Remake (o reboot) nippo del vecchio Godzilla, questo film è girato tipo documentario che racconta il susseguirse degli eventi. Particolarmente incentrato sulla burocrazia governativa nippo, con i vari ministeri e ministri, le rigide catene di comando e i vari riti dettati dal protocollo. Protagonista della vicenda è un giovane sottoministro, idealista, rigido e diretto. Il film è quasi tutto un blabla con poca azione, anche se quei brevi momenti dove si vede il mostrone sono fatti alquanto bene
Godzilla fa veramente paura..è stato reso bene, non è il solito lucertolone dinosauro, ha fattezze alquanto..disturbanti diciamo..cioè è brutto forte..e porta distruzione in maniera inarrestabile
Il regista è quello di Evangelion (e a quanto pare anche di "Nadia: la ricerca della pietra azzurra" ), quindi è tutto un dire buona anche la colonna sonora, in certi punti molto evocativa
E' un film nippo quasi tutto blabla, quindi è molto di nicchia per questo al cinema lo fanno vedere per 3 giorni sparando il prezzo del biglietto a 10 euro..
Alcune note che mi hanno colpito particolarmente:
1- L'ingerenza ominipresente degli Stati Uniti sul governo Giapponese, quasi a considerare questo stato un suo vassallo dal dopoguerra. E' una cosa su cui calcano parecchio, quindi forse per certi versi rappresenta un pò la realtà. Non pensavo che in giappone sentissero così tanto il fiato sul collo degli Stati Uniti è una cosa che fa pensare
2- La paura assurda che hanno i nippo per la guerra o la mobilitazione delle forze armate. A quanto pare la guerra li ha segnati parecchi e anche dopo tutti questi anni considerano le "Forze d'auto difesa" un qualcosa da non dover mai chiamare, perchè nel caso vorrebbe dire entrare in guerra ( = cosa brutta brutta) anche se si tratta di combattere un mostro che sta distruggendo il proprio paese.
3- Alla fine della crisi l'attuale governo si dimetterà sia perchè non è stato in grado di fronteggiare senza danni/morti l'emergenza (bè nessuno sarebbe mai stato in grado di prevedere/prevenire/ sistemare un problema simile senza alcun danno o morte..), sia per rispetto dei civili caduti. Verrà quindi istituito un nuovo governo che si occuperà di ricostruire e "sistemare" la nazione. Una volta conclusa questa fase, il governo si dimetterà e si andrà ad elezioni. In Italia il primo ministro e il governo che si becca una crisi simile (ma anche non così esagerata) il cazzo che lascerebbero le poltrone, alzi si auto proclamerebbero salvatori della patria e rimarrebbero in carica per sistemare il tutto e poi e poi Da questo punto di vista i nippo sono avanti..c'è poco da fare..