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Cerco Age of Empires Rise of Rome
Cerco Edizioni Retail di Dark Souls 1 e Darksiders II, anche con seriali già attivati
Italia-San Marino 8-0, tripletta Lapadula, gol Gian Marco Ferrari, Petagna, Caldara e Politano. Autogol di Bonini
Ventura, risultato non conta ma buone risposte
http://www.ansa.it/sito/notizie/spor...75d0df1ce.html
son soddisfazioni battere i dopolavoristi di s. marino
tripletta Lapadula
> lavare privatamente auto
Se lo faccio per soldi invece va bene?
Banche: a San Marino un buco da un miliardo di euro, Titano sotto i riflettori dei media
Repubblica San Marino | 09:37 - 19 Novembre 2017
Le finanze della Repubblica di San Marino sotto i riflettori dei media: non solo il Tg 5 ma anche i quotidiani italiani raccontano di un buco di un miliardo di euro, di problemi per i pensionati e di banche ormai prive di liquidità.
A dare l’idea del clima poco stabile sul piano “banche” che si respira sul Titano è l’ennesimo colpo di scena: il direttore generale della Banca Centrale di San Marino (BCSM), Raffaele Capuano, in carica da un mese, si è dimesso giovedì scorso. La scelta di Capuano è dovuta alla “posizione personale afflitta da mancanza di certezze giuridiche" dopo "la perquisizione domiciliare dell’abitazione messa a mia disposizione dalla banca avvenuta in mia assenza e senza la mia autorizzazione”, si legge in una nota del Congresso di Stato che auspica un ripensamento da parte di Capuano. Con le dimissioni di Capuano, torna quindi l'incertezza sull'Istituto Centrale sammarinese, che a oggi non ha un presidente, ma solo un vice presidente e che vede la propria fondazione commissariata dal Consiglio dei XII, per un'indagine sui finanziamenti destinati alla formazione elargiti invece ai vecchi vertici di Bcsm. A questa si aggiunge l'indagine avviata lo scorso settembre dal commissario della legge Simon Luca Morsiani, a proposito della cessione di titoli "spazzatura" a Banca Centrale, sottoscritti da alcuni parenti e amici di funzionari della stessa Banca centrale.
A San Marino "la situazione è assolutamente sotto controllo. Non esistono problemi di liquidità in istituti bancari sammarinesi". Lo dice il segretario di Stato alle Finanze della Repubblica di San Marino Simone Celli, che spiega di aver chiesto al direttore generale della banca Centrale, Raffaele Capuano di ritirare le dimissioni. "Il Governo - afferma è impegnato a garantire massima tutela a depositanti e risparmiatori che non perderanno un centesimo delle loro risorse"
Secondo il responsabile dell'Economia della Repubblica del Titano, "il percorso di ristrutturazione del sistema finanziario va avanti e da questo processo, che dovrà essere condiviso tra Governo, Banca Centrale e soggetti vigilati, usciranno banche più solide e competitive. Il Governo auspica di poter portare avanti questo importante lavoro insieme al direttore generale Banca Centrale Raffaele Capuano, al quale si chiede formalmente di rivedere la propria decisione di dimettersi. Se ciò non fosse possibile, Banca Centrale dovrà dotarsi al più presto di un nuovo Dg", conclude Celli.
È uno stato estero che viveva sul fatto di essere un paradiso fiscale. Che s'inculi.
sempre più vicina la possibilità di comprarlo per due spicci
e comunque tutto sto casino perchè causa crisi a quanto pare si dovrà cominciare a pagare le tasse o a mettere l'iva come da noi poveri italiani
giusto metterli in ginocchio fa altamente incazzare vedere questi qua che risiedono da noi, ma comprano l'auto a san marino per pagarla meno + non pagare le multe qui a Rimini è pieno di disgraziati sammarinesi che fanno le peggio cose con le loro auto fregandosene della legge tocca sperare che non trovino un'accordo e che continuno a far controlli a tappeto perchè tanto troppi ne beccheranno cosìGiro di vite ai 'furbetti' con vetture targate San Marino
Sono già diversi i casi di multe salate e confisca delle vetture immatricolate nel Titano
Attualità
Repubblica San Marino | 18:25 - 07 Gennaio 2019
I frontalieri di San Marino stanno avendo numerosi problemi dopo le modifiche del Codice della Strada italiano, all'interno del maxi-emendamento del Decreto sicurezza. Il Titano non rientra nell'UE e non valgono così le deroghe su noleggio o comodato. Il Decreto Sicurezza ha dato un giro di vite ai ‘furbetti’ con vetture con targa estera, ma residenti in Italia. Tuttavia, questo provvedimento sta creando non pochi problemi per chi è domiciliato o lavora a San Marino, pur restando residente nel Bel Paese.
Come riporta il sito Asaps, sono già diversi i casi di multe salate e confisca delle vetture con targa sammarinese, guidate oltreconfine da cittadini residenti in Italia. L'ultimo caso di cui si ha notizia è di due giorni fa: protagonista una signora residente a Rimini ma domiciliata sul Titano, sorpresa alla guida dell'auto del marito sammarinese: 712 euro di multa – ridotta a 498 perché pagata subito – e confisca della vettura.
I RISCHI PER I FRONTALIERI. La legge italiana 1 dicembre n° 132, effetto del “Decreto Sicurezza” prevede una deroga alla stretta contro gli abusi connessi alle “targhe estere” ma San Marino, Vaticano e Svizzera, non possono beneficiarne, come spiega il Presidente dell'Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, Giordano Biserni: “Il conducente di un veicolo con targa straniera può guidarlo comunque se lo ha in comodato, in noleggio o in qualsiasi altro tipo di assegnazione del mezzo, dal datore di lavoro. Il problema per San Marino è che la normativa parla di deroga per paesi dell'Unione Europea o Spazio Economico Europeo e San Marino non ne fa parte”. Un frontaliere, quindi, non potrebbe condurre il camion o la vettura dell'azienda sammarinese di cui è dipendente, altrimenti rischia multa e confisca del mezzo. Sul fronte dell'economia l'impatto per San Marino non è quindi trascurabile, ma non lo è neppure per attività fino a ieri considerate normali, come alternarsi alla guida, durante un lungo tragitto. Se l'auto è targata San Marino, il vostro compagno di viaggio italiano non potrà mettersi al volante.
ATTESA UNA CIRCOLARE. Il Presidente Asaps Biserni ritiene che gli effetti negativi per San Marino, della norma sulle targhe estere, potrebbero essere neutralizzati da una circolare esplicativa del Ministero dell'Interno attesa nei prossimi giorni. Secondo l'avvocato riminese Alessandro Petrillo, che tra i suoi clienti ne ha diversi già multati per la questione “targhe estere”, la circolare evocata da Biserni, non potrà invece produrre gli effetti auspicati, perché per modificare la legge serve una fonte normativa equivalente. Intanto sulla questione è al lavoro anche la diplomazia sammarinese che ha attivato contatti ai massimi livelli e il Segretario di Stato agli Esteri Renzi è fiducioso su una soluzione in virtù degli ottimi rapporti italo-sammarinesi.
E i ******tani che intestano le auto a parenti del Nord?
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No Mike. No, no Mike. That was so not right! You need to reinstate the lap before, that's not right.Toto? It's called motor race. Okay? We went car racing...
Quello è per le assicurazioni e le tariffe regionali.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.