non uso l'aerografo non per un problema di tossicitą delle vernici ma per rottura di collioni nel uso e nella manutenzione, prima e dopo l'uso, si sta pił tempo a fare quelle menate che a verniciare.
invece i pennelli li uso, li "sciacquo" mezzo secondo nel diluente, li asciugo con un quadratino di carta igienica e li rimetto a posto (N.B. pennelli da 20 a 50 centesimi comprati dai cinesi, cosģ posso usarne e buttarne quanti ne voglio senza problemi).
l'unica volta che provai ad usare l'aerografo (nel '91), dietro insistenza dei soliti saputologi che "se non lo usi non sei bravo" o peggio "devi fare cosģ se vuoi crescere come modellista", stavo per abbandonare questo hobby, poi mi sono detto "ma perchč devo stare ad ascoltare quei rompipalle?" indi per cui li ho mandati in blocco a vaffa, ho ricominciato ad usare i pennelli ed ho riscoperto il rilassamento del verniciare.
come ho detto pił su non ho una stanza apposita per costruire e verniciare i modelli, mi arrangio di volta in volta su tavoli e tavolini di camere e soggiorno, quindi anche volendo di spruzzare non se ne parla nemmeno.
del resto non uso i colori acrilici ma quelli a smalto perchč una volta asciutti non si rovinano e non esiste modo di toglierli e in caso di necessitą posso riverniciare sopra e maneggiare il modello a mani nude acchiappandolo da dove pił mi aggrada senza alcun problema o patema d'animo.
per quanto riguarda i colori (i classici, intramontabili, barattolini Humbrol), dopo tanti anni di ricerca e comparazione e visto che non esistono due fonti che dicono la stessa cosa, ho standardizzato tutto e quindi ad esempio per i carri sovietici uso sempre lo stesso colore, per quelli americani quell'altro e cosģ via.
la marca Zvezda per i carri sovietici a parer mio č la migliore, sopratutto i vecchi modelli, perchč li fa rustici e grezzi proprio come erano quelli reali, generalmente constano di pochi pezzi ed il modello č costruito e pronto da verniciare in men che non si dica
della Zvezda ho fatto praticamente tutti i carri sovietici, dai BT al T80 (il 90 no perchč non mi piace) ma ovviamente anche la marca Tamiya č ottima, con una finitura ed un dettaglio molto migliore ed una enorme varietą di soggetti di tutte le nazionalitą, mentre i modelli Italeri e Revell variano a seconda dell'etą dello stampo e della sua provenienza, anche perchč se li scambiano di continuo e trovi gli stessi modelli solo in scatole differenti.
non so se ho capito bene ma credo che tu abbia detto che ti piacciono i cingoli maglia a maglia, per me un impazzimento da verniciare e montare che odio con tutto il cuore, mentre preferisco quelli in gomma in un unico pezzo, molto pił facilmente verniciabili e da piazzare sul treno di rotolamento.
i pigmenti non li uso per lo stesso motivo per il quale non uso i colori acrilici ed i lavaggi sono un'altra cosa che mi scasserebbe fare, quindi evito.
il dry brushing, una volta presa la mano, č una tecnica veloce ed immediata che salva da un sacco di tempo perso e rotture di scatole.
per quanto riguarda il fissaggio dei pigmenti, sul tutubo ho visto un sacco di video di gente inumanamente brava (tipo Plasmo e Laser Creation-World che ti consiglio) i quali li fissano con della colla spray o anche diluendo del vinavil e dandolo sempre a mezzo di bottigliette spray tipo detersivo.