine in un parco dove adescava ragazzini e faceva compiere atti sessuali alle minori che più volte hanno provato a sottrarsi a questo squallido mercato.
La quarantenne, oltre alla condanna, è stata colpita da diverse sanzioni accessorie quali: l’interdizione dai pubblici uffici per anni 5, l’interdizione perpetua dagli ufficidi curatore e tutore, l’interdizione perpetua da incarichi, uffici, servizi in scuoleed istituti pubblici, la perdita della “patria” potestà, del diritto agli alimenti e l’esclusione dalla successione della persona offesa.
Nel pomeriggio di ieri, gli uomini della Terza Sezione della Squadra Mobile hanno raggiunto la mamma presso il proprio domicilio e, dopo la notificazione del pesante provvedimento emesso a suo carico, ormai divenuto definitivo ed esecutivo, l’hanno accompagnata a Capanne.
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Originariamente Scritto da MrBungle
