Vedo che il PD e i suoi membri hanno capito come vincere alle politiche
"Calenda: pronto a formare un nuovo partito alleato del PD"
Mr Pink, Guerriero da tastiera !!! Profilo su steam.
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Problemi con l'inutile svapo o altri? La soluzione è qui.
in ogni caso alla sinistra servirebbe almeno un altro partito forte che si collochi piu' verso il centro. ora come ora oltre al pd ci sta il vuoto e se sperano di andare al governo da soli... auguri.
Tu hai scritto "generazione attuale e quella dopo".
Se quella attuale sono i 30enni, andranno in pensione verosimilmente a 75 anni, quindi siamo al 2019+45 = 2064.
Per definizione, una generazione equivale a 20 anni, quindi arriviamo al 2084. Ho attaccato 16 anni, scusa.
Io sinceramente non conosco nessun Paese che pianifichi a 65 anni. Se tu lo conosci, indicamelo pure. I sovietici si limitavano ai piani quinquennali, ed erano i sovietici.
Peraltro, se tutta 'sta fregola ha a che fare solo con la riduzione e il controllo del debito, si può anche fare in tempi ben più brevi, a patto di qualche anno di merdoni sociali tipo in Grecia. Anche qui, auguri a trovare un partito che se ne sobbarchi la responsabilità.
Potreste fondarne uno tu, ilguru e Howard, magari poi la gente capisce la lungimiranza e la razionalità e vi votan tutti.
E che c'entro ora io
Comunque al di la del fatto che è ovviamente irrealizzabile pianificare a 100 anni, anche limitarsi a 5 sarebbe molto miope. Ovvio che non sto parlando di pianificare al dettaglio, ma determinate scelte, soprattutto investimenti per esempio in infrastrutture, andrebbero pensate con un orizzonte di almeno 10 se non 20 anni.
Detto questo, voglio credere che tu non sia diventato così fedele alla linea dal non vedere che questo governo abbia una visione di lungo periodo che se arriva al giorno dopo è già tanto.
Pianificare 20 anni di infrastrutture vuol dire che tu hai ADESSO i soldi per 20 anni di infrastrutture, o la ragionevole certezza di trovarli negli anni successivi. Forse possono permetterselo a Dubai.
Non so se vi rendete conto che in un post state qui a terrorizzarvi perché servono 30 miliardi l'anno prossimo per sterilizzare l'aumento IVA, e nel post successivo siete convinti di avere 200 miliardi da investire in 20 anni di infrastrutture.
Cioè, per carità, non c'è come far andar cantieri per dare una scossa all'economia, ma con calma![]()
Io ho scritto la mia generazione e quella dopo.
Scusa, ma tu non stai pensando alla tua pensione già ora? Cosa lo stai facendo a fare? Conosci nessuno che pianifica oltre i 5 anni? Non metter via soldi, fai girare l'economia, tra 5 anni ci pensi a cosa fare i 5 anni successivi senza aver messo via niente.
E' esattamente quello che faccio.
Ti assicuro che verso contributi solo perché sono obbligato, ma io non credo di arrivare all'età della pensione, anche se spero bene che non sia così per tutti.
D'altro canto se per te il massimo della pianificazione è un fondo pensione e pensi che sia la stessa cosa per uno Stato, vabbé, la situazione è ancora più tragica di quel che pensavo.
Scusate ma un conto una pianificazione economica decennale/ventennale (roba che non si sognava nemmeno baffone), un altro è la sostenibilità di un sistema pensionistico
Le casse previdenziali per legge devono superare test di sostenibilità a 50 anni, tanto per dire..
Veramente era partito tutto da qui, poi si è cominciato a parlare anche di investimenti in infrastrutture, dove il discorso è un attimo diverso.
I veri problemi per questo paese arriveranno quando la mia generazione e quella successiva andranno in pensione con una miseria o moriranno prima della pensione. Capisco non sia una preoccupazione della classe politica leghista attuale e dei suoi elettori che saranno già al creatore per allora
Io non ci ho visto un discorso limitato alla pensione, anche perché il sistema pensionistico è interconnesso a tutto l'apparato Statale.
Se volete parlare solo di INPS, immagino che pianificarla come entità a se stante sia possibile anche in un periodo così lungo, ma poi deve anche confrontarsi con la realtà.
Auguri anche solo a calcolare la demografia da qui a 50 anni.
Io parlavo delle pensioni, di quota 100 e in generale della sostenibilità a lungo andare del debito pubblico che nessuno ha voglia di toccare, no dei ponti. E mi ricollegavo al discorso di skywolf sui "giovani" che non vengono coccolati da alcun provvedimento dei governi che si succedono uno a uno. Ci basiamo su una sorta di welfare intrafamiliare che però già dalla prossima generazione di pensionati verrà totalmente a mancare.
Anche se anche per i ponti penso sia una questione di pianificazione, la rete ferroviaria transeuropea era stata definita nel 1996, la TAV fa parte di quella rete, per cui le linee guida di cosa collegare e dove hanno più di 20 anni, quindi le pianificazioni si fanno con tempi più lunghi di quello che dici tu, dopodiché si hanno 20/30 anni di tempo per trovare i soldi e realizzare i lavori concordati ma non è che sia impossibile pensare a cosa voglio che sia la rete stradale o ferroviaria italiana di qui a 50 anni.
Ultima modifica di Necronomicon; 29-05-19 alle 15:42
Dubito che la riforma Fornero fosse stata prevista 50 anni fa, eppure ha colpito gente che andava in pensione adesso, non fra 50 anni.
Il succo è che si può pianificare quanto si vuole, ma anche in ambito pensionistico sul lungo periodo può succedere qualsiasi cosa a seconda della situazione del momento.
Intanto...c'è posta per noi
Questo è vero, ma mica servono 70 anni per sistemare sto problema.
Dipende solo da quante persone sei disposto a buttare in mezzo alla strada. Se non vuoi farlo, i tempi si allungano.
Difatti la TAV è in ritardo orrendo perché nessuno aveva previsto i ritardati della Val di Susa, o le inutili analisi costi/benefici richieste in continuazione.Anche se anche per i ponti penso sia una questione di pianificazione, la rete ferroviaria transeuropea era stata definita nel 1996, la TAV fa parte di quella rete, per cui le linee guida di cosa collegare e dove hanno più di 20 anni, quindi le pianificazioni si fanno con tempi più lunghi di quello che dici tu, dopodiché si hanno 20/30 anni di tempo per trovare i soldi e realizzare i lavori concordati ma non è che sia impossibile pensare a cosa voglio che sia la rete stradale o ferroviaria italiana di qui a 50 anni.
Comunque confondi la pianificazione con la realizzazione.
Al termine del Consiglio Europeo dei capi di governo a Bruxelles, il premier Giuseppe Conte lascia il palazzo Justus Lipsius tirando dritto di fronte alle domande dei giornalisti, ma ha un inconveniente: la macchina in cui prova a infilarsi non è la sua. Deve quindi tornare indietro. Seguono diversi minuti di attesa di fronte alla porta durante i quali i giornalisti provano a incalzarlo sui temi che in queste ore agitano il governo all'indomani del terremoto del voto europeo: dai conti pubblici alla possibile condanna del sottosegretario Rixi. Niente da fare, Conte oppone alle domande solo silenzio. Infine il suo staff gli consiglia di tornare all'interno dell'edificio e usare un altro ingresso per uscire.