Necro alla macchina, nota la Lei alla sua macchina lì accanto:
"insomma non male la serata dai"
"no infatti"
"che fai domani? lasciami il tuo numero magari ci prendiamo una cosa da bere"
"nggheeee"
next
OPPURE
Necro alla macchina, nota la lei etc
"insomma non male come serata dai"
"no infatti"
"che fai domani? etc"
"ok!"
blip blip blip
"ahah a domani allora, ti scrivo, ciao!"
Necro entra in macchina, ingrana la sesta, va fuori giri la macchina s'impenna esplode sotto il cofano qualcosa, annaspa trova il cell, tatapalk, poi alza lo sguardo e tra le fiamme di fronte al parabrezza vede gli occhi di lei, luminosi come quelli di una lince notturna. E' un attimo:
lei afferra il parabrezza stesso perforandolo con le dita, lo strappa via dall'intelaiatura, e lo lancia un km più in là tra gli alberi, intanto intorno alla macchina s'è creato un discreto capannello di persone in ansia per i risvolti, un uomo intima tutti di allontanarsi che la macchina potrebbe esplodere in mille pezzi
Lei con presa d'ACCIAIO afferra Necro, che svenuto, sta recitando l'alfabeto sognando di essere alla materna.
Salta con lui in braccio via dall'esplosione, che li catapulta però con una intensa onda d'urto in mezzo a uno spiazzo tra gli abeti nel bosco.
Il vociare indistinto lontano degli astanti della serata, il crepitio del fuoco, il frusciare del vento serale, è quasi buio...
Nella luce azzurrina, nei forti contrasti del tramonto, lei si sfila prontamente le mutandine da sotto la minigonna bianca, solleva il golf rosa e prende una mano di lui e se la passa sulla pancia, premendo forte contro l'ombelico...lui al distratto tocco dei morbidi seni nudi si risveglia (lei non portava reggiseno, essendo una paziente della clinica doveva sempre essere pronta a palpaggi di controllo...tutti i dottori a turno durante la settimana si divertivano a attardarsi sui reattivi capezzoli di lei...) .
Lei l'ha già spogliato dei jeans, ne ha afferrato la voluminosa ed eterna erezione con la mano destra mentre con la sinistra gli infila freneticamente dita in bocca, ansimando con la lingua di fuori come un cane che scava una buca per un ricco osso...
La penetrazione è rapida, quasi dolorosa per lei, ma era tanto che ne sentiva il bisogno...consumano rapidamente, Necro ormai ha perso la lucidità mentale e vaga con i sensi in luoghi sconosciuti, Lei lo cavalca incessantemente venendo una, due, tre volte, gridando alla luna il suo godimento...L'eruzione di un vulcano nulla può contro lo sfogo di un uomo virile come Necro, e la ragazza si ritrova inondata fino alle budella di un liquido caldo...