Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Ci sono differenze tanto (troppo?) marcate, ma secondo me non è il sesso degli atleti il problema. Il problema sono i casi in cui gli stipendi non sono sostenibili economicamente (tipo la maggior parte delle squadre di calcio più famose) creando buchi finanziari che vengono poi rattoppati in maniera spesso poco ortodossa, avvelenando in sostanza tutto lo sport.
Ma al di là di queste cose, il punto è solo domanda e offerta: se c'è domanda per X, X varrà tanto e chi è in grado di offrire X verrà compensato adeguatamente.
L'altro punto è che non puoi cambiare la domanda forzatamente, non puoi forzare la gente ad appassionarsi al calcio femminile e non puoi pensare che pagare le stesse cifre a calciatori e calciatrici porterà al risultato di pareggiare l'interesse nei due mondi. Puoi pubblicizzare la tua offerta, ma se la domanda non sale ti accontenti di un mercato minore in cui tutto è diminuito in proporzione.
Sì, ma fino a un certo punto. Ci sono sport in cui non è la potenza fisica la qualità principale ed allora gli sport femminili offrono uno spettacolo di alto livello, ma se prendi ad esempio il basket, tra le squadre NBA e quelle della WNBA non sembra nemmeno giochino allo stesso gioco