già
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già
Il top è il figlio che lo difende: sentivo su radio 25 che fa il direttore di una rivista che campa sui contributi pubblici , ha 42 anni e sta finendo di laurearsi :rotfl:
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letto ora del figlio :matto:
Legacoop :facepalm:. La definizione assoluta di corruzione e clientelismo
Personaggi ridicoli... capaci solo di buttare fango sui giovani ridotti alla pecora da un sistema scolastico/lavorativo totalmente fallimentare...
Fondiamo la coop di jas, ci imbertiamo il fucking cash pubblico e diciamo che lo usiamo per servizi socialmente utili, ossia curare il disagio dei tanti ragazzi preoccupanti che ci sono qua dentro. :asd:
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vi consiglio di NON cliccare su questo articolo.
http://it.ibtimes.com/finanziamenti-...chi-no-1448253
Poletti jr. prova a difendersi: "Guadagno 1.800 euro e mi sporco pure le mani"
Scoppia il caso del figlio di Poletti che lavora nel feudo di papà e prende i soldi pubblici. Ma lui prova a difendersi: "Non credo che mio padre c'entri nulla"
ma si può essere giornalisti senza laurea? :uhm:Citazione:
Manuel Poletti non si sente un privilegiato. Anzi, in una intervista al Fatto Quotidiano, attacca chi lo critica: "Non mi pare. Io mi sporco anche le mani, vado in tipografia e carico in auto i giornali. Da vent'anni faccio il giornalista. Nella nostra cooperativa abbiamo soltanto contratti part-time. Io guadagno circa 1800 euro al mese". Grazie anche al mezzo milione di euro incassato dai contributi pubblici. "Rispettando la legge", ci tiene a sottolineare lamentando, poi, che Matteo Renzi, quando sedeva a Palazzo Chigi, "ha gestito il fondo per l'editoria con tagli retroattivi, dopo che nel 2012 la riforma Peluffo aveva già ridotto giustamente le risorse cambiando i criteri". Quanto alla pubblicità, non crede di dovere i quasi 250mila euro di incassi grazie alla posizione del padre che con Renzi è arrivato al ministero del Lavoro. "Abbiamo 250 inserzionisti che comprano i servizi redazionali o la pubblicità tabellare - spiega - non credo (che mio padre, ndr) abbia mai influenzato la nostra attività".
Nell'intervista al Fatto Quotidiano Manuel Poletti parla del percorso di studi e ammette di non essersi ancora laurea. "Mi mancano pochi esami - dice - ho 42 anni, mi sono dedicato prima al lavoro e alla famiglia. Ho una bambina. E sono giornalista professionista da cinque anni".
furbetti che mentono e che imbarazzano chi detiene veramente quei titoli che ormai sono svalutati
:facepalm:
Nel frattempo sono tornati alla carica Nichi Vendola e Bersani :rotfl:
A breve sento che si farà vivo pure Oscar Giannino, quello di "Fare per fermare il cretino"
s'è scottato abbastanza, ahimè :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=jyT1cENp5zs
Sembra il monaco di Diablo3