nella mia limitata carriera di viaggiatore ho sperimentato discrepanze di zone orarie innocue per la fisiologia (-1h o +1h) oppure così importanti da richiedere qualche giorno (6 ore, da Italia/Francia all'East Coast) o una settimana e più (9 ore, da Francia/Italia alla California) per permettere la risincronizzazione dei ritmi circadiani. Non ho mai sperimentato, invece, una differenza di 3 ore soltanto. Le vostre esperienze?