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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Milton
Non che questo provi molto :asd: summon Moloch
cioè, nel senso che si può fare la ricostruzione di una figa così realistica dopo essersi tolti il catzo? :uhm:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
In pratica vuole fare l'ameba?
Ma poi sul letto si mette a stella marina o ci dobbiamo pensare noi?
Cioè voi.
Io mica scopo.
TF.
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
ma no Fulvius, vuole fare la PRINCIPESSA, dai che è facile
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
"SI PREPARI A RICEVERE L'UCCELLO"
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
tigerwoods
pajeet dodged a bullet
:rotfl:
Il well thought out message:
Gimme vagene?
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
:rotfl:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Per poi dire: ma cosa pensano, che non sappiamo ragionare con la nostra testa? Sappiamo gestirci da sole! Non sono la sua marionetta!
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
Basta così poco per abbassare l'autostima di una donna. Ecco perchè tutti i brutti devono provarci! :sisi:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
:rotfl:
Povera stellina :chebotta:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Ma se una brutta ci prova con voi, vi mettete a piangere perchè vi sentite svalutati?
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrBungle
Ma se una brutta ci prova con voi, vi mettete a piangere perchè vi sentite svalutati?
No, le sbattiamo il cazzo sulla faccia
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
l'aveva fatto scrivere all'AI
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
GenghisKhan
:rotfl:
Il well thought out message:
Gimme vagene?
"I like you as i like cow dung splattered on my face"
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrBungle
Ma se una brutta ci prova con voi, vi mettete a piangere perchè vi sentite svalutati?
No, ma mi rompe i coglioni dire loro di no
Di solito faccio finta di essere ritardato e se ne vanno da sole, capitato un paio di volte per ora
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Doveva essere una romantica cena a base di sushi, ma è finito con un’altra denuncia dei carabinieri. Una donna ai domiciliari è stata fermata Qualiano (Napoli) mentre si dirigeva al ristorante in compagnia di uomo mentre viaggiava sulla Circumvallazione Esterna. La 46enne aveva in programma una cena di sushi con il suo accompagnatore, ignaro di tutto. Dopo aver notato i lampeggianti lungo la strada che i due stavano percorrendo in auto, la donna si è messa la mano davanti al viso, sperando di non farsi riconoscere. Quel gesto ha insospettito i militari, che guardando meglio hanno riconosciuto la donna seduta al posto del passeggero.
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Oppressa dal patriarcato :snob:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
... e come al solito lui è andato in bianco...
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ceccazzo
Doveva essere una romantica cena a base di sushi, ma è finito con un’altra denuncia dei carabinieri. Una donna ai domiciliari è stata fermata Qualiano (Napoli) mentre si dirigeva al ristorante in compagnia di uomo mentre viaggiava sulla Circumvallazione Esterna. La 46enne aveva in programma una cena di sushi con il suo accompagnatore, ignaro di tutto. Dopo aver notato i lampeggianti lungo la strada che i due stavano percorrendo in auto, la donna si è messa la mano davanti al viso, sperando di non farsi riconoscere. Quel gesto ha insospettito i militari, che guardando meglio hanno riconosciuto la donna seduta al posto del passeggero.
La suspans mi sta uccidendo
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
le prostitute almeno sono più oneste e dignitose
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrBungle
le prostitute almeno sono più oneste e dignitose
almeno loro espongono il prezzario prima della prestazione :sisi:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zoro83
tutto giusto, ma perché sposarsi? :asd:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
tutto giusto, ma perché sposarsi? :asd:
Perchè così, se tu la tradisci, lei può divorziare e portarti via tutto :snob:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Best friend :rotfl:
Fossi in lui farei anche un test sulla paternità.
https://i.imgur.com/mxxC3M0.png
https://i.imgur.com/ivkTAiY.png
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Più probabile dell'animatore del villaggio vacanze o del bagnino.
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dwayne Hicks
Più probabile dell'animatore del villaggio vacanze o del bagnino.
Ramón, ¿eres tú?
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
qalcuno potrebbe copia/incollare anche qui la storia di ramon?
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Ah, era sul FORO vecchio... incollo, postata da Iseh
vi racconto una storiella di feelaggio che non mi riguarda direttamente ma trovo interessante dal punto di vista didattico:
ormai qualche anno orsono, un gruppo di miei tre amici pianifica la mossa per l'estate: vanno in vacanza assieme a loro tre conoscenti / amiche, la meta non è rilevante, vanno in un villaggio turistico. Partono carichissimi di aspettative, sono 3vs3, età media 23 anni, tutti rigorosamente single: qualcosa accadrà! Alla meno peggio almeno uno rimedierà una trombata! Compriamo preservativi come se non ci fosse un domani!
Una volta arrivati a destinazione, col passare dei giorni la situazione sembra raffreddarsi rapidamente, le ragazze non sembrano molto interessate ai nostri tre, che però non si perdono d'animo e cercano di impressionare le donzelle sottoponendosi ad una serie di volenterosi zerbinaggi.
In particolare ogni sera avviene un curioso rituale: le ragazze si chiudono nella loro camera e chiedono che gli venga portata una lattina fredda dalle macchinette, e i nostri chiaramente fanno di tutto per farsi notare "offro io!" "prendo una bottiglia intera!" "prendo la cassa!" e invece no, le ragazze vogliono una sola lattina.
La scena si ripete ogni sera, fino a che qualche giorno dopo uno dei ragazzi scopre che le lattine giacciono accantonate sul pavimento della camera delle signorine, ancora intatte. I tre si chiedono perchè mai allora ogni sera ne vogliano una nuova ma non osano chiedere spiegazioni e continuano imperterriti ad asservire le ragazze in questo rituale che si ripete anche per i giorni successivi fino al termine della vacanza.
L'ultima sera le ragazze sono alticce e allegre, ridacchiano in continuazione e nei tre si riaccende una tiepida speranza di una sifonata last-minute; ad una certa invece... riparte il rituale: le tettedotate si rinchiudono in camera e chiedendo che gli venga portata l'ennesima lattina fredda. L'umore degli ometti cola a picco: dopo "il rituale" le ragazze vanno a dormire e quindi si resta a bocca asciutta, ma con totale servilismo anche questa volta obbediscono e soddisfano la richiesta.
Uno di loro però non ci sta: vuole scoprire il senso di questo rito quotidiano. Pensa ad una scusa, si inventa di chiedere qualcosa riguardante il viaggio di ritorno e va a bussare alla loro camera. Quando la porta gli viene aperta prontamente butta lo sguardo dentro la stanza e nella penombra la vede. Vede la lattina: una ragazza seduta sul letto la tiene con entrambe le mani premuta contro la patata (nota: la ragazza ovviamente è vestita).
Con espressione da triglia farfuglia una frase del tipo "Domani partiamo giusto." e se ne va senza aspettare una risposta dalla tipa che gli ha aperto la porta.
I tre amici si riuniscono a confabulare su quanto appena scoperto e ancora non riescono a trovare una spiegazione, per cui decidono di andare ad origliare; complice l'euforia femminile, tra gli schiamazzi ad alta voce riescono a capire che tra loro parlano dettagliatamente del "cazzo di Ramòn". E chi è questo Ramòn? E' l'animatore ballerino sudamericano del villaggio, dotato di minchia poderosa che a turno si è sbattuto le tre amiche come dei tappeti durante tutta la durata della vacanza; il suddetto organo però, essendo di generose dimensioni provocava bruciore e logorio nelle parti intime della ragazza di turno, che alla sera si applicava la lattina fredda a mò di borsa del ghiaccio.
Dopo questa esperienza i tre sono rientrati più carichi di ORIGINAL FEEL che mai.
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
fulviuz
Ah, era sul FORO vecchio... incollo, postata da Iseh
vi racconto una storiella di feelaggio che non mi riguarda direttamente ma trovo interessante dal punto di vista didattico:
ormai qualche anno orsono, un gruppo di miei tre amici pianifica la mossa per l'estate: vanno in vacanza assieme a loro tre conoscenti / amiche, la meta non è rilevante, vanno in un villaggio turistico. Partono carichissimi di aspettative, sono 3vs3, età media 23 anni, tutti rigorosamente single: qualcosa accadrà! Alla meno peggio almeno uno rimedierà una trombata! Compriamo preservativi come se non ci fosse un domani!
Una volta arrivati a destinazione, col passare dei giorni la situazione sembra raffreddarsi rapidamente, le ragazze non sembrano molto interessate ai nostri tre, che però non si perdono d'animo e cercano di impressionare le donzelle sottoponendosi ad una serie di volenterosi zerbinaggi.
In particolare ogni sera avviene un curioso rituale: le ragazze si chiudono nella loro camera e chiedono che gli venga portata una lattina fredda dalle macchinette, e i nostri chiaramente fanno di tutto per farsi notare "offro io!" "prendo una bottiglia intera!" "prendo la cassa!" e invece no, le ragazze vogliono una sola lattina.
La scena si ripete ogni sera, fino a che qualche giorno dopo uno dei ragazzi scopre che le lattine giacciono accantonate sul pavimento della camera delle signorine, ancora intatte. I tre si chiedono perchè mai allora ogni sera ne vogliano una nuova ma non osano chiedere spiegazioni e continuano imperterriti ad asservire le ragazze in questo rituale che si ripete anche per i giorni successivi fino al termine della vacanza.
L'ultima sera le ragazze sono alticce e allegre, ridacchiano in continuazione e nei tre si riaccende una tiepida speranza di una sifonata last-minute; ad una certa invece... riparte il rituale: le tettedotate si rinchiudono in camera e chiedendo che gli venga portata l'ennesima lattina fredda. L'umore degli ometti cola a picco: dopo "il rituale" le ragazze vanno a dormire e quindi si resta a bocca asciutta, ma con totale servilismo anche questa volta obbediscono e soddisfano la richiesta.
Uno di loro però non ci sta: vuole scoprire il senso di questo rito quotidiano. Pensa ad una scusa, si inventa di chiedere qualcosa riguardante il viaggio di ritorno e va a bussare alla loro camera. Quando la porta gli viene aperta prontamente butta lo sguardo dentro la stanza e nella penombra la vede. Vede la lattina: una ragazza seduta sul letto la tiene con entrambe le mani premuta contro la patata (nota: la ragazza ovviamente è vestita).
Con espressione da triglia farfuglia una frase del tipo "Domani partiamo giusto." e se ne va senza aspettare una risposta dalla tipa che gli ha aperto la porta.
I tre amici si riuniscono a confabulare su quanto appena scoperto e ancora non riescono a trovare una spiegazione, per cui decidono di andare ad origliare; complice l'euforia femminile, tra gli schiamazzi ad alta voce riescono a capire che tra loro parlano dettagliatamente del "cazzo di Ramòn". E chi è questo Ramòn? E' l'animatore ballerino sudamericano del villaggio, dotato di minchia poderosa che a turno si è sbattuto le tre amiche come dei tappeti durante tutta la durata della vacanza; il suddetto organo però, essendo di generose dimensioni provocava bruciore e logorio nelle parti intime della ragazza di turno, che alla sera si applicava la lattina fredda a mò di borsa del ghiaccio.
Dopo questa esperienza i tre sono rientrati più carichi di ORIGINAL FEEL che mai.
:rotfl:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
un grande classico :rotfl:
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
-
Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
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Re: That feel of no girlfriend, THAT FEEL (Again...)
Citazione:
Originariamente Scritto da
fulviuz
Ah, era sul FORO vecchio... incollo, postata da Iseh
vi racconto una storiella di feelaggio che non mi riguarda direttamente ma trovo interessante dal punto di vista didattico:
ormai qualche anno orsono, un gruppo di miei tre amici pianifica la mossa per l'estate: vanno in vacanza assieme a loro tre conoscenti / amiche, la meta non è rilevante, vanno in un villaggio turistico. Partono carichissimi di aspettative, sono 3vs3, età media 23 anni, tutti rigorosamente single: qualcosa accadrà! Alla meno peggio almeno uno rimedierà una trombata! Compriamo preservativi come se non ci fosse un domani!
Una volta arrivati a destinazione, col passare dei giorni la situazione sembra raffreddarsi rapidamente, le ragazze non sembrano molto interessate ai nostri tre, che però non si perdono d'animo e cercano di impressionare le donzelle sottoponendosi ad una serie di volenterosi zerbinaggi.
In particolare ogni sera avviene un curioso rituale: le ragazze si chiudono nella loro camera e chiedono che gli venga portata una lattina fredda dalle macchinette, e i nostri chiaramente fanno di tutto per farsi notare "offro io!" "prendo una bottiglia intera!" "prendo la cassa!" e invece no, le ragazze vogliono una sola lattina.
La scena si ripete ogni sera, fino a che qualche giorno dopo uno dei ragazzi scopre che le lattine giacciono accantonate sul pavimento della camera delle signorine, ancora intatte. I tre si chiedono perchè mai allora ogni sera ne vogliano una nuova ma non osano chiedere spiegazioni e continuano imperterriti ad asservire le ragazze in questo rituale che si ripete anche per i giorni successivi fino al termine della vacanza.
L'ultima sera le ragazze sono alticce e allegre, ridacchiano in continuazione e nei tre si riaccende una tiepida speranza di una sifonata last-minute; ad una certa invece... riparte il rituale: le tettedotate si rinchiudono in camera e chiedendo che gli venga portata l'ennesima lattina fredda. L'umore degli ometti cola a picco: dopo "il rituale" le ragazze vanno a dormire e quindi si resta a bocca asciutta, ma con totale servilismo anche questa volta obbediscono e soddisfano la richiesta.
Uno di loro però non ci sta: vuole scoprire il senso di questo rito quotidiano. Pensa ad una scusa, si inventa di chiedere qualcosa riguardante il viaggio di ritorno e va a bussare alla loro camera. Quando la porta gli viene aperta prontamente butta lo sguardo dentro la stanza e nella penombra la vede. Vede la lattina: una ragazza seduta sul letto la tiene con entrambe le mani premuta contro la patata (nota: la ragazza ovviamente è vestita).
Con espressione da triglia farfuglia una frase del tipo "Domani partiamo giusto." e se ne va senza aspettare una risposta dalla tipa che gli ha aperto la porta.
I tre amici si riuniscono a confabulare su quanto appena scoperto e ancora non riescono a trovare una spiegazione, per cui decidono di andare ad origliare; complice l'euforia femminile, tra gli schiamazzi ad alta voce riescono a capire che tra loro parlano dettagliatamente del "cazzo di Ramòn". E chi è questo Ramòn? E' l'animatore ballerino sudamericano del villaggio, dotato di minchia poderosa che a turno si è sbattuto le tre amiche come dei tappeti durante tutta la durata della vacanza; il suddetto organo però, essendo di generose dimensioni provocava bruciore e logorio nelle parti intime della ragazza di turno, che alla sera si applicava la lattina fredda a mò di borsa del ghiaccio.
Dopo questa esperienza i tre sono rientrati più carichi di ORIGINAL FEEL che mai.
The OG Ramón :prostfl:
Chissà se si sta ancora sbattendo ventenni al villaggio