Ove il mettrete voi? Ditel' di grazia,
dietro o dinanzi? io vo' 'l sapere,
perché farovi forse dispiacere
se nel cul me lo caccio per disgrazia.
- Madonna, no, perché la potta sazia
il cazzo sì che v'ha poco piacere,
ma quel che faccio, il fo per non parere
un Frate Mariano, verbi gratia.
Ma poi ch'il cazzo in cul tutto volete
come vogliono savi, io sono contento
che voi fate del mio ciò che volete.
E pigliatelo con man, mettetel' dentro:
che tanto utile al corpo sentirete,
quanto che gli ammalati l'argomento.
E io tal gaudio sento
a sentire il mio cazzo in mano a voi,
ch'io morirò, se ci fottiam, fra noi.
VIII
E saria pur una coglioneria
sendo in voglia mia fottervi adesso,
avervi col cazzo nella potta messo,
del cul non mi facendo carestia.
Finisca in me la mia genealogia!
Ch'io vo' fottervi dietro, spesso, spesso,
poiché gli è più differente il tondo dal fesso
che l'acquata dalla malvasia.
- Fottimi e fa di me ciò che tu vuoi,
in potta, in cul, ch'io me ne curo poco
dove che tu ci facci i fatti tuoi.
Ch'io per me nella potta, in culo ho il foco,
e quanti cazzi han muli, asini e buoi
non scemeriano nella mia foia in poco.
Poi saresti in dapoco
a farmelo all'antica tra le cosse,
ch'anch'io dietro il faria, se uomo fosse.