Legenda per capire i colori della portata dei sensori e delle armi
Un mig si avvicina pericolosamente al nostro Br Atlantic, e l'unico caccia in grado di intercettarlo è uno dei Typhoon di Grosseto, già in procinto di rientrare alla base. Il pilota non è molto contento ("You'd better be know what you're doing! I was on RTB!") ma il ricognitore marittimo è troppo prezioso... il caccia lancia gli ultimi due AIM-2000 a corto raggio e si avvia finalmente a casa. Il mig è abbattuto, per questa volta l'Atlantic se l'è cavata...
Un'altra ondata di caccia cerca di penetrare il BARCAP, questa volta toccherà ai Typhoon di Gioia del Colle ripulire lo spazio aereo
I superstiti fuggono con la coda fra le gambe, di qui non si passa
Dopo 3 ore di combattimenti, i libici con due Mig 25 Foxbat riescono finalmente a lanciare i loro primi missili contro i nostri caccia. I Typhoon evadono facilmente e contrattaccano distruggendo i due mig, ma uno riesce a filtrare e punta il nostro Atlantic...
All'Atlantic viene ordinato di abbandonare la rotta e dirigersi immediatamente a nord alla massima velocità, ma è un aereo a elica e il mig è quasi a portata di tiro. Un typhoon però ha fatto in tempo a lanciare un AMRAAM...
...che centra il bersaglio. L'Atlantic l'ha scampata per la seconda volta.
E questo è il motivo per cui l'Atlantic doveva sopravvivere: le navi libiche (i rombi rossi al largo di Al Khums) sono ora a portata degli Otomat della FREMM Bergamini e il radar di superficie dell'Atlantic ci aiuterà a guidarli sull'obiettivo. Intanto gli elicotteri dei gruppi navali sono pronti e iniziano le loro missioni di early warning e antisom.
La situazione a 3 ore e mezza dall'inizio delle operazioni: