La mia lavandaia è differente.
La mia lavandaia è differente.
Pesavo fosse un topic zozzo e invece gnemte
Nessuna novità prima di sett prossima...
P.s. orologio è solo orologio eh...
Dai almeno un po' di dramah
Qua si cozza con la normativa VOLUTAMENTE piena di buchi.
Un richiedente asilo HA un permesso di soggiorno ed è un permesso di soggiorno (che viene concesso semplicemente all'atto della richiesta) che permette anche di lavorare dopo 3 mesi dalla concessione (in pratica in un mondo perfetto entro tre mesi dovrebbe arrivare la risposta, ma di fatto passano molti più mesi e quindi gli sbarcati possono lavorare sballando tutto il mercato degli altri immigrati....).
Posso dire che negli ultimi mesi stando alle mie informazioni la procedura si è molto velocizzata, ma i tempi dei ricorsi rimangono lunghi (occhio che però in primo grado si ottiene ex lege un permesso di soggiorno per attesa di giudizio, mentre nel secondo grado solo se lo concede il giudice...).
Detto ciò all'atto della richiesta di asilo politico al richiedente viene ritirato il permesso di soggiorno e lo stato italiano informa lo stato straniero che un suo cittadino ha chiesto asilo perché tu sei brutto e cattivo (poi se viene negato le matte risate quando questo ritorna, che magari lo straniero l'ha chiesto solo perché non voleva fare il servizio militare.... ).
Per sposarsi sono necessari documenti (in particolare l'attestazione che non sei sposato nel tuo paese di provenienza) e questo non può essere rilasciato perché lo straniero di fatto non ha più il passaporto e dovrebbe comunque andare a chiederlo presso il suo consolato/ambasciata che rappresenta lo stato "colpevole" di non tutelarlo...da qui la richiesta di asilo politico...
E' vero che ci sono sentenze che dicono che un richiedente asilo può sposarsi anche senza questi documenti....ma sono sentenze, non leggi, che fanno stato quindi solo tra le parti. Pertanto se il comune dice che non ti sposa senza il documenti X...ci si attacca al cazzo a meno di non fare un altro ricorso, dall'esito tutt'altro che certo...(e non è bello iniziare già a rompere il cazzo mentre la tua richiesta di asilo politico è sottoposta a vaglio).
Per assurdo è più facile far sposare un irregolare che un richiedente asilo...
Tra l'altro l'asilo politico non lo danno più a nessuno a meno che non si provenga da stati palesemente in guerra...sono molto furiosi anche con le famigliole...figuriamoci coi beduini singoli ben pasciuti...
L'italia è così...si passa dal chiudere 10 occhi al diventare nazi a seconda delle circostanze...
Manca il soggetto: chi è molto furioso? I magistrati che devono decidere? Le FF. OO. degli Uffici Immigrazione?
rotfl
Mi spiace per la ragazza che non potrà sposarsi, a meno di trovare un nulla osta apostillato e legalizzato da un paese il cui maritando ha appunto fatto pernacchie.
Ma un giorno cadranno tutti muri: NO AI MURI, meno quelli di casa mia.
EDIT: le matte risate se risultasse che il futuro marito della figlia lavandaia, oltre a essere renitente alla leva, ha già tre mogli nel suo paesello.
Ma sto fantasticando troppo. Aspettiamo i fatti e preghiamo ensemble.
Ultima modifica di koba44; 22-10-17 alle 16:01
Perchè in effetti è pieno di immigrati nelle nostre città, nei centri d'accoglienza e nei posti più disparati. E li trattiamo anche abbastanza bene, vatti a vedere il caso dell'Australia per farti un paragone. Il problema è che senza documenti fanno una vita di merda e sono potenzialmente sfruttabili da tutti ma questo non è percepibile da noi che li vediamo semplicemente girare per le città senza nulla da fare e con l'iphone in mano.
Per vivere degnamente devi avere i documenti e per averli devi avere a che fare con la burocrazia italiana. Se la burocrazia italiana dà problemi a noi figuriamoci a loro dove è veramente una questione di vita o di morte
serve una rappresentazione grafica
L'italia è l'italia......l'immigrato è viziato e coccolato fintanto che sta nel sistema, poi dopo il ricorso perso si accorge che...non è economicamente più sfruttabile e finisce abbandonato come un cagnolino che credeva che mai e poi mai sarebbe stato lasciato da solo nella vicinanza di una autostrada...
Il punto di fondo è che se non se ne vanno, vengono messi in condizioni di doverlo fare, perché senza un permesso di soggiorno si vive esclusivamente nell'illegalità e nello sfruttamento ed è superficiale dire che poi delinquono....(anche entrare nel giro della delinquenza non è semplice, anzi....non è che ci si può improvvisare ladri...o peggio rubare in zone di competenza di "altri").
Il problema dell'italia è la velocità...6 mesi per decidere, 6 mesi per il giudizio. Questo dovrebbe essere la tempistica. Non mi sembra un tempo così spropositato, dopotutto si deve semplicemente decidere sul dossier di una persona...(evidentemente qualcuno deve lucrarci sopra....).
Detto ciò... casi dell'ultimo mese (non degli ultimi anni) che ho visto personalmente (non per forza clienti miei eh...).
- cittadinanza negata ad un tizio perché 10 anni fa gli hanno ritirato la patente (mentre al resto della famiglia concessa, quindi non data al padre di una una famiglia monoreddito...oggi c'è quindi una famiglia italiana mantenuta dal padre straniero...).
- ragazzo che è arrivato in italia minorenne, ha fatto le scuole in italia, è andato all'università al suo paese dove ha incontrato una mignottella e ha deciso di starsene là. Dopo un anno ha capito la cazzata e ha cercato di rientrare in italia dove c'è tutta la sua famiglia (non c'è stato verso ed è stato sfanculato anche dal tribunale sezione famiglia).
- irregolare fa due bimbe con una tizia regolare e chiede al tribunale dei minori un permesso di soggiorno (non si può utilizzare i minori per sfruttarli come chiave per avere il permesso di soggiorno...tra l'altro l'ultima ha preso il suo cognome e non si riesce ad inserirla insieme alla madre perché c'è bisogno dell'autorizzazione del padre che in quanto irregolare la sua dichiarazione è irricevibile e la sua ambasciata non rilascia autorizzazioni perché figlia nata fuori dal matrimonio e quindi inesistente (concetto complesso, se avete capito bene, altrimenti pazienza ). Il tribunale dei minori...dei MINORI EH....ha detto che sta bimbetta nata a Milano può andare pure al paese dove ha la cittadinanza, non c'è radicazione nel territorio, goodbye little prince...mentre la mamma e la figlia maggiore possono stare qui).
- a Monza passano di notte per vedere se i matrimoni sono veri o se il tizio effettivamente abita lì... (al ragazzo di cui sopra 3 giorni dopo il ricorso rigettato sono passati attorno alle 4 per notificare il decreto di espulsione...era entrato in italia con un visto turistico).
Quindi ripeto...i negretti spavaldi vestiti coi nostri soldi durano fintato che sono economicamente sfruttabili...poi veramente finiscono male...
E' finito il tempo delle sanatorie, dei decreti flussi, dei giudici comprensivi.
Da un sei mesi a questa parte mai vista così tanta severità...ultimamente anche i ricongiungimenti mi sembrano molto più rigidi, ma non ho ancora abbastanza casi per dare un vero parere...
Poi sono convinto che primo o poi finirà il periodo nazi e si ritornerà nella fase venite tutti....perché l'italia su questi argomenti è sempre ciclica...
Ultima modifica di Orologio; 22-10-17 alle 22:16
Sono le loro tradizioni, come era nostra questa cosa dei figli illegittimi quindi diversi.
Rassisti che siamo: non concediamo la Carta di Soggiorno a tutti i mariti delle poliandre!
È facile dire "contro tutti i muri" e conciliare quest'affermazione con "la legge è uguale per tutti".
In effetti ci sono spinte molto forti (Boldrini) nel differenziare la legge o la sua applicazione in base al background politico-religioso in cui sussistono la questione e le persone oggetto di giudizio/procedimento.
Non ci credo in un 180° dei tribunali diventati d'un balzo rigidi nell'applicare le norme: semplicemente sentenziano alla cazzo come già accade ed è sempre accaduto per gli italiani, specie quando le cause da smaltire sono diventate troppe.
La bella lavanderina
che lava i fazzoletti
per i negretti
della città.
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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Quando non si può o non si vuole espellere qualcuno l'italia lo uccide socialmente.
Senza un titolo di soggiorno si può solo fare lo schiavo, fare il barbone o fare il criminale...
...e fare il criminale da negretto che conosce solo il proprio mondo non è la soluzione più facile delle tre...
Non pensate solo al lavoro, ma anche al non poter affittare una casa, il non avere gli ammortizzatori sociali (i figli degli irregolari possono frequentare la scuola dell'obbligo, ma non gli rilasciano il diploma e devono pagare tutto...dalla mensa in poi..).
Hanno l'assistenza sanitaria, ma è sempre un casino, comunque un rischio andarci, non hanno il medico di base. 12 ore di coda al prontosoccorso per avere la prescrizione di un antibiotico.
Poi c'è la questione degli aiuti da parte dei compaesani, che li sfanculano allegramente per non avere problemi.
Perché l'italia colpisce chi ha qualcosa da perdere e quindi è più facile bloccare un permesso di soggiorno ad un regolare, perché ha ospitato degli irregolari..
Con questo non sto dicendo che stiamo facendo bene contro i clandestini, si deve fare molto di più...
Ma non è il paese dei balocchi l'italia...
ma gli immigrati sono sempre sfruttabili: ci sono un sacco di donne sposate che li sfruttano prepotentemente.
riassunto topic pirateria domestica:
l'apice di svapo:
rondella's way: