Bomber
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Bomber
grande jova!!!11!!!1
La foto intera con le scarpe giallo fluo è il top
L'eleganza
Lol
Giada
Il mio ragazzo ed io stavamo insieme da quasi 3 anni.....Da subito abbiamo capito di essere le persone giuste e di aver trovato il vero amore.... Per due anni e mezzo siamo felici nonostante alcune sue insicurezze nei confronti dei miei sentimenti per lui (sono stata la sua prima ragazza e aveva alcune paranoie riguardo il mio passato)....ha fatto in modo che io mi allontanassi.... Durante questo periodo sono uscita con un mio collega che mi faceva il filo per qualche giorno....Ci siamo baciati e siamo finiti a letto insieme.... E stata la cosa più strana della mia vita, non mi è piaciuto per niente. Proprio per questo motivo ho continuato la mia relazione con il mio ragazzo per altri 3 mesi.... sono riuscita con lo stesso collega. Credo di averlo fatto per cercare la spensieratezza e la tranquillità che con il mio ragazzo non c'erano più...Avevo dentro di me il vuoto cosmico e desideravo qualcosa che lo riempisse. Non sarei mai stata così felice come lo ero con lui.
Dopo poco e dopo questi pensieri decido di tornare con il mio ragazzo raccontandogli tutto quello che era successo negli ultimi mesi. Per circa un mese e mezzo siamo stati insieme felici, sembrava che fossimo tornati ai tempi in cui tutto andava per il meglio.... Dopo però, poco tempo fa ho commesso un'errore. Io e quattro miei ex compagni di classe delle medie ci eravamo incontrati a casa di quello con cui ho un rapporto molto stretto (ci conosciamo da 16 anni), per chiacchierare e ritrovarci insieme dopo tanti anni....Abbiamo cominciato a parlare tranquillamente quando ad un tratto uno di loro ha cominciato a tentare con me un approccio fisico abbastanza insistente, rivolgendomi frasi tutt'altro che innocue e chiedendomi "favori" un po' troppo spinti. Io comunque non avevo intenzione di accontentarlo in nessun modo.
Lui continuava, aveva davvero degli atteggiamenti molto insistenti e così alla fine ho ceduto. Non abbiamo nemmeno avuto rapporti orali completi, solo delle "toccatine" fugaci, con nessuno dei tre c'è qualcosa oltre l'amicizia. Ma in fin dei conti mi è piaciuto, anche se so di amare il mio ragazzo. Pentita o comunque confusa sono arrivata a casa, non sapevo come comportarmi e, la sera dopo, ho deciso di dire al mio fidanzato l'accaduto:
il mio ragazzo decide di lasciarmi per sempre. Di punto in bianco mi dice che il sentimento è cambiato e che sarebbe felice se io me ne facessi una ragione. Sarebbe felice se io mi innamorassi di qualcun altro.
Premetto che il nostro era un amore forte, per la prima volta mi sono resa conto di aver trovato l'amore della mia vita. Sentivamo entrambi di avere trovato l'amore vero, avevamo già pensato di sistemare la casa e di sposarci a breve.
Potrebbe essere che sia solo ferito e che cambi idea?
Come mi devo comportare? Devo lasciare perdere o combatto per il nostro amore?
franco12
Ciao Giada sono un uomo di 48 anni molto piacente a dire il vero e Calabrese di origine.
Sono qui a raccontarti la mia storia non solo per te ma per chi credo possa capire cosa sia veramente un tradimento cosa cambia e cosa può succedere nel corso del tempo. Hai tempi non c’erano i telefonini allora andavo in una cabina ricordo la tasca sempre piena di gettoni per il telefono quel pomeriggio la chiamai nella pausa dal lavoro come ogni volta e lei mi disse che doveva parlarmi di una cosa importante che era successa. Mi disse che la sera aveva avuto una lite con sua madre sempre la solita storia come ho detto che ero un terrone che prima o poi l’avrei lasciata e altro lei mi disse che era furiosa e usci fuori di casa e stava nel cortile lo stesso dove abitava il suo ex ragazzo ( stessa palazzina) era sceso per consolarla e parlare un po perché aveva sentito la lite con i genitori.
Erano stati insieme 7 anni per la rabbia finirono per andare a letto, fu chiara con lui gli disse che era stato un atto di debolezza e che non cambiava nulla mi avrebbe raccontato tutto, perché non voleva con me un rapporto falso come con lui, non sarebbe mai riuscita a perdonarsi il fatto di non avermelo detto, si sarebbe sempre sentita disonesta nei miei confronti, mi disse che lui ci rimase male e se ne andò. Io sono riuscito a capire a comprendere il motivo per cui l’ha fatto perdonarla continuando a stare con lei sicuro e consapevole del fatto che non devo mettere d’avanti a tutto gelosie e insicurezza sul nostro rapporto. perchè chi ha tradito ha commesso un errore o forse un atto vile ma il problema e il suo se sa di aver sbagliato ed e pentito non c’e’ nessun modo per potervi aiutare.
come
cazzo
scrivono
scrivono peggio di me e io sono metalmeccanico
il terrone mi ha mandato in apnea
:rotfl:
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Comprare il PC nuovo era quello che avevo intenzione di fare per superare la mia rottura :cattivo:
Muore da solo in casa, lo trovano sei mesi dopo
abitava in una casa di ringhiera a B. di M., quartiere alla periferia di Torino, antico borgo operaio. Era rimasto solo da quando il padre era morto, tre anni fa, e la madre, gravemente malata, era stata ricoverata in una casa di riposo perché nè lui nè la sorella maggiore, che vive altrove, potevano assisterla. Poi anche mamma Maria se ne va. E da allora M., a sentire il racconto dei pochi conoscenti che aveva, si chiude in se stesso. Non parla quasi più. Per lui è come se fosse crollato il mondo. Usciva solo per fare la spesa o andare a comprare la pizza in corso Vercelli. [...]Gli inquilini della palazzina di via Leini hanno riferito alla polizia di averlo incrociato qualche volta sulle scale, quando scendeva a portare l'immondizia nel cassonetto: "Buona sera", più spesso un cenno del capo o un semplice "ciao ciao" con la mano. E basta. Ma è da prima di Pasqua che gli inquilini non lo vedevano più.
E nessuno ha fatto caso al fatto che la buca delle lettere di M. era stracolma di bollette e notifiche.
Finché martedì scorso, sentendo un cattivo odore provenire dal suo alloggio al terzo piano della palazzina, alcuni vicini si sono insospettiti e hanno avvertito l'amministratore del condominio che ha chiamato i vigili del fuoco i quali, sfondata la porta, hanno trovato il cadavere del quarantottenne in stato di decomposizione, "praticamente mummificato".
https://www.avvenire.it/attualita/pa...lmeno-sei-mesi
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Negli ultimi anni si sentono sempre più spesso questi tipi di avvenimenti.....penso che morire di solitudine sia veramente una fine grama.
io finiró cosí
Un lappone che ti strappa le palle a morsi! Quella si che sarebbe una bella morte
Unitevi e fate gruppo così vi sentirete meno soli...visto che ci siete potete anche incrociare i piripilli in segno di amicizia.
Meglio soli che male accompagnati :snob:
Una vita di basamentari e 20 anni di solitudine.
Cominciate a leggere le tecniche migliori di suicidio.
Io vedo che mio zio vedovo a 80 anni fa molta più vita sociale e sport di me che ne ho quasi 50 in meno.
L'importante è non farsi prendere dalla depressione.
Il brutto è quando uno non è più in grado di muoversi autonomamente o si rincoglionisce del tutto.
In quel caso sperate di avere abbastanza soldi per essere buttati dentro un' RSA decente .