Hitchcock si divertiva da matti a fare terribili scherzi ai suoi attori e collaboratori. Durante le riprese de Il club dei 39 (1935) lasciò ammanettati per ore i due attori protagonisti, Robert Donat e Madeleine Carroll, fingendo di aver perso la chiave. Un’altra volta fece una scommessa con un membro della sua troupe: se avesse passato una notte legato a una telecamera, gli avrebbe pagato il salario di una settimana. L’uomo accettò, e Hitchcock prima di andarsene gli offrì un bicchiere di brandy. Il poveretto non sapeva che il liquore era stato riempito di lassativo…
Oppure in Uccelli il genio dell’horror la sottopose (Tippi Hedren) durante tutta la permanenza sul set de “Gli Uccelli” (1963): il contratto prevedeva l’impiego di pennuti finti per la famosa scena della soffitta in cui la protagonista viene aggredita dai voraci uccelli, ma violandone le condizioni, Hitchock fece portare sul set corvi e gabbiani vivi, scagliandoli addosso all’interprete ad ogni ciak e dicendosi sempre insoddisfatto del girato, in modo da ripeterlo all’infinito. Lo stress causò all’attrice un’ornitofobia (paura dei volatili) mai del tutto superata, nonché una serie di traumi risolti solo dopo anni di terapia.
Tippi Hedren è la madre di Melanie Griffith, e Dakota Johnson è sua nipote.