Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
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Originariamente Scritto da
sisonoio
Vivo felice ? No, ovviamente, come chiunque veda LeBron James schiacciare o Cristiano Ronaldo segnare dopo una giornata da operaio. La cosa peggiore non è vivere questa vita, ma viverla con l'intelligenza attuale con la consapevolezza di aver perso la lotteria genetica e che il 99% delle cose che ottieni nella vita le ottieni dalla nascita.
Dipende da coa intendi per intelligenza. Conosco professori americani che sono maestri nel loro campo, ma sono fondamentalmente ritardati una volta che alzano la testa dal monitor.
L'intelligenza e' sempre relativa. Vuoi fare il chirurgo? Ti servira' una certa intelligenza per imparare teoria e tecnica. Vuoi farti strada nella vita? Ti servira' l'intelligenza di capire quale sia la tua strada e quali siano i tuoi limiti.
Ho conosciuto imbecilli sia in universita' che a pulire cessi: alla fine conta il valore di quello che fai.
Ti consiglio di leggerti questo:
https://www.amazon.co.uk/Good-They-C.../dp/1455509124
Qualunque siano i tuoi talenti, affinandoli hai sempre l'opportunita' di fare strada.
A meno di non fare un dottorato in italia, in quel caso di intelligenza non si puo' proprio parlare :nono:
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
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Originariamente Scritto da
Cek
Milton
ma sei ancora in piena attività con le scopoapps?
No, qualche incontro di tanto in tanto e basta. Bisogna stare attenti a non farle diventare una dipendenza.
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Qoelet
Anche un laureato in legge a fine carriera può avere uno studio tutto suo con 25 schiavetti, o un laureato in lettere può essere un prof universitario, o un laureato in scienze politiche il presidente della Repubblica.
O magari no, perché ci sono meno posti apicali di quanti non siano i laureati.
Aprire uno studio medico non comporta partecipare a concorsi con un tot di posti limitati, al massimo la limitazione sta nel riuscire a prendere la specializzazione.
Ma anche una volta finiti i 4 anni (se hai culo anche durante) lo studio te lo puoi avviare comunque, o puoi accodarti a uno già aperto.
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Non credo di aver sacrificato alcunché per la carriera :nono:
Semmai al contrario, per motivi familiari ho rinunciato ad un'attività che mi piaceva, pagata bene, fuori dall'Italia
Quel che faccio oggi lavorativamente mi piace molto di più, lo stipendio è buono, purtroppo mi pesa tanto essere in Italia
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
La Rikkomba Vivente
Dipende da coa intendi per intelligenza. Conosco professori americani che sono maestri nel loro campo, ma sono fondamentalmente ritardati una volta che alzano la testa dal monitor.
L'intelligenza e' sempre relativa. Vuoi fare il chirurgo? Ti servira' una certa intelligenza per imparare teoria e tecnica. Vuoi farti strada nella vita? Ti servira' l'intelligenza di capire quale sia la tua strada e quali siano i tuoi limiti.
Ho conosciuto imbecilli sia in universita' che a pulire cessi: alla fine conta il valore di quello che fai.
Ti consiglio di leggerti questo:
https://www.amazon.co.uk/Good-They-C.../dp/1455509124
Qualunque siano i tuoi talenti, affinandoli hai sempre l'opportunita' di fare strada.
A meno di non fare un dottorato in italia, in quel caso di intelligenza non si puo' proprio parlare :nono:
ci darò un'occhiata
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Ma invece di sentirsi tristi perché lebron schiaccia e ronaldo segna, perché non sentirsi spronati, ricordandosi quanto culo si sono fatte queste persone per essere dove sono?
Buonanotte!
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Absint
Ma invece di sentirsi tristi perché lebron schiaccia e ronaldo segna, perché non sentirsi spronati, ricordandosi quanto culo si sono fatte queste persone per essere dove sono?
Buonanotte!
il culo che si è fatto uno che a 18 anni è alto 2,06 per 110 chili
:absint:
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
sisonoio
il culo che si è fatto uno che a 18 anni è alto 2,06 per 110 chili
:absint:
Se pensi che sia tutta genetica la ragione del suo successo, credo ti stia sbagliando in maniera madornale
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
No ovvio
Però neanche se da quando avessi avuto 6 anni mi fossi allenato 10 ore tutti i giorni sarei riuscito a diventare professionista in A2 italiana.
Hanno avuto il tocco divino che ha dato a loro il talento
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Ah certo.
Però gente come kobe bryant ha avuto talento a costo 0.
E l'ha coltivato stando quell'11 settembre dall'alba in palestra, a 45 gg dall'inizio del campionato, quando qualunque altra star fa solo comparsate nei palazzetti per salutare.
E uno o due titoli allora li aveva già appesi in camera
Il culo che si è fatto è enorme, il successo immenso
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
squallwii
Ah certo.
Però gente come kobe bryant ha avuto talento a costo 0.
E l'ha coltivato stando quell'11 settembre dall'alba in palestra, a 45 gg dall'inizio del campionato, quando qualunque altra star fa solo comparsate nei palazzetti per salutare.
E uno o due titoli allora li aveva già appesi in camera
Il culo che si è fatto è enorme, il successo immenso
Segui anche tu Buffa, vero? Bravo :o
Forse l'esempio che sisonoio avrebbe dovuto fare, anziché LeBron (ma stava riprendendo il post di absint, noto ora), era Maradona, o Ronaldinho. Gente nata con un talento alieno e che non ha mai dovuto sbattersi troppo per emergere tra fior di campioni
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pavone Allibratore
Segui anche tu Buffa, vero? Bravo :o
Forse l'esempio che sisonoio avrebbe dovuto fare, anziché LeBron (ma stava riprendendo il post di absint, noto ora), era Maradona, o Ronaldinho. Gente nata con un talento alieno e che non ha mai dovuto sbattersi troppo per emergere tra fior di campioni
E che è durata un amen però
Inviato da un pinguino spanato
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Soprattutto dinho
Proprio perche orgiava invece di allenarsi
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cek
No ovvio
Però neanche se da quando avessi avuto 6 anni mi fossi allenato 10 ore tutti i giorni sarei riuscito a diventare professionista in A2 italiana.
Hanno avuto il tocco divino che ha dato a loro il talento
Imho, la cosa più difficile da fare ad un certo punto dell'esistenza non è tanto impegnarsi per raggiungere un obiettivo quanto capire quando è il momento di lasciar perdere, perché se si punta per partito preso a certe posizioni apicali, sbattimento o meno, ci saranno molti altri fattori in gioco (intelligenza, prestanza fisica, risorse a disposizione, etc.) a scommettere contro di noi.
Lo sport, come il mondo della cultura e altri campi,è un cosiddetto mercato "winner takes all", in cui 1 vince e gli altri 999 restano a casa. Ora, se permettete, prendere a modello di successo quell'uno che ce l'ha fatta non mi sembra corretto, perché non può essere per definizione un modello "scalabile" e perché alla lunga può diventare fonte di disagio e sofferenza psichica a livello individuale.
Molto più saggio, imho, rovesciare i "motivational" americani o americaneggianti, fare un'autoanalisi spietata delle proprie potenzialità e tratti della personalità, cercando di "matchare" le prime con i settori in cui c'è più spazio e più probabilità, se non si riesce ad eccellere, almeno di portare a casa la pagnotta con un'attività lavorativa appagante.
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Mah, sono poco convinto, la storia del talento che ti dà tutto è solo una giustificazione per piangersi addosso, invece di fare qualcosa.
Tra l altro che significa, o è nba o stadi mondiali o non c'è possibilità di successo personale nella vita?
Come l amico mio che dice "eh vabbè mica diventavo van halen" e quindi non suona più da mai, bel modo di pensare, costruttivo, si si.
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Absint
Tra l altro che significa, o è nba o stadi mondiali o non c'è possibilità di successo personale nella vita?
Ma guarda che è proprio questo il mio punto :asd:
Non farsi abbagliare dal riflesso delle luci sul parquet e dai big money degli sponsor, ma cercare forme di successo e soddisfazione personale dove è più probabile e più ragionevole trovarle
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Absint
Mah, sono poco convinto, la storia del talento che ti dà tutto è solo una giustificazione per piangersi addosso, invece di fare qualcosa.
Io li prenderei a calci in bocca questi :smug:
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Milton non era una risposta a te, rispondevo a roba precedente
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pavone Allibratore
Se pensi che sia tutta genetica la ragione del suo successo, credo ti stia sbagliando in maniera madornale
talento a costo 0. significa fare una gara di velocità con te che parti con 4 giri di vantaggio e una Formula 1 del 2017 e io che ti rincorro con una del '66. L'impegno che ci devi mettere è poco o nulla.
Chiedere a Shaquille per info, quel corpo da autocarro con agilità da ballerino per il 60% della sua carriera e un solo infortunio nemmeno serio.
Richiedere a Greg Oden per gente che il corpo da autocarro lo sosteneva con barre di carta stagnola.
È una lotteria.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pavone Allibratore
Segui anche tu Buffa, vero? Bravo :o
Forse l'esempio che sisonoio avrebbe dovuto fare, anziché LeBron (ma stava riprendendo il post di absint, noto ora), era Maradona, o Ronaldinho. Gente nata con un talento alieno e che non ha mai dovuto sbattersi troppo per emergere tra fior di campioni
Ah beh, se LeBron lo chiamavano "IL PRESCELTO" a 18 anni decisamente la sbatta non era il suo primo problema. Si + poi impegnato per migliorare tecnicamente ? Sì, ma lui è arrivato a 100 partendo da 90, io non ci arriverò mai perchè parto da -20
E avrei anche potuto farti il più classico degli esempi del "figlio di Bill Gates"
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Originariamente Scritto da
ZTL
Io li prenderei a calci in bocca questi :smug:
Sì ma solo perchè la natura ti ha dato ginocchia buone :smug: fortunello :smug:
Re: Quanto avete sacrificato per la vostra carriera lavorativa?
Nello sport accettare i propri limiti è metà del divertimento.
Non ti fai più il sangue amaro e giochi sereno nella tua categoria d'appartenenza.
A me a 18 anni bruciava il culo di fare il panchinaro in CSI, a 20 avevo già capito che se gli altri sono più forti e messi meglio fisicamente ci sta che giochino loro.
E a 36 anni sono a 2 anni dall'essere nella storia della mia società e domenica mi sono tolto la soddisfazione di inchiodare al tabellone un argento olimpico.
Inviato da un pinguino spanato