se teneva il vecchio nick, ILSAGGIO, era ancora più divertente.
intervento birichino, dai
Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?
Una preghiera per i redditori a cui è arrivata l'offerta di lavoro
Io lo so come funziona, anche avendo visto le sentenze e i decreti attuativi e no, non e' cosi', le offerte di lavoro devono essere "congrue"
"Contratti di lavoro congrui ai fini del RdC
Si considerano congrui e quindi vanno accettati per non perdere il reddito di cittadinanza i contratti che abbiano contemporaneamente una serie di requisiti. Il contratto offerto deve essere a tempo indeterminato, oppure se determinato o di somministrazione, avere una durata di almeno tre mesi. Essere a tempo pieno, o comunque non inferiore all’80% di quello dell’ultimo contratto di lavoro. Prevedere una retribuzione non inferiore a ai minimi salariali previsti dai contratti collettivi.
Perché l’offerta di lavoro possa essere valutata deve contenere l’indicazione delle mansioni e della qualifica da ricoprire. Inoltre il luogo e gli orari di lavoro, il tipo di contratto proposto la durata dello stesso, la retribuzione prevista o in alternativo il contrato collettivo di riferimento.
Offerta congrua ai fini RdC in riferimento alla distanza
Altra ragione per cui un contratto può essere rifiutato senza perdere il reddito di cittadinanza è quella dell’eccesiva distanza dal luogo di residenza.
Nei primi dodici mesi dalla presentazione della DID sono considerati congrui solo i contatti di lavoro che comportano uno spostamento massimo di 100 chilometri dalla residenza. Il criterio alternativo è quello di poterlo raggiungere usando i mezzi pubblici in un massimo di 100 minuti. Per la seconda offerta il limite massimo è di 250 km e per la terza qualsiasi località italiana.
Per chi percepisca il reddito di cittadinanza da più di dodici mesi la distanza considerata congrua è di un massimo di 250 km per la prima e la seconda offerta e qualsiasi purché in Italia per la terza.
Nel caso si tratti di rinnovo del reddito di cittadinanza l’offerta è sempre congrua in qualsiasi località del territorio nazionale anche se è la prima. Per i familiari di persone disabili la distanza massima per l’offerta è sempre di 100 km. Per i nuclei familiari con figli minori, nei primi 24 mesi di fruizione del beneficio non sono applicabili le regole relative al rinnovo del RdC. Inoltre solo per la terza offerta la distanza massima è quella di 250 km."
No, non e' per un cazzo come dici tu, tant'e' che a oggi dopo due anni, solo 1,6 % e' uscito dal sussidio.
Inoltre:
"Quando si dice no ma non si perde il RdC
La legge prevede dei casi considerati come giustificato motivo per rifiutare un’offerta congrua senza avere come conseguenza quella di perdere il reddito di cittadinanza. Si tratta dello stato di malattia o di infortunio documentato con certificato medico. Inoltre dello stato di gravidanza che deve essere parimenti certificato da un documento ufficiale. In questo caso il giustificato motivo vale solo per i periodi in cui la legge prevede l’astensione dal lavoro.
Inoltre chiamata alle armi o al servizio civile, motivi legali di limitazione della mobilità personale. Gravi motivi familiari che siano documentati e certificati. Infine una regola di carattere generale che comprende tutti gli impedimento oggettivo per giusta causa o di forza maggiore che impediscano di accettare un’offerta di lavoro congrua. In questo caso a maggior ragione sono necessarie motivazioni valide.
Il giustificato motivo di qualunque natura sia deve essere comunicato entro due giorni lavorativi da quello in cui è stata fatta l’offerta di lavoro.
Che cosa si intende per offerta di lavoro ai fini della perdita del RdC
Ma che cosa si intende per offerta di lavoro? Se il termine fosse inteso in modo restrittivo offerta di lavoro si dovrebbe intendere come proposta. Ma come precisa una circolare ANPAL il lavoro non è nelle disponibilità dell’ufficio per l’impiego. Quest’ultimo si limita a fare da intermediario. Sarà il datore di lavoro dopo un colloquio a fare, se lo ritiene un’offerta di lavoro formale.
Per evitare che il percettore del reddito di cittadinanza che abbia poca voglia di lavorare non si presenti ai colloqui evitando così di trovarsi nella condizione scomodo di dovere rifiutare un lavoro congruo, la norma va intesa in modo estensivo. Allora si considererà rifiuto di un lavoro congruo il solo rifiutare di presentarsi al colloquio.
Perché questa offerta sia valida è richiesto che sia fatta in modo scritto anche con messagistica o posta elettronica. Nella stessa dovranno essere indicati tutti i dettagli relativi al lavoro offerto. In questo modo il titolare del reddito di cittadinanza avrà tutti gli elementi per valutare la congruità dell’offerta.
Precisiamo che il fatto che l’offerta non sia congruo ai fini della legge non significa che debba essere per forza rifiutato, significa solo che se lo si rifiuta si continua a percepire il reddito di cittadinanza. Allo stesso modo partecipare al colloquio non significa in automatico avere il lavoro. Questo dipenderà dalle valutazioni di chi fa le selezioni. È proprio in questo passaggio sta la via di uscita per chi proprio non vuole saperne di lavorare.
Per chi ha pochi scrupoli di coscienza non sarà un problema presentarsi svogliato al colloquio di lavoro e fare in modo di essere scartato dal selezionatore.
Se da un lato il titolare del Rdc potrà dire di avere rispettato la propria parte del patto, dall’altra sarà difficile sostenere il contrario. Considerando poi, che la legge ha introdotto una generica causa di forza maggiore come motivazione del rifiuto a un’offerta congrua, sembra proprio che obbligare a lavorare chi non vuole sia un’eventualità piuttosto remota."
Soldi a babbo morto per sempre.
Se voti PD contento tu ma non vedo perche' io dovrei votare Salvini allora visto che lo tiri addosso a tutti ricordo che tiro merda alla lega da quando sono iscritto al Forum dal 2001.
Definisci imprenditore, perche' al momento manco una multinazionale, una controllata, un bel cazzo di nessuno ha attinto dal bacino del RDC. come' sta cosa se e' colpa degli imprenditori? perche' tutto il resto del mercato anche loro stan lontani manco fosse una merda da pestare?
Certo che sentirsi dire da dei mantenuti della politica che il rdc invoglia a non fare un cazzo è abbastanza divertente
Sei al corrente, vero, che se un'offerta di lavoro non arriva è perché l'imprenditore non la fa? Che le offerte di lavoro possono arrivare anche al di fuori del CPI e che se non trovi un lavoratore è comunque perché non lo vuoi pagare? Non ci arrivate perché vi siete eccessivamente americanizzati e ai poveri va fatta la guerra? Anche se poi i primi poveri siete voi/siamo noi solo che vi ritenete quelli con la cravatta?
A quando il supporto per l'open carry delle armi? Con tutti sti poveri che vogliono fotterci il portafoglio in giro, meglio dissuaderli prima.
Ma non è vero per un cazzo bello uscirsene così quando non si sa più cosa dire No, state dicendo esattamente questo: che il RdC crea fannulloni e difficoltà a trovare lavoratori, e dovete far pace con il concetto che non è così: è semplicemente finita l'era dove si poteva assumere qualcuno per poche carte verdi al mese messe in mano. Se siete disposti a sborsare uno stipendio equo il lavoratore lo trovate eccome.
Sembra brutto leggere il sito relativo? https://www.redditodicittadinanza.go...ome-rinnovarlo
Per quanto riguarda il rispetto delle condizionalità riguardanti l’attività lavorativa, ai sensi della Legge n. 26/2019, in caso di rinnovo dovrà essere accettata la prima offerta utile di lavoro ovunque sia collocata nel territorio italiano, anche nel caso si tratti di prima offerta, a pena di decadenza dal beneficio.
Quindi si, dopo il rinnovo può arrivarti un'offerta da dovunque. E... sorpresa stupefacente, c'è già un botto di persone che ha rinnovato una volta. Riguardo la congruità, sarebbe bello capire cosa non ti piace: che il pagamento debba essere almeno del minimo salariale? Che almeno devi assumerlo per 3 mesi?
Ma non hai letto manco quello che hai riportato, che dice ESATTAMENTE quello che vi vado scrivendo da tre pagine, ma dite la verità, ora salta fuori qualcuno dicendo "Sei su Scherzi a Parte" perché non potete essere DAVVERO così superficialiInoltre:
"Quando si dice no ma non si perde il RdC
Ma che cosa si intende per offerta di lavoro? Se il termine fosse inteso in modo restrittivo offerta di lavoro si dovrebbe intendere come proposta. Ma come precisa una circolare ANPAL il lavoro non è nelle disponibilità dell’ufficio per l’impiego. Quest’ultimo si limita a fare da intermediario. Sarà il datore di lavoro dopo un colloquio a fare, se lo ritiene un’offerta di lavoro formale.
Per evitare che il percettore del reddito di cittadinanza che abbia poca voglia di lavorare non si presenti ai colloqui evitando così di trovarsi nella condizione scomodo di dovere rifiutare un lavoro congruo, la norma va intesa in modo estensivo. Allora si considererà rifiuto di un lavoro congruo il solo rifiutare di presentarsi al colloquio.
Soldi a babbo morto per sempre.
Dammi tu un motivo, perché in tutta sta pappardella io il motivo valido te l'ho dato ed è confermato dalla legge, il tuo invece è il semplice "eh signora mia non vogliono fare niente sti degenerati del mezzogiorno".Se voti PD contento tu ma non vedo perche' io dovrei votare Salvini allora visto che lo tiri addosso a tutti ricordo che tiro merda alla lega da quando sono iscritto al Forum dal 2001.
Definisci imprenditore, perche' al momento manco una multinazionale, una controllata, un bel cazzo di nessuno ha attinto dal bacino del RDC. come' sta cosa se e' colpa degli imprenditori? perche' tutto il resto del mercato anche loro stan lontani manco fosse una merda da pestare?
la mentalità è quella Masp, preferire sempre il pesciolino al giorno piuttosto che imparare a pescare, che poi è il sistema assenzialista che dura da decenni e rende il clientelismo così forte al sud, e il rdc è il suo apogeo. Non a caso difeso con le unghie e con i denti.
Ma c'è chi preferisce vivere da schiavo, pur di non far la minima fatica.
per tutto il resto:
E ricomincia il girotondo. Solite strategie, uno porta il discorso A e per non rispondere porta il discorso B. Uno risponde al discorso B, e per non rispondere neanche a questo riporta il discorso A, in un ciclo perpetuo da cui non ci si muove. Vai a far perdere tempo ad un altroSei al corrente, vero, che se un'offerta di lavoro non arriva è perché l'imprenditore non la fa? Che le offerte di lavoro possono arrivare anche al di fuori del CPI e che se non trovi un lavoratore è comunque perché non lo vuoi pagare?
Su sto punto poi saresti da prendere a pugni mentre ti si ride in faccia, tanta la faccia come il culoNon ci arrivate perché vi siete eccessivamente americanizzati e ai poveri va fatta la guerra? Anche se poi i primi poveri siete voi/siamo noi solo che vi ritenete quelli con la cravatta?
Howl sul vecchio forum
Riparto da questo trafiletto, perché qui si può intavolare (finalmente spero) una discussione costruttiva ed interessante.
Anzitutto: a protestare che non si trovano i lavoratori non ho visto tanto le multinazionali quanto il tabaccaio all'angolo (per dire). Per la multinazionale la motivazione è semplice: non hanno bisogno di andare a pescare in quel bacino, basta pubblicare un'offerta di lavoro e i candidati arrivano da soli.
Per l'imprenditore che gestisce un bar la cosa è più complicata, perché ovviamente se prima diceva "ti offro un lavoro", poteva offrire anche qualunque condizione, il disoccupato senza introiti non aveva molta scelta, e se non accettava lui dietro c'era la fila. Quindi oggi o passa per il CPI, ma deve assumere in regola il lavoratore (subentra il problema della tassazione alta, ma ancora una volta: questa è una problematica preesistente al RdC e non vale a giustificare la schiavizzazione del lavoratore) o fa all'antica, ma stavolta deve piegarsi alla legge del mercato, perché "la fila di persone pronte ad accettare il lavoro" è sparita. Se vuoi il lavoratore pagalo, se vuoi quello bravo pagalo di più.
Con 500 euro scarsi al mese sulla carta del reddito, senza possibilità di cumulo, è difficile per una persona progettare alcunché nella vita: lavorare e guadagnare di più sono sempre motivazioni valide. Conosci la piramide dei bisogni di Maslow? Ecco, il RdC copre il primo gradino, ma già al secondo devi trovare un lavoro per assicurarti gli elementi in esso contenuti. Quindi un lavoro adeguatamente retribuito, con diritti, ferie, giorni liberi e orari chiari verrà sempre preferito al divano, e questo non lo dice "Arkler", lo dice la psicologia.
Scrivete troppo.
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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Non ho capito perché mischiare le due cose. A parte che alcuni può darsi lo siano, c'è il problema di che tipo di lavoro si ritiene congruo, concetto aberrante dato che se sei povero e senza pasta sul piatto come dice arkler qua, anche essere pagato per pulire i bagni con la lingua dovrebbe apparire più congruo che morire di fame.