Poi si lamentano di Amazon...

[Zoro83]

questa settimana:

libreria uno
1. trovo due libri rari su un sito internet. Li avevo già visti tempo addietro sullo stesso sito, ma avevo già in programma di comprare altri libri. Mi aspettavo che fossero ormai esauriti, invece il sito li segna ancora disponibili. Non ci penso su due volte ed effettuo l'ordine.

2. Passa un giorno e mezzo senza ricevere comunicazione da parte della libreria, quindi scrivo per chiedere lo stato dell'ordine. Mi rispondono che solo un libro è disponibile, l'altro è esaurito (allora perché scrivete sul sito che sono disponibili, e perché mi avete mandato un'email di conferma di ricevuta dell'ordine?). Replico allora di spedirmi il solo libro disponibile.

3. Ancora zero informazioni sullo stato della spedizione (tra l'altro tutto gestito via e-mail e pagamento solo in contrassegno)


libreria due
1. Chiedo informazioni per quel libro esaurito nella prima libreria, che da questo sito pare disponibile.

2. Ancora non ho ricevuto risposta (anche in questo caso tutto via e-mail e solo pagamento in bonifico o contrassegno).


libreria tre
1. Anche a questa libreria chiedo dello stesso libro, e anche da questo sembra disponibile. Fortunatamente mi rispondono velocemente, a un'ora di distanza dalla mia e-mail, comunicandomi però che il libro non ce l'hanno.


sommario

-3 librerie su 3 riportano sul loro catalogo online di avere dei libri di cui in realtà sono sprovvisti.
-2 librerie su 3 hanno una comunicazione insufficiente (la prima libreria) o gravemente insufficiente (la seconda, che proprio si dimentica di rispondere).
-solo 1 libreria su 3 consente di pagare online (le altre solo con bonifico o contrassegno), ma se avessi pagato online qualcosa che quel sito non aveva, quando mi avrebbero rimborsato?


I rapporti tra Amazon le librerie tradizionali (con o senza sito internet) sono pessimi, come si può immaginare.
Amazon è visto come il gigante cattivo che toglie clienti alle piccole/medie librerie, anche se non tutti la vedono in questo modo

http://www.linkiesta.it/it/article/2...editori/36603/


Compro libri ovunque, a seconda delle circostanze e delle esigenze (Amazon, IBS, da aggregatori come Maremagnum e Abebooks, altre librerie online, librerie fisiche ecc.).Per mia esperienza nessuno garantisce la stessa efficienza di Amazon. Unica eccezione un'edicola vicina a casa mia, che la mia famiglia conosce da 30 anni, che quando gli ordino un libro (lui che libraio non è) me lo fa arrivare entro massimo tre giorni al prezzo di listino.

Certo che se librerie con siti internet non reggono la qualità di servizio di un edicolante, a maggior ragione l'ultima cosa che dovrebbero fare è lamentarsi di Amazon...

[Necronomicon]

Il massimo è andare fisicamente in libreria, sentirsi dire che hanno il libro e poi non aspettare mentre lo cercano senza successo.

Purtroppo se uno è interessato a cose particolari è veramente difficile non passare per i grandi negozi di libri online.

[squallwii]

Hanno poco da lagnarsi.
Amazon funziona, consegna alla svelta e tutela il cliente.

I poveri eurocosis e mediamond son campati per anni vendendo pc che se dopo una settimana non andavano te li mandavano in assistenza per 6 mesi. Con amazon chiedi il rimborso per il giorno dopo, e dopo una settimana ottieni indietro il money.


La feltrinella ci metteva 12 giorni, dichiarandone 5, per acquisti online, 5 anni fa.

Che si fottano.

[Zoro83]

Aggiornamento: nessuna novità

No ma è colpa della crisi, di Amazon e di #tuttiquellichecelhannoconme.

[manuè]

libreria uno

libreria due

libreria tre

è la stessa libreria con nomi diversi.

[magen1]

Purtroppo gran parte dei piccoli negozianti sono scoglionati, e molto, tra tasse e regole strambe, clienti che cercano il pelo nell'uovo quando c'è un intera scelta di altri prodotti e forzature nel proporsi su internet altrimenti chiudono. Il cliente cerca quello che cerca la colpa dell'atteggiamento nei tuoi confronti è solo loro e purtroppo le risposte alle email sono lente perché gran parte di questi individui controlla l'email una volta a settimana
Il problema è variegato.
Ho avuto esperienza nella vendita online ma è andata subito a puttane per un aggiornamento al regolamento per le attività con regime agevolato.
Praticamente l'ecommerce puntava principalmente sulla vendita di libri; così si apre la PIVA, si apre l'ecommerce e una settimana dopo cagano fuori che le attività con il regime agevolato non possono vendere libri perché sono già un prodotto agevolato .

[macs]

Amazon però ha failato con me l'altro giorno. Ho comprato un gioco della ps4 e dopo 3 giorni con l'ordine in stato "non ancora spedito" mi hanno annullato l'ordine e mandato una mail con scritto che il gioco non è disponibile.
Poi sento sempre lodare amazon come perfetto, sempre ordini che arrivano dopo 1 giorno e nessun problema, a me di problemi ne ha sempre dati diversi e come tutti gli altri siti online

[Fruttolo]

Ordinato qualcosa come 15 oggetti l'altro giorno, tutto consegnato in meno di 24 o 48 ore.

[Cek]

invece di mettere via e andare al carnevale di Rio

[Kordian]

Purtroppo è un classico quando cerchi libri rari. L'anno scorso mi ero messo in testa di recuperare tutti i manuali italiani di Warhammer Fantasy Roleplay della seconda edizione. Molti sono di facile reperibilità, altri meno (ancora oggi me ne manca 1, apparentemente introvabile).

Purtroppo ho dovuto tentare anche le piccole librerie online, il problema è che molti se ne sbattono di aggiornare le disponibilità. Altri siti prendono gli ordini e magari non rispondono per 2 settimane.

Per quanto mi riguarda per i libri fuori produzione o li prendi su ebay o su amazon o preparati a rischiare.

Però mi è anche capitato anni fa di comprare un libro fuori stampa da un negozietto online. Dopo qualche giorno il proprietario mi ha reso i soldi e mi ha scritto che il libro che volevo era sciupato e non poteva vendermelo ma me lo spediva lo stesso perchè tanto non se ne faceva nulla. Arriva il libro a casa ed aveva solo la copertina un po' sciupata, ma niente di che e a me fotteva zero del danno.

[alastor]

Amazon però ha failato con me l'altro giorno. Ho comprato un gioco della ps4 e dopo 3 giorni con l'ordine in stato "non ancora spedito" mi hanno annullato l'ordine e mandato una mail con scritto che il gioco non è disponibile.
Poi sento sempre lodare amazon come perfetto, sempre ordini che arrivano dopo 1 giorno e nessun problema, a me di problemi ne ha sempre dati diversi e come tutti gli altri siti online

di solito succede coi venditori esterni

[macs]

di solito succede coi venditori esterni

Nella maggior parte dei casi si, quest'ultimo invece era un Amazon Warehouse Deals quindi tutto gestito da loro

[manuè]

invece di mettere via e andare al carnevale di Rio

del quale abbiamo un esempio (©luxxa)...

[Fruttolo]

invece di mettere via e andare al carnevale di Rio

Ti riferisci a me?

[Galf]

Vale così per praticamente tutto, sono i negozi stessi frutto del loro male.
Esempio: miocuggino(tm) va da mediaworld cercando una wacom edizione sarcazzo scontata, la trova al prezzo dello sconto ma nella sua sbadataggine non realizza che è l'edizione liscia, non la sarcazzo, ma il prezzo è giusto quindi non ci pensa (sì, stronzata...).
Paga, esce dal negozio, guarda meglio la scatola e realizza l'errore. Torna dentro con lo scontrino in mano e chiede se può restituire il prodotto spiegando la sua scemaggine allo stesso cassiere che l'aveva servito 5 minuti prima.
E fin qui okay, miocuggino ha fatto una cazzata, ma la scatola è chiusa ed è uscito dal negozio 5 minuti prima, ha ancora lo scontrino, etc.
Se questo succedeva da amazon, ti mandavano un corriere a casa e pace fatta.
Qui in questo caso stavano tutti a cercare di fare i vaghi, alla fine ha ottenuto venisse chiamata la responsabile che... ha cominciato ad insultarlo. Tipo davvero, insultarlo, incazzata malissimo.

Poi ha chiesto "ma hai pagato con il bancomat?" (dopo gli insulti) ed a risposta affermativa si è degnata di riprendere il prodotto e restituire i soldi, così. Boh.

Ora, io capisco sia una scemenza quella di comprare il prodotto sbagliato, ma su Amazon sei tutelato, in un mediaworld ti prendono a male parole: dove vai a comprare? Non da MW sicuro.

- - - Aggiornato - - -

Amazon però ha failato con me l'altro giorno. Ho comprato un gioco della ps4 e dopo 3 giorni con l'ordine in stato "non ancora spedito" mi hanno annullato l'ordine e mandato una mail con scritto che il gioco non è disponibile.
Poi sento sempre lodare amazon come perfetto, sempre ordini che arrivano dopo 1 giorno e nessun problema, a me di problemi ne ha sempre dati diversi e come tutti gli altri siti online

Era venduto e spedito da Amazon?
Sei per caso uno di quei furbi che si lamenta di Amazon ma non compra da Amazon, solo dagli store che usano Amazon come vetrina?
No vero? Chi farebbe mai un errore così stupido! (spoiler: TUTTI quelli che ho sentito lamentarsi di Amazon prendevano roba non venduta da Amazon. Good fucking job.)

[magen1]

ciccio,
Amazon non sottostà alle regole economiche e finanziarie italiane quindi non gli costa nulla stracciare eventuale fattura o scontrino.
In Italia per annullare una roba è una pigna in culo, bisogna pararsi in culo in mille modi o passi per evasore.
Non dico che abbiano agito nel modo corretto ma è anche vero che fare il commerciante in Italia è una rottura di cazzo (con dei rischi notevoli) non indifferente.

[macs]

Vale così per praticamente tutto, sono i negozi stessi frutto del loro male.
Esempio: miocuggino(tm) va da mediaworld cercando una wacom edizione sarcazzo scontata, la trova al prezzo dello sconto ma nella sua sbadataggine non realizza che è l'edizione liscia, non la sarcazzo, ma il prezzo è giusto quindi non ci pensa (sì, stronzata...).
Paga, esce dal negozio, guarda meglio la scatola e realizza l'errore. Torna dentro con lo scontrino in mano e chiede se può restituire il prodotto spiegando la sua scemaggine allo stesso cassiere che l'aveva servito 5 minuti prima.
E fin qui okay, miocuggino ha fatto una cazzata, ma la scatola è chiusa ed è uscito dal negozio 5 minuti prima, ha ancora lo scontrino, etc.
Se questo succedeva da amazon, ti mandavano un corriere a casa e pace fatta.
Qui in questo caso stavano tutti a cercare di fare i vaghi, alla fine ha ottenuto venisse chiamata la responsabile che... ha cominciato ad insultarlo. Tipo davvero, insultarlo, incazzata malissimo.

Poi ha chiesto "ma hai pagato con il bancomat?" (dopo gli insulti) ed a risposta affermativa si è degnata di riprendere il prodotto e restituire i soldi, così. Boh.

Ora, io capisco sia una scemenza quella di comprare il prodotto sbagliato, ma su Amazon sei tutelato, in un mediaworld ti prendono a male parole: dove vai a comprare? Non da MW sicuro.

- - - Aggiornato - - -



Era venduto e spedito da Amazon?
Sei per caso uno di quei furbi che si lamenta di Amazon ma non compra da Amazon, solo dagli store che usano Amazon come vetrina?
No vero? Chi farebbe mai un errore così stupido! (spoiler: TUTTI quelli che ho sentito lamentarsi di Amazon prendevano roba non venduta da Amazon. Good fucking job.)

prima di galfare con fag vari leggi i post sopra. Era amazon warehouse deals, probabilmente non avevano aggiornato il magazzino

[AummaAumma]

ciccio,
Amazon non sottostà alle regole economiche e finanziarie italiane quindi non gli costa nulla stracciare eventuale fattura o scontrino.
In Italia per annullare una roba è una pigna in culo, bisogna pararsi in culo in mille modi o passi per evasore.
Non dico che abbiano agito nel modo corretto ma è anche vero che fare il commerciante in Italia è una rottura di cazzo (con dei rischi notevoli) non indifferente.

cioè?

[Vox]

[Zoro83]

Purtroppo gran parte dei piccoli negozianti sono scoglionati, e molto, tra tasse e regole strambe, clienti che cercano il pelo nell'uovo quando c'è un intera scelta di altri prodotti e forzature nel proporsi su internet altrimenti chiudono. Il cliente cerca quello che cerca la colpa dell'atteggiamento nei tuoi confronti è solo loro e purtroppo le risposte alle email sono lente perché gran parte di questi individui controlla l'email una volta a settimana
Il problema è variegato.
Ho avuto esperienza nella vendita online ma è andata subito a puttane per un aggiornamento al regolamento per le attività con regime agevolato.
Praticamente l'ecommerce puntava principalmente sulla vendita di libri; così si apre la PIVA, si apre l'ecommerce e una settimana dopo cagano fuori che le attività con il regime agevolato non possono vendere libri perché sono già un prodotto agevolato .

Il bello è che queste librerie sui loro siti scrivono "facciamo questo, facciamo quello, vendiamo ai privati e forniamo i grossisti, attenzione al cliente, ci siamo attrezzati e migliorati per reggere la concorrenza dei venditori più grossi" e tante altre cose carine. Piuttosto non scrivano niente, almeno uno si incavola di meno.

Per l'attività commerciale: purtroppo senza essere seguiti da un commercialista davvero competente che ti dica cosa fare e non fare, si rischia di prenderlo nel didietro a causa di cavilli e regole varie.
E sottolineo commercialista competente. Uno nella media è praticamente sicuro che faccia danni, mentre uno incompetente oltre a fare i danni rischia anche di essere una rovina.