Si è visto di tutto (dagli appunti a schermo, a madri con i cartelli, a cuffie con suggeritori).
È il motivo per cui, sino a oggi, anche chi opera nella formazione online fa didattica a distanza, mica valutazione a distanza.
Però la situazione è questa e c’è poco da farci.
Si possono usare metodi che ostacolino gli imbrogli, ma sono comunque palliativi.
Per esempio per evitare le comunicazioni a schermo o suggeritori con cartelli si impone ai ragazzi di guardare dritto in fotocamera. Appena guardano altrove, anche di pochi gradi, lo si nota.
Oppure, per ostacolare i suggeritori in cuffia, si fa la domanda e, se si vede che il ragazzo tace come se stesse ascoltando un suggeritore, allora il prof. continua a dar spiegazioni sulla domanda fatta in modo che il ragazzo non capisca più un cazzo se sta ascoltando contemporaneamente altro.
Guardie e ladri. Come sempre, in fondo
figa le madri coi cartelli, che gente zio caro
Ti fa capire l'intelligenza, la cultura, e la perspicacia media dei genitori tiger
Quindi tu mi parli di scritti hoffmann...ma quindi io potrei inserire un feed video di me registrato che scrivo e faccio cose mentre in verità faccio lo scritto come caspita voglio?
Un po' come si vede nei film dove i ladri mettono feed video registrati nei circuiti di videosorveglianza live
beh pure io avevo i bigliettini con le date per le verifiche di storia
Ma sì, l'hanno fatto tutti, ma che io ricordi mai un bigliettino ha sopperito a uno studio carente, sennò avrei preso 10 in tutti i compiti di matematica vista la precisione con cui tutta la classe aveva prodotto i bigliettini con le formule
Quando andavo al Liceo avevo più di qualche professoressa (di solito tue colleghe di italiano e storia) che ci interrogavano lasciandoci seduti al banco e con il libro aperto buttato là. Ovviamente non potevi metterti a leggere ovviamente né tenere lo sguardo fisso sul libro (men che meno girare le pagine) però con una buana vista ogni tanto riuscivi a dare qualche sguardo furtivo alla pagina del libro aperta.
In più di un'occasione mi era capitato di non aver studiato la lezione del giorno, sicuro che non sarei stato interrogato, e poi di beccarmi invece l'interrogazione a sorpresa. Beh, grazie al fatto di aver comunque studiato le lezioni precedenti, grazie al fatto di aver letto veramente 10 secondi di lettura iperveloce mentre la professoressa prendeva il registro per scegliere chi interrogare (e puntualmente aver capito che l'avrei presa in quel posto), e soprattutto grazie alla mie innate doti intellettive e capacità logiche, in quelle occasioni riuscivo a cavarmela. Insomma non davo l'impressione di aver letto quelle cose solo un attimo prima.
Poi beh, non sono mica Stefansen per caso, e capisco che non tutti i tuoi alunni saranno così
Ma infatti per saper copiare devi essere capace (e devi pure studiare, paradossalmente).
Io lo dico sempre ai miei ragazzi i primi giorni
di scuola: “Prenderò ogni precauzione possibile per impedirvi di copiare e vi punirò severamente quando vi scoprirò. Però non preoccupatevi, non c’è nulla di personale, è solo per spingervi a essere ancora più abili. Potrà sempre tornarvi utile”
Lascio sempre tenere aperti libri e appunti. Fa capire moltissimo riguardo alle capacità dello studente, al metodo di studio e soprattutto si capisce all’istante se ha studiato o no.
Quelle quattro cose che riesce a occhieggiare non sono importanti fin tanto che lo costringo a organizzare gli appunti in modo tale da tentare di farmi fesso
Anche per copiare i vuole intelligenza... Con le verifiche a distanza so che gli studenti continuano a prendere insufficienze.
Ad ogni modo il mio collegio docenti ha deliberato una nuova griglia di valutazione per l'anno scolastico e il divieto di mettere voti sul registro in questa fase a distanza.
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se vabbè.
parlaci invece delle disinibite