trovatemi un articolo più schifosamente retorico di questo.
http://archive.is/IOxTN
trovatemi un articolo più schifosamente retorico di questo.
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con 15 coltellate nella carne
gg
sembra un capitolo introspettivo di un romanzo scadente
Mamma mia...
Dovremmo trollarle creando un movimento che sminuisca il maschicidio.
Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?
Poteva tranquillamente continuare a drogarsi
Ritenta, sarai più fortunato.
tra i commenti
Queste sono storie profondamente personali. Io consiglierei alle donne di qualsiasi età di diffidare di uomini "piccoli". Questi uomini hanno un profondo problema di auto accettazione. Di solito la donna che mette in secondo, o terzo, piano, questa basilare caratteristica apprezzando invece una certa dolcezza o remissività e qualche volta romanticismo dell'uomo, più rassicurante forse, ma letale nel lungo periodo, sottovaluta un elemento di una pericolosità primaria. Quando questa donna, magari l'unica dopo una lunga serie di tentativi falliti, accetta questo limite, firma un contratto indissolubile. Se cerca di romperlo scatena una serie di reazioni devastanti. Conferma cioè la inadeguatezza che l'uomo conosce fin troppo bene e che cerca disperatamente di mascherare. Ora invece gli viene sbattuta in faccia anche se non c'è nessun accenno implicito o esplicito al problema. L'uomo ne fa una lettura a senso unico.
In questi casi non si tratta di "una responsabilità sociale profonda", bensì di due debolezze, dell'uomo e della donna la cui alchimia genera sempre risultati negativi e spesso molto negativi quali quello in cronaca.
Qualche commentatore ha accennato al "maschio alfa". E' esattamente il contrario. Il maschio alfa non ha di queste insicurezze patologiche.
Non ho potuto esprimermi diversamente, spero che il messaggio sia ugualmente comprensibile leggendo tra le righe.
il maschio alfa
eh mannaggia s'è persa vasco e le lotte operaie
tossicodipendente quasi laureata
non c'è odio nei suoi occhi
chiarelettere però non mi pare sia male come casa editrice, certo però se scrivi un romanzo in dieci anni forse è meglio se lasci perdere