In un importante istituto comprensivo di una città della Calabria succede una cosa molto strana.
La preside richiede una riunione di tutti docenti urgente e straordinaria.

Nella circolare, indirizzata a tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo e al DSGA, ds “comunica ai Signori in indirizzo che oggi alle ore 14.00 è convocato il Collegio docenti con il seguente ordine del giorno: Comunicazione della Dirigente”.

Durante il Collegio, infatti, la preside ha raccontato un episodio accaduto in uno dei plessi della scuola primaria dell’Istituto: due maestre avrebbero visto alcuni bambini realizzare per gioco una seduta spiritica, evocare spiriti dall’Aldilà e sollevare addirittura oggetti.
E per questo hanno ritenuto necessario l’intervento della Dirigente.



La preside, a quel punto, avrebbe espresso ai docenti, riuniti in Collegio, la necessità di far intervenire un prete esperto, che incontri genitori e docenti. Poi ha fatto il nome di un famoso prete esorcista.

IL 4 DICEMBRE A SCUOLA AVVIENE L’INCONTRO CON IL PRETE ESORCISTA

Nel volgere di qualche giorno, la Ds ha quindi organizzato un incontro tra docenti e genitori alla presenza di un famoso sacerdote calabrese, noto per i suoi studi teologici sul campo dell’esorcismo.

L’obiettivo dichiarato dell’incontro, che in diversi presenti avrebbe destato scalpore, era quello di comprendere l’eventuale presenza del “demonio” nei giochi degli alunni, tra l’altro in un territorio già difficile e pieno di gravi insidie sociali.