Le conseguenze criminali a seguito di comportamenti errati che uno compie sono i genere proporzionali alla gravità dell'azione errata più o meno una componente random che non dipende dalla preterintenzionalità del gesto.
Potremmo analiticizzare il tutto come:
C=X+alfa
dove C è il grado di colpa, X il grado dell'azione errata e alfa il fattore random con alfa che può essere >0 o <0
Ad esempio: un uomo si mette alla guida completamente ubriaco (grado colpa X) e va a sbattere contro un albero distruggendo beni comuni di proprietà della Citta, (grado colpa C1) oppure investe e ammazza un bambino (grado colpa C2). C2>C1 perchè il fattore casuale e del tutto indipendente dalla volontà dell'uomo ha fatto si che la conseguenza fosse più grave nel secondo caso.
Oppure: un uomo durante una lite tira fuori una pistola con l'intento di ammazzare l'altro e spara (grado di azione X). Nel primo caso lo manca (grado colpa C1) e quindi è tentato omicidio, nel secondo caso lo prende e lo ammazza (grado colpa C2) e è omicidio. C2>C1 ma ancora dipende da un fattore casuale
Domanda:
la commutazione della pena dovrebbe dipendere dalla conseguenza C, quindi tenendo conto anche della componente casuale, o solo e soltanto dall'azione X quindi non considerando poi il contributo che ha avuto la parte casuale?