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Re: entanglement
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Originariamente Scritto da
Talismano
È impossibile... per ora.
ancora peggio, leggendo una discussione su ngi,addirittura per cercare di far quadrare il paradosso EPR e l'entanglement che fa impazzire anche i fisici perchè non riescono ancora a spiegarselo,
le poche spiegazioni possibili sarebbero che
1° l'universo è composto da blocchi collegati tra di loro in cui valgono per tutti le regole che valgono localmente con variabili nascoste, ma non per il tempo che non ha significato.
2° le regole o leggi che valgono localmente non funzionano in altri luoghi distanti anche se nello stesso universo, il tempo cresce e si dirama differentemente come i rami di un albero,
il tutto però si riuscirebbe a far tornare con le leggi della località se si accettasse il fatto che per ogni posto differente valgono leggi delle probabilità con assiomi differenti.
di certo se fosse vero che determinate leggi fisiche che si riteneva valessero in tutto l'universo invece funzionano solo localmente, oltre ad incasinare di più le cose e complicarle, auguri a cercare una soluzione e spiegazione che porti a comprendere perchè esistono queste differenze.
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Re: entanglement
Infatti, se ho letto bene, nell'esperimento usano la fibra come metodo di controllo della trasmissione :uhm: Correggetemi se sbaglio :uhm:
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Re: entanglement
Citazione:
Originariamente Scritto da
Skynight
ancora peggio, leggendo una discussione su ngi,addirittura per cercare di far quadrare il paradosso EPR e l'entanglement che fa impazzire anche i fisici perchè non riescono ancora a spiegarselo,
le poche spiegazioni possibili sarebbero che
1° l'universo è composto da blocchi collegati tra di loro in cui valgono per tutti le regole che valgono localmente con variabili nascoste, ma non per il tempo che non ha significato.
2° le regole o leggi che valgono localmente non funzionano in altri luoghi distanti anche se nello stesso universo, il tempo cresce e si dirama differentemente come i rami di un albero,
il tutto però si riuscirebbe a far tornare con le leggi della località se si accettasse il fatto che per ogni posto differente valgono leggi delle probabilità con assiomi differenti.
di certo se fosse vero che determinate leggi fisiche che si riteneva valessero in tutto l'universo invece funzionano solo localmente, oltre ad incasinare di più le cose e complicarle, auguri a cercare una soluzione e spiegazione che porti a comprendere perchè esistono queste differenze.
Esistendo posti in cui non siamo mai stati e di cui non abbiamo conoscenza, data la vastità dell'universo, è possibile.
Diciamo piuttosto che al momento le conoscenze scientifiche che abbiano, non sono abbastanza progredite per poterci permettere di conoscere la realtà.
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Re: entanglement
ma non è una soluzione del problema dire che le leggi fisiche cambiano in funzione della località, cioè mi sembra ujn po' troppo comodo
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Re: entanglement
per quello che sappiamo ora, in futuro chissà. Basta guardare a 100 anni fa, a stento riuscivamo a volare e ora si progettano viaggi verso altri pianeti.
La tecnologia è sempre in evoluzione, quello che oggi è fantascienza domani sarà scienza.
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Re: entanglement
Si, però, porcaputtana.... spiegatemi perché una funzione dovrebbe "collassare" nel momento in cui viene "determinata" la particella gemella
Qualcosa non quadra. Dobbiamo rinunciare a qualcosa... c'è obiettivamente qualcosa che ancora non riusciamo a comprendere. D'altronde, essendo qui su questo piano di realtà (come gli strumenti di misura e verifica) non potremmo mai comprendere tutto. Magari aiuterebbe poter vedere il "sistema" dall'esterno. Se c'è un esterno.
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Re: entanglement
Citazione:
Originariamente Scritto da
Talismano
per quello che sappiamo ora, in futuro chissà. Basta guardare a 100 anni fa, a stento riuscivamo a volare e ora si progettano viaggi verso altri pianeti.
La tecnologia è sempre in evoluzione, quello che oggi è fantascienza domani sarà scienza.
Violare la causalità è un po' diverso dal volo o dal viaggio spaziale eh
C'è un bel racconto di Ted Chiang che affronta l'argomento. In pratica viene inventato un circuito quantistico montato in una scatolina con una luce e un pulsante. La luce si accende un secondo prima che tu prema il pulsante. Se cerchi di premerlo prima che la luce si accenda, ti accorgi che è impossibile: la luce si accenderà sempre esattamente un secondo prima che tu prema il bottone. Se non cerchi di premerlo, la luce non si accende mai. Tutti comprano questo aggeggio e ci giocano senza pensarci molto, finché le implicazioni non diventano evidenti: la gente comincia a rendersi conto che l'apparecchio è la dimostrazione che non esiste il libero arbitrio, e in poco tempo milioni di persone in tutto il mondo si abbandonano alla depressione totale e al suicidio :bua:
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Re: entanglement
Che bella storia! Fighissima! :nerd:
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Re: entanglement
è qui che ci si prepara allo futuro?
:popcorn:
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Re: entanglement
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Originariamente Scritto da
Gilgamesh
Violare la causalità è un po' diverso dal volo o dal viaggio spaziale eh
C'è un bel racconto di Ted Chiang che affronta l'argomento. In pratica viene inventato un circuito quantistico montato in una scatolina con una luce e un pulsante. La luce si accende un secondo prima che tu prema il pulsante. Se cerchi di premerlo prima che la luce si accenda, ti accorgi che è impossibile: la luce si accenderà sempre esattamente un secondo prima che tu prema il bottone. Se non cerchi di premerlo, la luce non si accende mai. Tutti comprano questo aggeggio e ci giocano senza pensarci molto, finché le implicazioni non diventano evidenti: la gente comincia a rendersi conto che l'apparecchio è la dimostrazione che non esiste il libero arbitrio, e in poco tempo milioni di persone in tutto il mondo si abbandonano alla depressione totale e al suicidio :bua:
Indubbiamente. Come molti pensavano che i salassi curassero la maggior parte delle malattie. Secondo me, e ripeto secondo me, non siamo ancora pronti a livello tecnologico per simili argomenti
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Re: entanglement
Credo che non lo saremo mai.
Penso che ci siano "fenomeni" che non sono osservabili/misurabili/prevedibili facendo parte del sistema.
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Re: entanglement
È sicuramente una possibilita
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Re: entanglement
Forse oltre ad un ulteriore Step tecnologico ci serve anche uno Step evolutivo
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Re: entanglement
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
Violare la causalità è un po' diverso dal volo o dal viaggio spaziale eh
https://i.imgur.com/3Rg6hZK.png
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
C'è un bel racconto di Ted Chiang che affronta l'argomento. In pratica viene inventato un circuito quantistico montato in una scatolina con una luce e un pulsante. La luce si accende un secondo prima che tu prema il pulsante. Se cerchi di premerlo prima che la luce si accenda, ti accorgi che è impossibile: la luce si accenderà sempre esattamente un secondo prima che tu prema il bottone. Se non cerchi di premerlo, la luce non si accende mai. Tutti comprano questo aggeggio e ci giocano senza pensarci molto, finché le implicazioni non diventano evidenti: la gente comincia a rendersi conto che l'apparecchio è la dimostrazione che non esiste il libero arbitrio, e in poco tempo milioni di persone in tutto il mondo si abbandonano alla depressione totale e al suicidio :bua:
Curiosamente la decisione del cervello di premere o no un tasto, funziona proprio a quella maniera :bua:
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Re: entanglement
'spetta che vedo se mi ricordo come funziona. Skywolf, ogni intervento è gradito.
Tu hai due particelle, generate da un evento, che sono "entangled", ovvero hanno una caratteristica opposta. SOno entrambe descritte da una roba che si chiama "funzioe d'onda" e ne definisce le proprietà in senso probabilistico; in pratica è una distribuzione di proabilità. Se non "guardi" le particelle non sai chi è + e chi è -, o meglio: per la teoria vigente sono entrambe sia + sia - finché non le guardi. Se le allontani e poi ne "guardi" una, secondo l'interpretazione di Copenhagen, l'equazione che ne definisce le proprietà collassa in + o in -, casualmente. Epperò in quello stesso istante quell'altra diventa del segno opposto anche se non l'hai guardata. La prima deve aver "telefonato" l'informazione iperluminarmente all'altra, perché tutto ciò funzioni. I problemi:
1) c'è un segnale più veloce della luce,
2) l'introduzione di una qualità "mistica" ovvero l'Osservazione :CHI deve osservare, perché avvenga il collasso della funzione d'onda? IN cosa consiste l'osservazione? Se è un uomo o una macchina ad osservare è la stessa cosa o no?
3) la cosa fa sospettare che la meccanica quantistica sia una teoria non locale, eciò fa piangere la relatività generale (che fa un po' della sua ragion d'essere la località); ci sono dei workaround per far finta che alla fine è non locale ma poco poco, non si nota quasi e poi basta che ti vesti a righe che non si nota neanche.
C'è però una seconda interpretazione/teoria che non ho ancora ben sviscerato, principalmente perché non mi ricordo un piffero di matematica e di tutto il resto della banda cantante: la teoria di De Broglie - Bohm (o Bohm- De Broglie, o Bohm-Ci-Bo-Bo-Bohm, come vi pare). In sostanza 'sta teoria scorpora la funzione d'onda dalla particella (risolvendo il problema della dualità onda-particella dell'esperimento delle fenditure) e vede il collasso della funzione d'onda come se fosse un'interazione tra la funzione d'onda della particella con quella del'resto dell'universo e quindi riduce l'Osservazione in un mero evento meccanico. Una roba del tipo che, il paradosso EPR diventa QUASICIRCA così:
io ho una palla nera ed una bianca. Tu me ne ciuli una e scappi in Bangladesh. Quando arrivi io guardo la pallina che mi è rimasta e so istantaneamente di che colore è la tua, ma non c'è più nessun paradosso e non ti posso telefonare per dirti ceh sei proprio uno stronzo, a rubarmi la mia pallina. Merda.
I lati negativi di questa teoria, che fornisce esattamente gli stessi risultati matematici di quella di uso comune, sono che:
1) è non- locale in modo flamboyante, ma visto che la QM è sempre stata, sottosotto, non locale, e che allora esca allo scoperto e si dichiari non locale e molli definitivamente la Relatività, che tanto è sempre stata una cosa di copertura, e vada a fare i Gay Pride
2) ... e basta.
Semplicemente non era di moda al momento giusto.
NO giuro: articolo di persona seria al riguardo:
http://arxiv.org/abs/physics/0702069
dal titolo:
Would Bohr be born if Bohm were born before Born?
No, ecco, ok, non COSI' seria.
EDIT: Lux, i diagrammi di Feynman no, ti prego :piange: ora mi devo rileggere QED.... :piange:
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Re: entanglement
basterebbe scansionare la composizione dell'intero corpo et voilà, la si trasferisce, come un fax, solo che arriva l'originale e non un clone mal fatto.
:alesisi::aleoo:
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Re: entanglement
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Re: entanglement
1) mi rendo conto ora del WOt illeggibile, chiedo scusa
2) Bohr != Bohm neh, mi raccomando. E non è neanche BLohm come Blohm und Voss, che tanti arrapamenti aeronautici regalò ai nerd.
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Re: entanglement
Citazione:
Originariamente Scritto da
Talismano
per quello che sappiamo ora, in futuro chissà. Basta guardare a 100 anni fa, a stento riuscivamo a volare e ora si progettano viaggi verso altri pianeti. La tecnologia è sempre in evoluzione, quello che oggi è fantascienza domani sarà scienza.
Purtroppo in realtà siamo in fase di saturazione: per attraversare l'Atlantico sono bastate tre caravelle e qualche centinaio di uomini.
Per portare tre persone sulla luna (di cui una lasciata in orbita) c'è voluto lo sforzo enorme di un'intera nazione industrializzata.
Anche in matematica è così: le scoperte relativamente più semplici sono state fatte.
Nuove teoremi possono richiedere dimostrazioni di dozzine di pagine (vedi la dimostrazione del T. di Fermat fatta da Whiles).
Vedi questo video al minuto 49: le scoperte scientifiche odierne si devono a interi team con all'interno molti ricercatori che spesso utilizzano macchinari costosissimi al di fuori della portata dei singoli. E' finita l'era dello scienziato-eroe che compie le sue ricerche rivoluzionarie in uno scantinato.
https://youtu.be/G0R09YzyuCI?t=49m00s
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Re: entanglement
Si, per attraversare l'oceano son bastate tre barche, cento uomini ma anche mesi e mesi, ora lo fai in 4 ore di volo... per andare sulla luna c'è voluto diverse prove, svariati morti e una intera nazione. Ora fanno tutto in modo semplice e siamo a soglia del dimezzare i costi.
Insomma di spazio per scoperte potenzialmente rivoluzionarie c'è n'è ancora parecchio secondo me