Sento ogni giorno che passa sempre più pesante il gap generazionale, vuoi per le esperienze formative considerate importanti, vuoi per il percorso umano intrapreso e compiuto, vuoi per le competenze applicate, ma soprattutto per l'atteggiamento considerato standard che viene applicato al prossimo, siano essi amici, conoscenti, colleghi, o estranei (non necessariamente in quest'ordine).
Questo è tanto più percepito perchè seguendo per lavoro una internship universitaria annuale, ho a che fare con dei quartetti di giovani sempre più prossimi per data di nascita al millennio corrente; gli anni passati sono andato bene, molto bene, o anche lussuosamente, quest'anno è una specie di tragedia greca con il coro e tutto il resto, dei bastardi con una cacca di cane secca al posto del cuore.
Mi capita per questioni di lavoro di delegare compiti di varia natura e importanza a terzi, cosa che cerco di fare nel modo più professionale possibile, senza autoritarismi del tutto ingiustificati. Sono più un collega che un comandante.
D'altro canto, non ho sempre il tempo e la voglia di fare preamboli o esercitare arti oratorie ormai irrimediabilmente sopite, blandendo l'ego di Tizio, Caio, Sempronio o Mevio per fargli accettare l'idea che una cosa è da fare e bon.
Tutta 'sta pappardella per dire che una manciata di volte al giorno, mi capita di dire "per favore Ceffo, fammi 'sto lavoro", o come variante "per favore Ceffo, fammi 'sto lavoro in questo specifico modo".
Quando mi rivolgo ad un professionista, la risposta è "OK, lo vuoi così o cosà? ci sarebbero queste e queste altre differenze nel risultato finale", o per la variante "OK, lo sai che verrebbe meglio in quest'altro modo? hai necessità speciali per usare il metodo meno valido?".
Insomma, un professionista: offre un contributo personale al di là del mero risultato, obietta in modo razionale, applica spirito critico senza polemica.
Quando mi rivolgo ad un millennial, la risposta è la stessa: alza la testa dallo schermo/smartphone, mi guarda sorpreso dell'esistenza di individui fisici e non semplicemente avatar digitali, e con tono scazzato "Perché?".
Perchè altrimenti ti stacco le gambe e le braccia con la motosega, vorrei rispondergli. Workforce my ass.