oggi giusto per descriverne una e far capire quanto le formalità contino in questo mondo e quanto alcuni genitori dovrebbero "cambiare", per non dire altro.
Ho iniziato a fare DAD sincrona da fine febbraio sempre allo stesso orario (una misera ora a settimana per classe), specificando ad ogni lezione che non cambierà e che quindi è inutile guardare l'agenda del registro (che non siamo nemmeno obbligati a compilare). Solo in questo mese, mia "mancanza", ho sempre inserito l'orario della lezione la sera prima (ma giusto per organizzazione personale). Oggi alcuni genitori si sono lamentati che alcuni figlioli non si sono connessi alle mie lezioni perché non ne erano a conoscenza visto che l'avviso era stato messo solo la sera prima senza un cospicuo preavviso... certo, dopo tre mesi di DAD, decine di avvisi verbali ad ogni lezione e decine di messaggi nei gruppi whatsapp mentre li aspettavamo
La risposta è data che quando facevano lezione, i fanciulli dormivano e non leggevano le chat... certo alle 13.
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Comunque un buon 40% degli studenti utilizza l'oggetto per scrivere il testo dell'email.
Ma dove abbiamo sbagliato?
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Ma davvero ritieni che sia un problema di formazione tecnologica?
Per me nasconde ben altre lacune legate ad una superficialità che un tempo non ho visto in nessuno.... nemmeno in quegli amici che hanno studiato in un diplomificio.
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Che sia SOLO un problema di formazione tecnologica, no. Ma buttare dentro un po' di quella roba in programmi ministeriali che sembrano immutati da quando andavo a scuola io, credo che male non farebbe.
La tecnologia non ha la stessa rilevanza adesso e 30 anni fa.
Il software non penalizza o punisce l'uso improprio dei campi (basterebbe un limite ridicolosamente basso di caratteri o una regola antispam che blocchi le email che non rispettano le convenzioni).
Discorso simile per praticamente tutte le cose per cui non ci sono conseguenze immediate se non le usi come sono state pensate.
Sarebbe un problema tecnologico se non sai spedire un'email.
Se scrivi il testo nell'oggetto è una questione di netiquette o di nuova etiquette paragonabile allo scrivere il contenuto tutto nel titolo della lettera
PS: anch'io scrivo spesso oggetti molto lunghi, ma semplicemente perché il testo è ancora più lungo
È un problema tecnologico nel senso dell'esposizione alla tecnologia. La netiquette la impari quando guadagni familiarità con il mezzo. E l'esposizione alla tecnologia è una cosa che non solo la scuola non insegna, ma nemmeno incoraggia.
Per dire, anche cose banali: invece di "copiate il testo sul quaderno" si potrebbe provare a virare verso "mandatemi i vostri testi per email", visto che a quanto pare quando è capitata l'emergenza pandemia allora miracolosamente si è scoperto che queste cose si possono fare. Uno comincia, la prima mail la scazza, gli rispondi "non si scrive tutto nell'oggetto", magari il ragazzo capisce e impara. Magari è un coglione e alla seconda mail con tutto il testo nel subject gli dai 4 e bon: "competenze gravemente insufficienti".
Se continueremo a dare valore a cose come scrivere a mano sui quaderni, come se il mezzo fosse più importante del contenuto, o disegnare a mano proiezioni ortogonali nel mondo della computer graphic, sarà difficile andare avanti.
a chi dici copiate il testo sul quaderno ? al massimo ai bambini piccoli, ma non ho ricordi sinceramente
in ogni caso lì l'utilità sta nell'imparare a scrivere , più importante direi della composizione di mail
per i studenti più grandi vuoi farti mandare elaborati ? ci può stare ma a loro non affideresti comunque "un copiate il testo"
scrivere a mano direi che abbia una sua utilità , non che sia un vezzo vintage
nè la lobby del quaderno che tira sul mezzo invece che sul contenuto
io direi che la cosa sia più la superficialità e carenza di attenzione, cio hai scritto nel form sbagliato e sticazzi perché perdere tre secondi per fare una cosa quando ne puoi perdere mezzo ecc
Mah, l'utilizzo di strumenti informatici quali email, word processor, fogli calcoli elettronici non è che ti facciano sviluppare chissà quali abilità eh. Si usano semplicemente perché sono comodi, siamo nel 21° secolo e è sacrosanto che tu li sappia usare. è lo stesso esempio della calcolatrice. Arrivato ad un determinato momento, e supponendo abbia sviluppato le dovute capacità di calcolo e ragionamento matematico, diventa inutile perder tempo a fare 12*3 (ma si suppone tu sappia comunque farlo) e ti si insegna a spingere i tastini in quanto si ottimizza il tempo per spingersi più in là nell'insegnamento e affrontare argomenti concettualmente superiori che senza l'utilizzo di calcolatori non potresti affrontare.
L'unica eccezione a tutto ciò è la pura programmazione informatica. Lì si sviluppi abilità proprie, ma è un discorso a parte
I miei studenti copiano tutto sul quaderno eccome.
A parte tutta una serie di vantaggi didattici, se permettessi loro di fare i compiti in word mi consegnerebbero una serie di copia e incolla furiosi
“Copiare i compiti” sarebbe una barzelletta. In gran parte dei casi basterebbe un click.
Dovendo scrivere a mano, anche se copiano dai compagni, qualcosa lo imparano lo stesso
Comunque sì, anche durante la didattica a distanza hanno dovuto inviarmi foto/scansione del quaderno
Ultima modifica di hoffmann; 04-06-20 alle 21:09
Questo lo capisco, ma do per scontato che il copia incolla puro lo sgami in mezzo secondo; checché ne pensino i ragazzi che si credono i primi ad aver inventato i trucchi per copiare, i professori li hanno visti tutti mille volte, conoscono perfettamente splash latino & c, e in generale sanno benissimo quanto un lavoro sia farina del sacco di chi lo presenta.
Detto questo però, arrivati alle superiori non sei più la loro balia, se non fanno un cazzo tranne copincollare è un loro problema, l'impunità della didattica a distanza prima o poi finirà e potrete tornare a dare i 2/3/4
Altrimenti sembra il solito discorso "non si può fare nulla che possa giovare a quelli bravi perché i fancazzisti possono approfittarsene", che i fancazzisti raccolgano quello che seminano
Forse c’è qualcosa che mi sfugge.
La legge attualmente in vigore (credo degli anni Settanta) prevede che ogni studente delle superiori abbia a disposizione 1,96 metri quadrati a disposizione.
Con l’emergenza Covid si decide di dare più spazio e dopo mille contorcimenti si decide che tra le bocche degli studenti ci sia almeno un metro ( ).
Se la matematica non è un’opinione vuol dire che ogni studente ha ora a disposizione esattamente un metro quadrato, la metà di prima.
Sono scemo io? Devo accettare il fatto che sono un povero umanista che non deve occuparsi di numeri?