Mi sa che i bicchieri sono da 0,4
Mi sa che i bicchieri sono da 0,4
Poi bevuta la Cavalieri
Sarà perché mi avevate fatto deprimere a priori
Ma non era affatto male
Sapore deciso, bella schiuma fitta e soffice
Ora non ricordo i dettagli che è stato 1 settimana fa
Poi vabbe non avrà il miglior rapporto q/p del mondo ma a livelli di gusto è un netto passo in avanti rispetto alle Weiss bavaresi da supermercato
Tieni presente però che quella che hai bevuto non ha niente a che vedere con una qualunque weiss, per una questione di stile e di ingredienti.
Le weiss sono birre di frumento, appartengono ad un altro mondo rispetto ad una strong ale di ispirazione inglese come quella che hai bevuto.
Sono fortemente carbonate e fortemente bananose (nel senso che effettivamente hanno sentori che ricordano il gusto delle banane mature) ed è difficile trovarne di buone al supermercato. Nella migliore delle ipotesi, capita una Paulaner o una Erdginger che non sa di niente.
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | ¡Madre de Dios! ¡Es el Pollo Diablo!
Ultime bevute
Una IgA di Toccalmatto, buona, mia prima di questo stile
E poi questa, beh questa ragazzi
Invece domenica parteciperò a questo evento
http://birralonga.it/
In questo link su untappd ho raggruppato le birre che saranno proposte
See Kronos's Birralonga 2019 on Untappd http://untp.beer/dXWBv
Grande giornata oggi con la Birralonga, 10 locali per 10 birre
In ordine:
Poi infine fuori giro, un rinforzino offerto dal nostro paninaro
E ultima tappa bonus non ufficiale dal nostro amico fruttivendolo
cos'è, state facendo il miglio dorato?
Ultime bevute
Questa l'avete già vista in passato, Imperial Stout
E questa pure, una session Ipa
Invece ora post a parte in cui vi scrivo due cose sulla Orval, ho bevuto una di quelle che tengo da parte, questa aveva quasi un anno
Orval
Birrificio: Brasserie d'Orval
Stile: Pale Ale - Belgian
Abv: 6.2 %
Ibu: 36
Temperatura di servizio: 14°
Si può definire "birra trappista"
Orval su Untappd
Orval sito ufficiale
Video molto interessante e informativo di una mia conoscenza sull'assaggio dell'Orval:
Altra degustazione da parte di Una Birra al Giorno
http://unabirralgiorno.blogspot.com/...al-032017.html
Qualche cenno storico sull'abbazia
L’abbazia di Notre-Dame d’Orval è situata a Villers Devant Orval, piccolo villaggio nelle vicinanze di Florenville nella provincia del Lussemburgo belga nel sud della Vallonia. E’ posta vicino al confine francese immersa in una splendida valle boscosa delle Ardenne nei pressi dell’antica strada romana che da Trier, in Germania, portava a Reims in Francia.
Sebbene il monastero sia stato fondato nel 1132 la sua storia, o per meglio dire leggenda, inizia molto prima. Si narra che intorno al 1070 alcuni monaci benedettini provenienti dalla Calabria fuggirono dalla nostra penisola stanchi delle guerre che l’affliggevano. Giunsero così a Trier dove l’Arcivescovo del tempo li mandò verso le Ardenne. Il Conte Arnoldo II di Chiny li accolse nelle sue terre e gli concesse alcuni territori dove oggi sorge l’Abbazia in modo da fondare la prima comunità benedettina del Belgio.
I monaci, grazie ai proventi di alcune miniere di sale, iniziarono la costruzione di una chiesa e di un convento. La leggenda vuole che il Conte Arnoldo, per alleviare le sofferenze di Matilde di Canossa che aveva da poco perso il marito e il figlioletto di soli 8 anni caduto nelle gelide acque del fiume Semois, la portò a vedere i lavori che alcuni monaci, suoi compatrioti, stavano portando avanti. Si dice che Matilde immergendo le mani in una fonte d’acqua del monastero perse la fede nuziale. Visto che attribuiva a questo anello una grande importanza sentimentale implorò la Vergine Maria di compiere il miracolo di ritrovare questo anello. Poco dopo emerse dalle acque una trota con in bocca l’anello perso da Matilde. Sbalordita dal miracolo Matilde disse “Questo luogo è veramente la Valle dell’Oro!” in francese “val d’Or” che con il tempo divenne appunto Orval. Si noti che il simbolo dell’abbazia, presente su tutte le bottiglie di birra, ancora oggi è una trota con un anello in bocca che emerge dalle acque.
La Orval è una birra meravigliosa, in continua evoluzione grazie ai suoi brettanomyces con cui viene prodotta:
"Bevetela giovane per apprezzarne l'esplosione e la freschezza della fanciullezza.
Tenete da parte qualcuna per farla invecchiare e constatarne l'evoluzione di gusto ed aromi.
Generalmente raggiunge il suo apice di complessitá attorno ai 2 anni di invecchiamento"
Probabilmente è una delle mie birre preferite, ho la fortuna di trovarla spesso e a buon prezzo e per questo mi diverto anche io a conservarla per poi vedere come cambia nel tempo.Malto pale ale chiaro e malto caramello, luppoli aromatici Hallertau e Styrian Goldings, acqua della fonte Matilda, lievito d’Orval (unico!) ad alta fermentazione, fiori di luppolo freschi per il dry hopping, seconda fermentazione nei tini e terza in bottiglia, 40 unità di amaro. Questa è la carta d’identità di questa birra unica, molto secca ed amara.Colore al confine fra il giallo dorato e l’ambrato scarico, ha spuma cremosa e abbondante, di media persistenza. I profumi: intensi e molto rustici, ricordano le prugne e le susine bianche, la scorza d’arancio, il pepe, luppolo e lievito aspro. In bocca è mediamente frizzante, molto asciutta, fruttata, e alterna le note agrumate a quelle speziate e al luppolo, in una corsa lunga che termina in un finale amaro giocato sui toni del rabarbaro, della china e della liquirizia. Di non facile beva, ha un carattere che si fa amare o odiare, non concedendo vie di mezzo; portata per l’’invecchiamento, raggiunge la perfetta maturazione verso i 2-3 anni dall’imbottigliamento. Come per le birre di Chimay, negli ultimi anni si sono rincorse voci relative a modifiche apportate anche nel processo produttivo della Orval, che appare, in effetti, un po’ diversa rispetto alle produzioni meno recenti.
https://www.fermentobirra.com/birra-orval/
L'ultima che ho bevuto aveva quasi 1 anno:
Invece ne ho da parte alcune che raggiungeranno i 2 anni questo agosto, sicuramente però cercherò di tenerle ancora qualche anno senza toccarle.
Ultima modifica di Kronos The Mad; 28-05-19 alle 20:56
Bene così
kronos, rapido: birra contessa, conosci?
a cosa la confronti?
piscio da discount
ottima con le patatine da discount
fuori stile rispetto a cosa?
beh già l'american ipa è una variante dell'ipa...
Più che altro è come vendere un prodotto dicendo che presenta alcune caratteristiche e poi non le ha
Come se ti vendessi della ventresca come altro pesce pregiato
Parlando di American Ipa
https://www.cronachedibirra.it/cultu...e-quando-meno/
dovrebbe rispettare questi canoni
American Ipa
Questo stile rappresenta la via americana alle IPA inglesi e reinterpreta il modello di riferimento secondo i gusti e le consuetudini del mercato statunitense. Come riporta il BJCP, comparate con le sorelle anglosassoni, le American Ipa presentano un carattere meno “british” in tutte le loro componenti: note di caramello, crosta di pane e tostato decisamente più leggere, impiego di luppoli americani o “esotici”, esteri contenuti. Inoltre hanno un corpo più leggero, una gradazione alcolica appena maggiore e sono più focalizzate sul luppolo. Naturalmente averle codificate è stato a un certo punto un passaggio obbligato, poiché le differenze con le English Ipa sono profonde, non solo da un punto di vista organolettico.
Adesso che ho tempo butto giù due righe per quelle bevute ieri sera, magari incuriosisco qualcuno a provarle
EDIT
ah Zio se vuoi bere una italiana American Ipa che secondo me è una delle più buone qui da noi, cerca la Canediguerra American Ipa
Ultima modifica di Kronos The Mad; 02-06-19 alle 12:59
Guerrilla
Birrificio: Crak
(Italia - Campodarsego, Padova)
Stile: IPA
IBU:
ABV: 5,8%
Colore: dorato
Bicchiere: pinta
Servizio: 8-10 °C
Buonissima.
Colore oro, riflessi ambrati, schiuma generosa.
Al naso note tropicali tra cui mango, ananas e pompelmo, in bocca dolcezza non stucchevole con finale secco e piacevolmente amaro che ti invita a berne ancora, sorso dopo sorso, molto dissetante e alcool contenuto ben calibrato, non invasivo.
Ottima Indian Pale Ale prodotta con luppoli americani "Mosaic" e "Simcoe" e luppolo australiano "Galaxy".
L'ho pagata 8 € al pub dove sono stato (non il solito, ne giro parecchi)