Selvaggia Lucarelli
3 h ·
Il tema del sessismo andrebbe trattato con attenzione e cautela per non trasformare una battaglia NECESSARIA in una caccia "agli streghi" indiscriminata e pericolosa. E per non dare spazio a donne che in tema di impegno sul campo hanno tutto da dimostrare.
E' per questo che da ieri leggo con un certo scetticismo la notizia ripresa da TUTTI i giornali/siti di questa ragazza olandese di 22 anni che se ne va in giro per strada e fa selfie con gli uomini che la molestano verbalmente. I selfie li pubblica su una pagina Instagram con 145 000 follower (@dearcatcallers) . I selfie li hanno ripubblicati i siti di molti paesi nel mondo.
Ora. La mia domanda da ieri č: e le prove? Non sono video, non parlano. Sono facce. La faccia di questa ragazza e le facce sorridenti di altri ragazzi. Io che ne so del contesto?
Mi devo fidare di quello che dice lei. Di quello che dicono i giornali.
Che poi, cosa dice lei? Nulla. Dice che l'hanno molestata. Sģ, ok. Ma le hanno detto "Bella!", "Ciao!" o "vieni qui puttana che voglio scoparti?". Non mi sembrano sfumature proprio insignificanti.
E comunque non c'č contraddittorio. C'č la sua parola. Che per me, francamente, vale zero.
Comunque, pensavo a questa cosa ieri quando vado ad aprire la posta e mi trovo il messaggio di un'amica di uno dei ragazzi spagnoli finiti nella gallery, Rafael.
Mi dice che questo ragazzo č traumatizzato. Dice che lei gli ha chiesto di fare un selfie e che non ne conosceva lo scopo. Che lui č un ragazzo timidissimo e che ci sta male. Cercherņ di parlargli e vi riferirņ. Nel frattempo sulla pagina instagram della tipa molte persone mettono in dubbio l'opportunitą e la legalitą di un'operazione del genere. E hanno ragione.
A me pare una grossa schifezza, altro che eroico messaggio di una donna contro il sessismo. E' sputtanare, senza prove.
E francamente, č una delle rare volte in cui mi sento di dire che se fosse successo al contrario (ovvero un uomo che fotografa sconosciute senza un argomento forte e dimostrabile) perché vengano schifate dalla massa, beh, sarebbe successo il putiferio.
Che ci vuole a fare foto a caso a gente per strada e ad accusarle di qualsiasi cosa? Ora io vado in giro, faccio scatti casuali e poi dico che ho fotografato tutti quelli che dicevano insulti razzisti per strada. E i giornali mi riprendono, sbattendo sul web facce di sconosciuti senza uno straccio di prova? Ma č corretto? Si puņ fare? Io ad occhio direi di no.
Vi prego.
Trattiamola bene la nostra battaglia.
E voi, amici giornalisti, pure. Dando spazio a una notizia cosģ, senza prove, non ci fate un favore.