Consiglio stile mondo del lavoro

[Ciome]

Bon, dato che col mondo del lavoro la mia esperienza non è vastissima, vorrei sapere che cosa fareste voi al posto mio, in modo che poi quando mi chiederanno in sede di colloquio come mi sono comportato, non farò la figura del fesso.

Allora, non sono troppo distante dalla laurea, manca qualche esame, tra cui la prova finale. Prova finale che già sto facendo, perchè basta un certo numero di crediti. Questa prova è a squadre: si ha un mercato simulato e si compete come singole aziende, dove ogni azienda è una squadra di tre.

Appena ho contattato gli altri due, ho scoperto subito che sono dei gran cazzoni (nel senso che non hanno preparato praticamente niente, in confronto al sottoscritto, e quindi ai fini decisionali saranno utili quanto una mosca che sbatte contro il vetro della finestra).

Ora, questa cosa mi era già capitata durante il laboratorio di fisica 2, gruppo nullafacente, mi sono sobbarcato tutto il lavoro, loro le mie relazioni non le hanno mai viste nemmeno col binocolo e probabilmente hanno fatto una figura di merda all'orale. Stavolta però, c'è da fare una presentazione in power point davanti a una commissione, tutti allegramente insieme.

Come mi comporto per non fottermi con questa prova ma non farmi usare dai soliti fancazzisti? Sono obbligato a dare comunque il massimo?

[golem101]

Benvenuto nel mondo del lavoro.

[Zhuge]

Bon, dato che col mondo del lavoro la mia esperienza non è vastissima, vorrei sapere che cosa fareste voi al posto mio, in modo che poi quando mi chiederanno in sede di colloquio come mi sono comportato, non farò la figura del fesso.

Allora, non sono troppo distante dalla laurea, manca qualche esame, tra cui la prova finale. Prova finale che già sto facendo, perchè basta un certo numero di crediti. Questa prova è a squadre: si ha un mercato simulato e si compete come singole aziende, dove ogni azienda è una squadra di tre.

Appena ho contattato gli altri due, ho scoperto subito che sono dei gran cazzoni (nel senso che non hanno preparato praticamente niente, in confronto al sottoscritto, e quindi ai fini decisionali saranno utili quanto una mosca che sbatte contro il vetro della finestra).

Ora, questa cosa mi era già capitata durante il laboratorio di fisica 2, gruppo nullafacente, mi sono sobbarcato tutto il lavoro, loro le mie relazioni non le hanno mai viste nemmeno col binocolo e probabilmente hanno fatto una figura di merda all'orale. Stavolta però, c'è da fare una presentazione in power point davanti a una commissione, tutti allegramente insieme.

Come mi comporto per non fottermi con questa prova ma non farmi usare dai soliti fancazzisti? Sono obbligato a dare comunque il massimo?

Sei l'unico dipendente produttivo di un ufficio pubblico della PA italiana, congratulazioni.

[TeoN]

Al mondo del lavoro del tuo laboratorio simulato gli sbattera gran sega

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[Carver]

Al mondo del lavoro del tuo laboratorio simulato gli sbattera gran sega

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si può chiudere

[Ciome]

Al mondo del lavoro del tuo laboratorio simulato gli sbattera gran sega

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se ti può interessare, c'è gente che ha messo nel curriculum di come ha fondato un impero economico su eve online e l'hanno preso

credo che possano anche chiedermi cosa ho fatto durante la prova finale della laurea, quindi meglio la faccio, meglio è.

@golem e zhuge,: vi odio tantissimo

[golem101]

Come spesso accade, la risposta la conoscevi già. E' che non ti piaceva proprio.

[Ceccazzo]

glielo dici una volta, se non ti seguono fai tutto tu perchè altrimenti è tempo perso.

Inutile rincorrere la gente che non ha voglia di fare, sempre fatto così a lavoro. Io le mail le mando 1 volta sola, se non mi cagano o lo faccio io/di testa mia, o lascio morire l'argomento. Quando si ripresenterà avrò la mail pronta per dire "te l'avevo detto".

[Carver]

se ti può interessare, c'è gente che ha messo nel curriculum di come ha fondato un impero economico su eve online e l'hanno preso

credo che possano anche chiedermi cosa ho fatto durante la prova finale della laurea, quindi meglio la faccio, meglio è.

@golem e zhuge,: vi odio tantissimo

ciome dipende da cosa cercherai e otterrai dopo la laurea. io ho rinunciato al mio lavoro da tecnico perché lo odiavo e non ci capivo neanche un cazzo, ero solo bravo a capire ed eseguire, non sono un tecnico quadrato e non lo sarò mai.
come magazziniere se metto nel curriculum la voce competenze tecnico informatiche e editoria prendono il mio curriculum e lo buttano nel rusco. questo perché è un lavoro che come competenze richiede la terza media, conta qualche anno di esperienza e l'utilizzo di carrello elevatori.
se andrai a fare il gestionale e avrai ancora un'età bassa (se a 30+ non avrai esperienza ciao ciome) conterà la tua laurea e le seghe sul laboratorio a tre, se non trovi come ing e finisci a fare altro, magari sottoqualificato, non ti servirà a un cazzo. e non è una banalità, ci sono laureati che lavorano come baristi a londra

[Maelström]

E' come la scena di Starship Troopers in cui i giovani ignari ed entusiasti stanno per partire per arruolarsi, poi arriva il veterano rimasto mutilato in guerra e gli fa "Aahh merce fresca per il tritacarne!"

[Necrotemus]

Bon, dato che col mondo del lavoro la mia esperienza non è vastissima, vorrei sapere che cosa fareste voi al posto mio, in modo che poi quando mi chiederanno in sede di colloquio come mi sono comportato, non farò la figura del fesso.

Allora, non sono troppo distante dalla laurea, manca qualche esame, tra cui la prova finale. Prova finale che già sto facendo, perchè basta un certo numero di crediti. Questa prova è a squadre: si ha un mercato simulato e si compete come singole aziende, dove ogni azienda è una squadra di tre.

Appena ho contattato gli altri due, ho scoperto subito che sono dei gran cazzoni (nel senso che non hanno preparato praticamente niente, in confronto al sottoscritto, e quindi ai fini decisionali saranno utili quanto una mosca che sbatte contro il vetro della finestra).

Ora, questa cosa mi era già capitata durante il laboratorio di fisica 2, gruppo nullafacente, mi sono sobbarcato tutto il lavoro, loro le mie relazioni non le hanno mai viste nemmeno col binocolo e probabilmente hanno fatto una figura di merda all'orale. Stavolta però, c'è da fare una presentazione in power point davanti a una commissione, tutti allegramente insieme.

Come mi comporto per non fottermi con questa prova ma non farmi usare dai soliti fancazzisti? Sono obbligato a dare comunque il massimo?

E' una prova come quelle nel futuro distopico di Evangelisti, con punizioni e umiliazioni in caso di sconfitta?

[manuè]

Bon, dato che col mondo del lavoro la mia esperienza non è vastissima, vorrei sapere che cosa fareste voi al posto mio, in modo che poi quando mi chiederanno in sede di colloquio come mi sono comportato, non farò la figura del fesso.

fatto un unico colloquio di lavoro in vita mia e in quello c'era un tizio che svarionava domande a cazzo che non c'entravano nulla sul lavoro del quale ero andato a colloquiare, tanto che ad un certo punto ho chiesto se per caso non avessi sbagliato ufficio/data/sede/pianeta e visto che quello continuava a blaterare a caso con fare stizzito ed era anche ora di pranzo, ho salutato e me ne sono andato a casa a mangiare.

[Sinex/]

Sopravvivere in città è molto più difficile e frustrante, proprio un'altra vita. Non puoi vivere di quello che produci. L'unica via è la carità o la vita criminale, con conseguenti rischi su molti livelli.
La campagna invece è un po' un ritorno alle origini. Certo, la vita in ambiente aperto è pericolosa anche in paesi civilizzati come l'Italia, dove la natura profonda è tutto fuorché addomesticata e addomesticabile. Pero non è senz'altro perigliosa come in paesi africani et al dove le bestie sono pericolose come gli uomini. Di contro nelle stagioni fredde la campagna diventa veramente ostile, neve o non neve. Il freddo, la fame, la malattia e lo scarso igiene sono fatali.
Consiglierei una doppia villeggiatura: Primavera estate e autunno in campagna, inverno in qualche città.
Alla base di tutto c'è la produttività. In campagna è ancora possibile vivere dei frutti della terra e del proprio operato. Consiglio di investire parte dei pochi risparmi nell'acquisto di animali da allevamento. Due galline dovrebbero inizialmente bastare. Fanno uova praticamente quotidianamente nutrendosi di quello che trovano a terra e sei a posto fino a metà giornata. Un altro animale utile potrebbe essere uno fra questi: Asino, capra tibetana, pecora.
Tutti e tre fanno latte ma devono essere prima fecondati, dopodiché dovrai continuare a mungerli. L'asino è il più funzionale dei tre essendo da soma, in uno stato di semi nomadismo è l'ideale per trasportare te, le galline e il materiale da un posto all'altro. Tuttavia richiede grossi sforzi per la manutenzione, mangia molto (e non solo erba, se ti serve un animale in forze...) e soprattutto il suoi ragli, sebbene possano servirti per metterti all'erta di eventuali pericoli soprattutto notturni, sono udibili a qualche centinaio di metri di distanza e rischiano di attirare spiacevoli proprietari terrieri e autorità.
La capra tibetana ha una voce molto più più bassa, ha una taglia piccola e produce latte. Inoltre mangia di tutto e tenerla in salute non ti sarà difficile. Di contro è molto testarda e per ogni altra cosa è inutile.
La pecora dà latte e lana, mangia brucando per conto suo, bela poco ma può attirare predatori pericolosi anche per l'uomo.*
Coltiva qualche seme. Cicoria, lattuga, pomodori, zucchine. Le ultime hanno bisogno di molta acqua, la prima la puoi trovare anche in giro, cresciuta selvaticamente, alcune qualità sono perenni e non dovrai ripiantarle ogni anno. Spargile senza un criterio preciso e nessuno sospetterà che siano state piantate da un uomo.
L'inverno in campagna è rigido e ostile per un contadino con una casa, figurati per uno come te. Per me devi svernare in città. Dovrai abbandonare gli animali più grandi o rivenderli se riesci. Trovare riparo in città è più difficile ma a parità di tempo atmosferico la barriera architettonica di palazzi e strade dona qualche grado in più. Non potrai vivere dei tuoi prodotti e delle tue coltivazioni, ma solo della carità degli altri. Ti consiglio città popolose ad alto contenuto di turisti. Trova una tua dimensione e una tua immagine per attirare l'attenzione e soprattutto le monete. Fai leva su qualche tua capacità per puntare più alla figura dell'artista di strada piuttosto che su quella del barbone disadattato.*
Utilizza beni durevoli ed impara ad usarli. Ad esempio un rasoio a mano libera è sicuramente più difficile da usare rispetto ad un usa e getta ma molto più economico nel tempo. Comincia ora a levarti i vari vizi (fumo, alcol, puttane) prima di doverlo fare fra qualche mese di botto e avere a che fare con la doppia difficoltà della sopravvivenza e dell'astinenza.
Non perdere il tuo tempo con guide e programmi di sopravvivenza. Cercano solo di pubblicizzare una personalità motivata, ma senza teoria sono solo aneddoti inutili e contestualizzabili solo nelle condizioni che ha vissuto l'autore. Usa gli ultimi mesi che ti separano dalla tua nuova vita per imparare più cose possibili. Passa il tuo tempo in biblioteca e su internet e fai incetta di nozioni in queste materie:

Sartoria
Allevamenti
Orticultura
Animali e piante del territorio*
Fai da te

Le priorità spicciole saranno trovare uno strumento per riscaldare, un rifugio, un modo per conservare e accumulare acqua e beni deperibili.
Ti consiglio il fornelletto a gas. Sì, è più costoso che usarne uno a carbone o rispetto a farsi un falò, ma funziona in qualsiasi condizione atmosferica e soprattutto non fa fumo.
Ultimo punto, cerca di rimanere in questa situazione nel minor tempo possibile. Non solo la sopravvivenza è difficile (anche se paradossalmente rischia di diventare più facile con la pratica) ma per più tempo ti allontani dal mondo civilizzato, più il reintegro è difficile. La salute mentale dev'essere sempre mantenuta, è una priorità. Passa anche solo una settimana senza parlare con nessuno o senza avere notizie di quello che succede attorno a te, ti accorgerai che ogni singolo minuto che perdi è una distanza enorme da colmare. Sarai sempre meno spendibile se non ti aggiorni e non trovi il modo di rivenderti anche per le cose più umili. Tieniti sempre ben curato (esempio la barba di cui sopra) non solo per una questione di ordine mentale, ma anche di igiene e soprattutto per avere la possibilità di cogliere ogni occasione dalla società. Un'intuizione o un'opportunità di reintegro potrebbero essere inaspettati, devi sempre essere pronto a coglierla.*
Insomma vivi più sul boarder line, mai completamente gettato fuori dalle regole o non riuscirai mai più ad entrarci se non con enormi sforzi.

[Decay]

È del Maestro MARMIST giusto?

[Zeta81]

Sono sicuro che in qualsiasi posto di lavoro andrai sarai il più benvoluto dai colleghi

Inviato da un pinguino spanato

[Ciome]

E' come la scena di Starship Troopers in cui i giovani ignari ed entusiasti stanno per partire per arruolarsi, poi arriva il veterano rimasto mutilato in guerra e gli fa "Aahh merce fresca per il tritacarne!"

ah fanteria mobile: ottima scelta! La fanteria mobile ha fatto di me l'uomo che sono oggi *segue inquadratura delle mutilazioni*

- - - Aggiornato - - -

E' una prova come quelle nel futuro distopico di Evangelisti, con punizioni e umiliazioni in caso di sconfitta?

uhhhh chi? umiliazioni forse, ma la commissione credo la vedrò due volte in tutta la vita. punizioni, diciamo che il punteggio della prova sarà più basso di quello che speravo, se va male.

- - - Aggiornato - - -

Sono sicuro che in qualsiasi posto di lavoro andrai sarai il più benvoluto dai colleghi

Inviato da un pinguino spanato

fai conto che sono stato preso di mira da uno dell'ufficio tecnico durante il mio primo stage, perchè l'ingegnere capo mi seguiva più di quanto non seguisse lui. rompeva tutti i giorni, nel mentre ho fatto amicizia con tutto il resto del laboratorio. l'età media era però dall'altra parte dello spettro.

- - - Aggiornato - - -

ciome dipende da cosa cercherai e otterrai dopo la laurea. io ho rinunciato al mio lavoro da tecnico perché lo odiavo e non ci capivo neanche un cazzo, ero solo bravo a capire ed eseguire, non sono un tecnico quadrato e non lo sarò mai.
come magazziniere se metto nel curriculum la voce competenze tecnico informatiche e editoria prendono il mio curriculum e lo buttano nel rusco. questo perché è un lavoro che come competenze richiede la terza media, conta qualche anno di esperienza e l'utilizzo di carrello elevatori.
se andrai a fare il gestionale e avrai ancora un'età bassa (se a 30+ non avrai esperienza ciao ciome) conterà la tua laurea e le seghe sul laboratorio a tre, se non trovi come ing e finisci a fare altro, magari sottoqualificato, non ti servirà a un cazzo. e non è una banalità, ci sono laureati che lavorano come baristi a londra

si, ma come colloquio intendo quello di quando non hai ancora esperienza e devi farti assumere comunque

- - - Aggiornato - - -

glielo dici una volta, se non ti seguono fai tutto tu perchè altrimenti è tempo perso.

Inutile rincorrere la gente che non ha voglia di fare, sempre fatto così a lavoro. Io le mail le mando 1 volta sola, se non mi cagano o lo faccio io/di testa mia, o lascio morire l'argomento. Quando si ripresenterà avrò la mail pronta per dire "te l'avevo detto".

eh, ma non vorrei che poi mi tirassero a fondo, dovendo lavorare come squadra. per carità, potrei anche arrangiarmi, poi si faranno inculare per conto loro all'orale, però passi per quello che abbandona i compagni.

[TeoN]

Prevedo sangue e lacrime

[ZTL]

:ciome:

[Carver]

se abbandoni i compagni cosa succede? sei cattivo?

[Ciome]

nell'esercito non si fa, quando combatti coi libri non lo so