Questa mi ha fatto ghignare!
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Banalmente i costi del contante partono da i kit di monete vendute dalla banche, all'uso delle casse continue per i depositi fino alle casseforti e sistemi di sicurezza. Per molte attività l'obbiettivo principale di malintenzionati è la cassa più che la merce.
ma per quale motivo teon e borgocoso stavano discutendo e insultandosi "normalmente" (cioè come può accadere in un forum) ed è intervenuta la gente a caso a dire "cioè zio stai calmo perchè se ti incontra per strada le prendi"
ma perchè
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Ma perché Conte non ha mai aggiunto la possibilità di agganciare Google pay e simili all'app come promesso? Colpa di Draghi o non era proprio previsto fin dall'inizio?
Sicuramente su quei +38 punti avrà inciso anche il contemporaneo progresso tecnologico, ma con gli incentivi si registrano sempre dei forti aumenti, come è successo anche qui.
Qualcosa si perderà, anche perché con la cazzata che hanno fatto con il supercashback c'è una quota (seppur minima, circa 18.000) di persone che ha effettuato acquisti compulsivi. Ma di solito, tolti i boomer del pagabile al portatore, non sono molti quelli che dopo aver sperimentato la comodità del pagamento elettronico tornano alle monetine.
Di base se tieni l'incentivo abbastanza a lungo da far creare un'abitudine (comoda), una fetta di chi ha fatto X spinto inizialmente dall'incentivo continuerà a fare X anche dopo.
Tanta gente in Italia, compreso il sottoscritto, non usa la carta (o la usava poco) essenzialmente per abitudine.
Nel momento in cui mi incentivi ad usarla e mi accorgo che effettivamente è comoda, entra in gioco una nuova abitudine che ti rimane anche quando quei 150 a semestre non li vedi più.
Credo che l'obiettivo fosse quello, e di base è una cosa che ragionevolmente può succedere.
Però la cosa deve durare abbastanza a lungo, se la tieni pochi mesi e poi "ciao ciao... ah, i soldi che ti aspettavi li vedrai tra 4 mesi e forse saranno pure meno", rischi davvero di averli buttati nel cesso e bon.
Il ragionamento è chiaro, ho alcune obiezioni.
La prima è che è tutto nel mondo delle ipotesi. Questo incentivo potrebbe cambiare l'abitudine delle persone, come no.
La seconda è capire se l'incentivo ha cambiato l'abitudine di abbastanza persone da generare un introito superiore a quanto speso; ovviamente l'incremento dev'essere sul breve periodo, altrimenti entra il gioco il fatto che la % di cashless cresce comunque organicamente. Inoltre non è che tutti pagamenti cash sono in nero, un sacco di scontrini vengono fatti a fronte di cash, quindi nel conto dei guadagni va considerato solo quanto l'incremento del cashless ha portato a maggiori pagamenti fatturati, non digitali.
La terza è che dare soldi alla gente è la cosa più efficace e allo stesso tempo la più pericolosa, perché la gente non magari non ha voglia di lavorare, ma se può fotterti si sbatte 24/7. Avrei preferito che l'incentivo fosse stato strutturale e cioè volto a eliminare i costi per gli esercenti.
La quarta obiezione, cui nessuno di voi risponde, comunque, è che Mario Draghi sta dicendo l'opposto. E' dunque un cazzaro che mente perché gli sta sul cazzo Conte? Non ha letto i dati che voi avete a disposizione perché fa il tirchio e non paga il paywall?
wow, è come avere l'endorsement di quel gran genio di Toninelli, roba da andarne orgogliosi![]()
La Raggi perde la maggioranza in municipio
https://www.ansa.it/sito/notizie/pol...056f48e57.html
Senza offendere nessuno, io Teon me l'immagino come un Cicalone con l'accento milanese
Ora devo capire chi è Franchino er criminale![]()
definire Cicalone
teon è più o meno così
C'era una previsione della corte dei conti, se non sbaglio.
Poi chiaro che sono previsioni... ci puoi prendere oppure no.
Sui benefici del cashless cmq non c'è solo la storia del nero, ma c'è anche l'abbassare i costi di gestione del contante: leggevo un report secondo cui (era il 2016) i costi generali di gestione del contante ammontavano a 7.5 miliardi di euro.
Riguardo alla terza obiezione ne ho una io: sinceramente ancora non capisco in che modo eliminare i costi per gli esercenti dovrebbe incentivare i consumatori ad usare la carta.
Attualmente io non ho spese per l'uso della carta e l'esercente è obbligato per legge ad avere un POS ed a farmelo usare se lo chiedo.
Il fatto che a lui l'uso del POS costi zero, dieci o cento come dovrebbe influenzare la mia volontà di usare o meno la carta?
No, perchè una volta che tutti gli esercenti hanno un POS, a quel punto la discriminante divento io.
Non loro.
Cosa sono i costi di gestione del contante? Chiedo perché non lo so davvero.
E poi 7.5 miliardi su che periodo di tempo?
A parte che la mia obiezione non era questa, ma il fatto di dare soldi alla gente, io sinceramente non vedo tutto questo valore nell'incentivare all'uso della carta chi non lo vuole fare, mentre vedo del valore nel poter pagare anche 50 centesimi con il telefono invece di leggere "i pagamenti con carta sono accettati solo sopra i 5€" oppure "eeeeh il pos non ce l'ho".
Se non sbaglio era sul singolo anno... mi sembra fosse un articolo del sole24ore.
Sui costi di gestione del contante, puoi avere un'idea leggendo qui
Si, mi sono legato al discorso che facevi in quel punto per sollevare il mio di dubbioA parte che la mia obiezione non era questa, ma il fatto di dare soldi alla gente, io sinceramente non vedo tutto questo valore nell'incentivare all'uso della carta chi non lo vuole fare, mentre vedo del valore nel poter pagare anche 50 centesimi con il telefono invece di leggere "i pagamenti con carta sono accettati solo sopra i 5€" oppure "eeeeh il pos non ce l'ho".
Il punto è che se è vero che ancora capita a volte di trovare quello col POS "rotto", o quello che ti fa storie per pagamenti sotto una certa cifra, lo è anche che capita molto meno spesso di un tempo, e rimane in ogni caso il fatto che se il consumatore medio non ha l'abitudine di pagare con la carta, il fatto che il commerciante accetti anche i 50c non toccherà molto la questione.