pomeriggio fiacco, server kronos magazine
pomeriggio fiacco, server kronos magazine
quella testata lì fa male, ve lo dico
no aspe', prognosi di 30 gg , è lesioni lievi, solo 582 peccato...pero' quella testata puo' anche accoppare uno, quindi potrebbe rientrare il 583... ci vorrebbe un giudice severo nei 2 gradi di giudizio
Storia, storia, storia, storia, storia, storia, storia, storia, storia, storia!
Mike il pollo senza testa
Il 10 Settembre 1945* il contadino Lloyd Olsen, padrone di una fattoria a Fruita, Colorado, decise che era ora che sua moglie Clara gli cucinasse un bel bollito di pollo.
Scese nell’aia, prese un’accetta affilata e con un colpo deciso staccò la testa ad uno dei suoi galli. Ma il pennuto non aveva voglia di morire: dopo aver corso un po’ in giro, il gallo si tranquillizzò, e ricominciò a raspare il terreno alla ricerca di cibo, e ad aggiustarsi le piume proprio come tutti gli altri polli.
Quando, la mattina seguente, Olsen lo trovò ancora vivo, pacificamente addormentato con il collo riparato sotto l’ala, decise che – visto che l’animale aveva tanta determinazione nel restare vivo – avrebbe tentato di trovare un modo per nutrirlo. Lo battezzò Mike, e cominciò a somministrargli acqua e sementi attraverso un contagocce.
“Mike, il meraviglioso pollo senza testa”, divenuto in fretta una celebrità, visse tranquillo e pasciuto per ben 18 mesi. Gli scienziati scoprirono che la decapitazione gli aveva lasciato intatta la base del cervello, che è sede di gran parte dei riflessi motori di polli e galline. Un grosso grumo di sangue aveva inoltre bloccato l’arteria, impedendogli di morire dissanguato.
In quei 18 mesi Mike passò dal peso di due libbre e mezzo alla bella stazza di otto libbre: “era un bel pollo grasso, che non aveva idea di essere senza testa”, raccontano i testimoni. “Miracle Mike” partì in tour per tutti gli Stati Uniti, fu assicurato per 10,000$, la sua foto venne pubblicata su Life e Time, e ovviamente vinse un Guinness World Record. Morì soffocato proprio durante questa “tournée”, in un motel dell’Arizona, una sera che gli Olsen non riuscirono a trovare in tempo il contagocce che usavano per sbloccargli la trachea.
Ancora oggi, però, la storia di Mike ispira ottimismo: a maggio, nella cittadina di Fruita, si tiene annualmente il Mike’s Festival – con danze, musica, esposizione di automobili, costumi, e gare folli come la “corsa senza testa”. Il favoloso Mike ha*un suo sito internet, un negozio di gadget, degli sponsor e addirittura un fan club.
E ci insegna che perdere la testa non è poi tutta questa tragedia.
BizzarroBazar
fantastico, anche oggi ne ho letta una nuova
grazie cronos
Beh, j4s ha svapo
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Questa del pollo la conoscevo già
Yoshihiro Hattori e l’Halloween mortale
Yoshihiro Hattori (服部剛丈) era un giovane ragazzo pieno di energia. Amava la vita, amava il mondo, amava viaggiare. Nato nel 1975, era ancora un sedicenne quando, nel 1992, è partito per gli Stati Uniti per unirsi alla American Field Service, un programma di interscambi per studenti di varie nazioni. Yoshihiro viveva a Baton Rouge, capitale dello stato della Louisiana. Era ospite di un professore del college e della sua famiglia.
In questa città però non troverà altro che la morte, protagonista di un crimine che tutt’oggi lascia ancora molti vuoti e dubbi.
Tornando ai fatti: Yoshihiro e il suo amico Webb, figlio del professore, ricevono l’invito ad una festa di Halloween per studenti giapponesi che si terrà il 17 ottobre. Sono passati solo un paio di mesi dal suo arrivo in America. Decide di vestirsi come Tony Manero del film “La Febbre del Sabato sera”.
Arriva il fatidico giorno, i due ragazzi si preparano e partono in direzione della casa nella quale si terrà la festa, in un quartiere nella zona est della città. Una volta lì si avvicinano a quella che pensavano essere la casa giusta, confusi dalla somiglianza dell’indirizzo e dalle decorazioni all’esterno. Si tratta invece della casa di Rodney Peairs.
I due ragazzi, inconsci dell’errore, bussano tranquillamente alla porta ma nessuno risponde. La moglie di Peairs, Bonnie, era invece uscita dalla porta laterale, probabilmente per capire chi fossero i due ragazzi. Webb, che l’aveva vista, tenta di chiedere spiegazioni ma la donna spaventata rientra subito in casa e consiglia al marito di munirsi della pistola.
Passato qualche secondo lo stesso Webb si rende conto dell’errore e fa per comunicarlo anche al ragazzo giapponese per poter così ritornare in macchina. Proprio in quel momento Rodney Peairs apre la porta del garage. Gli studenti cercano subito di spiegare lo sbaglio e che erano lì solo per una festa ma Peairs non si fida e punta la pistola contro il finto Tony Manero urlandogli di non muoversi. Webb che aveva visto la pistola lancia un urlo verso Yoshihiro che, forse per il suo inglese non perfetto o forse pensando a uno scherzo di Halloween, non ascolta né l’avvertimento del suo amico né l’ordine urlatogli da Peairs.
Nel momento esatto in cui il ragazzo giapponese fa un ulteriore passo nella direzione di Peairs, quest’ultimo spara colpendolo al petto per poi andarsi a rinchiudere in casa. Webb a quel punto corre subito dai vicini in cerca di aiuto.
Yoshihiro era steso a terra, sulla schiena gravemente ferito. La pallottola lo aveva colpito al polmone sinistro, all’altezza della settima costola. La polizia arriverà dopo 40 minuti e il ragazzo giapponese morirà qualche minuto dopo, sull’ambulanza, a causa dell’enorme quantità di sangue persa.
Rodney Peairs è stato immediatamente arrestato e dopo un processo durato sette giorni – processo molto discutibile e durante il quale sono state presentate più versioni della storia, una nella quale Yoshihiro è stato descritto muoversi a gran velocità verso il suo assassino, in un’altra il ragazzo giapponese faceva dei movimenti molto strani, in un’ultima il Peairs era incapace di intendere a causa della grande preoccupazione provata per la moglie terrorizzata e in lacrime – la giuria lo ha considerato non colpevole. Il processo civile ha invece ribaltato la sentenza di quello penale condannando Peairs a un risarcimento, nei confronti dei genitori del ragazzo, di 650.000 dollari.
https://www.ohayo.it/cultura/storia-...oween-mortale/