Sodomizzare il padre? :uhm:
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Sodomizzare il padre? :uhm:
O forse era uccidere il padre per farsi la madre impunemente, non ricordo
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Si, a parte i dettagli che ora non mi interessano, stavo cercando di impartire al buon Ptaah un insegnamento sul fatto che dire stronzate è normale e lo facciamo tutti ogni tanto e non per questo dovremmo essere sputtanati dal mondo intero(per quanto scriverlo su facebook col tuo nome vero sia praticamente un invito a farlo)
È tutto lì il problema Thoros. Commentare con nome e cognome su un sito come Facebook. Io anche ne dico di stronzate, mi piace fare umorismo pesante ma quello che dico dopo tre medie rimane al tavolo del pub con i miei amici. I social li uso per tutto ma col cazzo che gli affido foto o pensieri personali. le foto che ci sono sono un tag di altri infatti :asd:
/quasi-this
La stronzata del tipo era veramente grossa: se sei cosi' fesso da scrivere una bestialita' del genere, mettendoci pure nome e cognome, in un luogo pieno di gente pronta ad indignarsi e ad insultare (o peggio) per qualsiasi cosa che a loro sembri storta e vieni sputtanato in mondovisione e' solo colpa tua eh!
Se voleva fare la battua provocatoria e' solo un povero coglione che (si spera) la prossima volta ci pensera' bene prima di postare anche solo una foto di gattini.
Se invece lo pensa davvero beh...
Il parricidio era punito col rogo dai Romani antiqui.
Si, ok, è stato un fesso.
E' che sogno un mondo in cui si può dire quello che si vuole senza rischiare conseguenze che ti rovinino la vita, per quanto in Italia non sia così ora come ora. La cosa che più ci si avvicina è il primo emendamento degli USA.
Per quanto sia ovviamente possibile che metà della popolazione ti reputi un coglione e non ci puoi far nulla, se ti fanno anche perdere il lavoro/posto all'università o quel che è, non lo ritengo corretto.
Ha fatto bene :tsk:
taffo mastertroll
ma :rotfl:
La stronzata del tipo supera l'accettabile, perchè il suo lavoro rende le sue frasi pericolose. L'accettazione dello stupro, messo accanto a gente con culture che rendono la donna importante quanto la capra, è pericolosa. Perchè se questo tizio sentiva a quei 4 discutere di stupri non chiamava le guardie, mentre una persona normale sì.
Strano che nessun forzanuovista sia andato a fargli "le carezze col pugnal" (cit.).
Non penso sia un crimine non chiamare la polizia se non vedi nessun crimine.
Se lo vede e non lo chiama è omissione di soccorso(?) e sarebbe punito.
In ogni caso, il buon Abid non ha fatto nulla di tutto ciò, ha sostenuto che come regola generale valga un'eventualità che si presenta penso abbastanza raramente in uno stupro. Uh buh, l'indignazione e tutto quanto
Questo ragionamento è quello che sta permettendo attentati terroristici in mezza Europa... ora ovviamente non si parla di terrorismo, ma il "guardare da un'altra parte" di fronte ad atteggiamenti sospetti permette queste e mille altre cose. Bisogna un attimo alzà il culo e mettere la gente che permette le violenze al muro tanto quanto chi le commette, con le giuste punizioni per entrambi. In questo caso, uno come Abid Jee non può fare il mediatore culturale e va rimosso dal suo incarico.
Boh, vedila così, se ti metti a chiamare la polizia per ogni cazzata può darsi che ti becchi una denuncia per procurato allarme
Che non possa fare il mediatore culturale, mah, non so neanche cosa combini un mediatore culturale quindi non mi esprimo.
Non so voi ma a me sorgono spontanee delle domande riguardo sto Abid coso:
1 Se uno scrive certe cose in pubblico cosa arriverà a dire nel privato e di fronte agli immigrati che deve gestire?
2 Come mai ha scritto quella frase? Come fa a saperlo? È uno abituato a commettere stupri?
3 È ignifugo?
Sto lavorando in pakistan da inizio agosto (torno a breve alleluja). Ci sono parecchi ragazzi locali che lavorano per noi, tutti bravissimi ragazzi sin dal primo giorno.
Bene aggiungo il mio fidato su facebook, una persona d'oro. Cominciano ad arrivarmi richieste di amici suoi.
Tra parentesi
Confermo che qua si inculano tra di loro. Non l'ho visto con i miei occhi ma qualcuno mi ha messo gli occhi addosso ed ha provato a chiedermi l'amicizia con messaggino di cuoricini... Va beh :asd:
Di ueste richieste ne ho accettate un paio da ragazzi che ho riconoscouto come ingegneri con cui ho riso e scherzato in cantiere.
Il primo mi commenta la foto in piscina dell'hotel durante il day off e scrive "dead person". Grazie e rimosso.
Il secondo, per tornare in topic, con nonchalance manda subito un messaggio a mia moglie. Grazie tante e rimosso.
Che minchia ci aspettiamo a far entrare sta gente da noi non lo so proprio. Qua è il regno della merda e della sporcizia e noi stiamo a parlare dello ius soli nel periodo meno adatto della storia :asd:
Spero davvero qualcuno mi tiri un pizzicotto perché scherzando dico spesso ai colleghi "va che l'Italia tra 30 anni sarà così" ma va a finire che ho pure ragione
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klaatu, non ho capito l'aneddoto del "dead person"
Sinceramente nemmeno io l'ho capita ma nel dubbio ciao. Io ho un humor molto nero, ma non accetto che uno di questi, senza un minimo accettabile di confidenza, si permetta di scrivere quello che ha scritto magari facendo preoccupare qualche familiare che legge.
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giusto :sisi:
Il mediatore culturale è il tizio che al centro di accoglienza o altro genere di lager moderno dice al tizio magrebino come ci si abitua alla cultura italiana, lo abitua ad integrarsi.
Cosa che evidentemente non faceva tanto bene. Il problema nasce da qui: a) c'è un rifiutarsi di ammettere che esistono differenze culturali e b) queste differenze vengono nascoste sotto il tappeto quando c'è bisogno, finchè non accade il patatrak. La mentalità attuale è "accogliamo tutto possiamo solo imparare" e GUAI a far notare che forse forse la cultura europea è 10 passi avanti, ed imparare da gente che fino a ieri viveva in una società poco più avanzata di quella dell'impero ottomano non è costruttivo :asd:
E non serve guardare agli immigrati, basta il passato recente dell'Italia, dove fino a storicamente ieri il delitto d'onore era accettabile nel sud ed oggi comunque per un grosso blocco di questa gente siamo ancora alla cultura della famiglia terrona con ventordici bambini, chiesa, mogliera accasata e cinturate del capofamiglia a chi si lamenta. Basta aprire facebook e leggere che genere di disagio salta fuori.
Poi ovviamente chiamare la polizia sempre è una cosa inutile, ma è più per dire che questa roba andrebbe condannata più duramente, bisognerebbe solo tenere gli occhi aperti.
Che venga cacciato dall'Italia
Sento spesso citare questo reato/illecito e mi chiedo se sia effettivamente perseguito.
Esiste il reato di omessa denuncia (che non significa "non chiamare l'aiuto delle FF. OO"), nelle varie fattispecie a seconda di chi lo commette:
Omessa denuncia di reato: definizione
L'omessa denuncia di reato*è un reato che viene punito dal Codice Penale e che può configurarsi in varianti differenti a seconda di chi lo commette: si va dall'omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale all'omessa denuncia da parte di un incaricato di pubblico servizio, passando per l'omessa denuncia di reato da parte del cittadino e l'omessa denuncia aggravata.
In cosa consiste l'omessa denuncia?
Il reato, come detto, cambia a seconda di chi lo compie. Per esempio, un cittadino qualunque si rende protagonista di omessa denuncia solo quando ha notizia di un delitto contro la personalità dello Stato punito dalla legge con l'ergastolo e non lo denuncia all'autorità competente.
L'omessa denuncia da parte di un pubblico ufficiale, invece, si verifica nel momento in cui un pubblico ufficiale ha notizia di un reato a causa delle proprie funzioni o nell'esercizio delle stesse.
Un'incaricato di un pubblico servizio, poi, commette il reato di omessa denuncia nel caso in cui non denunci qualsiasi tipo di reato, di cui sia venuto a conoscenza a causa o nell'esercizio del proprio servizio, a meno che non si tratti di reati punibili solo in conseguenza della presentazione di una querela da parte della vittima.
L'omessa denuncia aggravata, infine, è un'omessa denuncia di reato da parte di un incaricato di pubblico servizio o di un pubblico ufficiale per un delitto contro la personalità dello Stato.
http://www.professionisti.it/enciclo...messa-denuncio
Errore tuo di mischiare FB e lavoro, peraltro in un ambiente che è culturalmente "diverso" dal nostro.
Immagino che qualcuno abbia detto al paki in questione che le occidentali sono tutte zoccole, specie quelle sposate.
Contenuto del messaggio alla moglie?
I pakistani son considerati feccia dagli indiani, buona fortuna
Ecco, vedi: il senso dell'ironia e del ridicolo non è universale ma cambia moltissimo da cultura a cultura.
Tra l'altro mi pare una battuta abbastanza "british", nemmeno paki.
Una famiglia britannica non si preoccuperebbe, una famiglia corsa (per dire) leggerebbe la battuta come una minaccia di morte.
Errore mio concordo, ma di solito tendo sempre a fare amicizia con quei pochi buoni in cantiere che lavorano per me, sia per trovarmi meglio io, sia perché a livello di produttività penso sia meglio cosi (se li cazzi questi si nascondono e vai a ritrovarli).
Questa è stata la prima volta che su 4 persone aggiunte, in 3 hanno cagato fuori dal vaso nonostante la buona condotta quando stiamo faccia a faccia.
Comunque di quello che ho visto qua in un mese potrei parlarne per ore e ore (senza nulla togliere all'ottima organizzazione italiana pure :asd:), volevo solo sottolineare come sta gente sia semplicemente maleducata a livelli medioevali, ed il nostro caro abid jee è giusto che si prenda tutta la merd* che si è tirato addosso. Magari qualcun altro finalmente capisce che qualche regola va rispettata.
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Stavo per dire che ho fatto un corso di multiculturalità molti anni fa :look: ma dirlo qui dentro è pericoloso :look: specie per me :look:
Ok, ormai l'ho detto :fag:
Ho imparato due principi fondamentali in quel corso:
- l'apertura verso altre culture non è un automatismo: si impara con l'esperienza diretta e indiretta (nonostante Facebook ci faccia apparire tutti "uguali");
- ci sono dei limiti invalicabili che la nostra sensibilità personale e culturale non possono sorpassare, e va bene così.
Il secondo punto era condito dall'aneddoto di un tizio lavoratore in Yemen che veniva invitato dai colleghi locali ad assistere ad una esecuzione capitale in pubblica piazza (grande onore, specie per uno straniero). Il tizio rifiutò.
Un corollario sempre del secondo punto sarebbe che se si deve sfanculare qualcuno, anche al rischio di apparire rassista, lo si faccia e gg.
Lo sapevo che Koba aveva un passato da ricercatore in Negrologia. Lo sapevo!
Quando giro, in linea di massima, sto meglio con i locali che con gli italiani se la devo dire tutta :asd: in malesia mi sono divertito un botto, sia a lavoro che fuori. Poi mi piace l'effetto novità e l'approccio locale, non come tutti gli altri che vanno a cercare il ristorante italiano e si rinchiudono lì tutte le sere.
Il pakistan non mi lascia queste belle sensazioni. Sono blindato in hotel e mi muovo solo per lavoro ma non è che abbia tutta questa voglia di uscire, dopo le manfrine sopra descritte specialmente.
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eh beh ovvio, io son stato a S. Pietroburgo ed i miei zii non li ho sopportati neanche un giorno - sono esattamente quel tipo di persona, quelli che si comprano l'acqua Lete mentre vivono a S. Pietroburgo - mentre i russi mi son sembrati gente simpatica in generale. Ma è comunque un paese con degli standard culturali decenti, non so la malesia, ma sicuramente meglio dei Pakistani :asd: