slogan e parrucchini
Ritenta, sarai più fortunato.
Se la gronda fosse partita secondo il primo cronoprogramma e con il progetto originario quel ponte sarebbe stato demolito l'anno scorso.
Ma lì si mise di mezzo il comitato spontaneo di Via Porro (Quei tre palazzi sotto il ponte) appoggiato dall'allora "Lista Amici di Beppe Grillo" (che poi cambiò nome in M5S un paio di anni dopo). Le minacce di ricorsi al TAR convinsero l'allora sindaco Vincenzi ad aprire un "Dibattito Pubblico alla francese" che stravolse il progetto al punto tale da dover ricominciare da zero l'iter approvativo. Che si inchiodò quasi del tutto quando vinse il sindaco no gronda Marco Doria che sul tema aveva l'appoggio di quello che nel frattempo era diventato il M5S.
Ultima modifica di Cento Blobfish; 16-08-18 alle 13:52
Bene ha fatto la Farnesina a convocare l'ambasciatore francese. Quanto accaduto a Bardonecchia ti rende preda del nemico.
che motivazioni han portato?Ma lì si mise di mezzo il comitato spontaneo di Via Porro (Quei tre palazzi sotto il ponte)
Ho già postato da qualche parte il comunicato stampa sulla costituzione del comitato, ma non ricordo se in questo thread o quello dedicato al M5S, comunque queste:
Questi, per inciso, sono proprio gli sfollati delle case sotto il ponte.Il 18 ottobre del 2006 con una affollatissima assemblea nella palestra del dopolavoro ferroviario di via porro (sampierdarena) nasce il comitato spontaneo antigronda valpolcevera.“gli appartenenti al nostro comitato non sono né politici di professione né barricaderi per vocazione, ma persone normali che hanno sentito l’esigenza di unirsi per difendere le proprie case e le proprie radici cercando di proporre soluzioni alternative a un opera fortemente penalizzante, difendendo beni primari come la casa e la salute”; cosi si autodefiniscono in una lettera inviata qualche mese fa al secolo xix. Questo comitato è sorto spontaneamente dalle preoccupazionidei cittadini sulla sorte delle proprie abitazioni che dovranno essere demolite nell’ambito del progetto della gronda di ponente, che prevede la costruzione di un nuovo ponte sul polcevera ed il successivo abbattimento del Ponte Morandi. Per semplicità quello che molti chiamano di brooklin.
La gronda è una mega-opera che starà tutta sul territorio del comune di Genova e non è altro che un’altra autostrada a pedaggio, che andrà ad affiancarsi e non a sostituirsi a quella attuale, che rimarrà anch’essa a pedaggio. La costruzione di questa mostruosità richiederà anni durante i quali da Voltri a Sampierdarena migliaia di persone vedranno transitare sotto le loro finestre centinaia di camion pieni di terra, betoniere, mezzi di sollevamento, ecc., che si sommeranno al traffico cittadino e ai TIR che già ci sono e che diventeranno sempre di più. Alla fine di questo calvario troveremo una città più inquinata, un ambiente più devastato e forse avremo la soddisfazione di vedere sul nuovo Ponte una coda di mezzi su quattro corsie anzichè su due!!! Nella zona della bassa valpolcevera (via fillak, via porro, campasso) e nelle vallate voltresi prevede la demolizione di molte abitazioni e il conseguente allontanamento di centinaia e centinaia di famiglie. Sono proprio loro i protagonisti e gli animatori di questi comitati riuniti in un coordinamento trasversale.
Certo molti posono pensare chesia l’ennesimo comitato in una città come Genova, che soprattutto nel suo ponente, ha la più alta concentrazione di comitati spontanei di tutta italia, ma qualcosa vorrà dire? La voglia di partecipazione della gente ormai ha fatto si che questo comitato diventasse un vero interlocutore per movimenti partiti e istituzioni. ciò avviene perchè il progetto gronda e strategico per l’idea di città che hanno lobbies economiche e politiche del capoluogo ligure. senza lo smarino della gronda come si potrebbe riempire il mare per ospitare milioni di container, senza questi come sarebbe giustificabile l’altra inutile opera: il terzo valico?
Ultima modifica di Cento Blobfish; 16-08-18 alle 14:04
Bene ha fatto la Farnesina a convocare l'ambasciatore francese. Quanto accaduto a Bardonecchia ti rende preda del nemico.
Asd andate su gruppo comitato no gronda
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Pensavo a tutti gli attivisti che abitavano quei palazzi e al resto dei residenti che si è lasciato indottrinare da loro.
Chissà cosa si prova a dover lasciare tutti i propri averi così dall'oggi al domani sapendo che in fondo hai una discreta parte di responsabilità della tua rovina.
Bene ha fatto la Farnesina a convocare l'ambasciatore francese. Quanto accaduto a Bardonecchia ti rende preda del nemico.
una volta identificati i "no gronda" li si esclude dai risarcimenti
Dai mo basta caccia alle streghe al contrario.
Non hanno colpa, si sono fidati di gente che doveva saperne di più. Fino al 2011 comunque Autostrade diceva che il ponte era fighissimo bellissimo, è dopo che sono uscite fuori indagini parlamentari, esami degli esperti e cazzi vari, da lì bisognava intervenire.
E niente...
Oggi mi è girato di andare a vedere con i miei occhi e fare due foto da tipico curioso sciacallo (me lo dico da solo).
Però visto gli appelli a lasciare libere le strade e visto che un po' mi vergognavo ad aggiungermi alla folla sul ponte di Cornigliano, ho pensato di usare come punto di vista una collina da cui si domina la vallata, raggiungibile dal cimitero della Castagna scavallando quella che si chiama Salita Bersezio, una tipica creuza genovese (stradina in pietra delimitata da alti muri a secco che ostruiscono parzialmente la visuale, tenete a mente questo particolare).
Punto di vista privilegiato senza rompere i coglioni a nessuno, mi sembrava il massimo.
Arrivo in un punto in cui il muro della creuza si abbassa e rivela il paesaggio e scatto un paio di (brutte) foto tra cui questa.
A questo punto vedo che la strada comincia a scendere dalla collina in direzione nord, io stupidamente non controllo su maps e convinto di conoscere bene la città immagino che scendendo di lì sarei arrivato all'incirca alla stazione della metro di Brin e avrei potuto tornare a casa tranquillamente.
Il muro si rialza e dopo circa cento metri di discesa la strada si infila in una specie di tunnel-sottopasso buio pesto tanto da farmi pensare "ora qualche eroinomane mi scaraventerà addosso un secchio di siringhe usate" e altre brutte cose in genere.
Il tunnel fa una piccola curva dietro la quale si vede la luce del sole, per cui decido di continuare per quella strada.
All'uscita mi cago addosso perchè:
(Se aggiungessi delle faccine sembrerebbe un racconto di Bicio )
Bene ha fatto la Farnesina a convocare l'ambasciatore francese. Quanto accaduto a Bardonecchia ti rende preda del nemico.
Ma invece di pensare subito a revocare le concessioni, ma revocare la cittadinanza a sto Morandi?
In che buco si sta nascondendo? Ha già chiesto asilo politico alla Corea del Nord?