Ma la tipa dice robe tipo "madoon che verga che focacciaa vaalàà"
(no cmq aspe sto sentendo è una cosa allucinante ahahahah ma come lo conosci sto tizio)
Ma la tipa dice robe tipo "madoon che verga che focacciaa vaalàà"
(no cmq aspe sto sentendo è una cosa allucinante ahahahah ma come lo conosci sto tizio)
ma che cazzo è sta merda
I milanesi sono come i londinesi, qualsiasi cagata dicono tendono a saperla esprimere con questo accento che dà un parvenza di credibilità e serietà
http://www.idras.org/TFF/
Ma è sempre lui, Citro
Riprodurre lo sperma di Brad Pitt si può?
Mi sfugge il passaggio logico fra "frequenza del farmaco" (che poi: sapevate che la frequenza radio a cui il corpo umano fa da antenna è la stessa di molti elettrodomestici come il ferro da stiro?) e principio attivo chimico/farmacologico.
Per fortuna, aggiungo.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
Ah sì, la memoria energetica lasciata nell'acqua: sei stato morso dallo squalo che nuotava in questa piscina l'anno scorso.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
Che è questa memoria energetica dell acqua?
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Nel comune discorrere, nel termine omeopatia ci si butta dentro un sacco di roba, da cose al limite ma con un vago fondamento scientifico/farmacologico (come la medicina mitridatica o le robe di erboristeria) alla fuffa più totale, cristalli, fiori di Bach e aromaterapia, eccetera, che nella situazione migliore sono dei focus per un effetto placebo.
L'omeopatia in senso stretto si riferisce alla teoria che ci sia una specifica "impronta energetica" in ogni vivente, materiale, sostanza, ed elemento chimico. Ergo, è possibile creare una soluzione in cui il soluto (elemento chimico che causa effetto) imprime nel solvente (elemento di per se neutro) una sua memoria dell'impronta energetica.
Si procede quindi ad aumentare il solvente fino a ridurre il quantitativo di soluto al di sotto della soglia in cui è rilevabile; il quantitativo di volte in cui si effettua questa diluizione a partire dal composto originale determina la potenza del preparato omeopatico.
Dopodiché ne si riattiva la memoria " dinamizzandolo", cioè agitandolo in modo da restituire energia all'impronta originale del soluto di cui il solvente mantiene la memoria.
In breve: hai dell'acqua rimescolata che ha la memoria di una cosa che non c'è più. Con valori di potenza e dinamizzazione.
Se ti sembra una lezione di pozioni tenuta da Severus Piton di Hogwarts, non è un caso.
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Oltre a questo, l'altro principio fondamentale (da cui prende il nome ) è che "il simile cura il simile"
Quindi se hai mal di testa, devi assumere qualcosa che causa il mal di testa, diluito nel modo che ha spiegato golem, che funzionerà appunto grazie alla memoria dell'acqua.
Solo che questi fanno memorizzare all'acqua l'impronta dei farmaci, tipo antibiotici, FANS ecc. che non seguono il principio del simile