Paintsville, Kentucky, Stati Uniti.
Č il 18 maggio 1929, Carl Newton Mahan, 6 anni, č in giro in compagnia di un altro bambino, Cecil Van Hoosem, 8 anni.
Mentre giocano scoprono dei rottami di ferro gettati nella spazzatura: decidono di prenderli e vendere il tutto nel negozio di ferramenta del paese, con la speranza di guadagnare qualcosa da spendere in caramelle. Magari oltre alle caramelle riescono a farci uscire i soldi anche per un bel giocattolo, probabilmente solo uno. Ma loro sono in due. Forse era questo il pensiero che fece Cecil nel colpire l'amico in faccia con un pezzo di ferro per poi darsi alla fuga.
Carl furibondo non ci sta al torto subito e tornato a casa senza dire nulla, ruba il fucile a canne mozze del padre ed urla a Cecil Ora ti sparo bastardo.
Staccandogli mezza testa di netto.
Carl viene arrestato e accusato di omicidio, processato lo stesso giorno, il bambino dopo aver dichiarato di essere innocente, dorme sul banco degli imputati per tutto il resto del processo. Dopo trenta minuti di camera di consiglio, il verdetto: colpevole di omicidio di primo grado.
20 anni di riformatorio lo aspettano.
L'episodio perņ suscita clamore, si grida allo scandalo per aver processato un bambino di appena 6 anni, colpevole o innocente che sia: dovrebbe essere giudicato dai suoi pari, non dagli adulti. Su questa affermazione, incredibilmente, Carl si scagiona pagando $ 500 di cauzione, e viene rimandato a casa.
Se non fosse che nel piccolo paese di Paintsville, in mezzo alla strada, cč un altro bambino riverso a terra con la faccia spappolata da una scarica di fucile.
Qualche giorno dopo, nel paese limitrofo, viene rinvenuto in un granaio un altro corpo preso a fucilate.
Il bambino cresce fino al 28 aprile 1958, quando alletą di 35 anni, viene ritrovato morto nella sua casa di Lousiville: un colpo di rivoltella alla testa.