Originariamente Scritto da
golem101
Troppi concept games in troppo poco tempo. Van bene per gli addetti ai lavori che apprezzano finezze tecniche ed esercizi di stile, ma il pubblico vuole roba da fare per mezz'ora a cervello spento, coi colori sensati e una trama comprensibile.
Aggiungiamoci che i gameplay nipponici non sono proprio per tutti i gusti.
Un po' come per i film d'autore, l'inquadratura di sbieco da destra con le luci da sinistra e l'insetto simbolico in primissimo piano riflesso nello sfondo mentre i protagonisti si sfidano in una silenziosa partita a mahjong, possono far frizzare di piacere le gonadi di un appassionato o di un critico esperto nello smontare gli elementi della scena, chi va al cinema si sabbia lo scroto.
Poi però esce e twitta "che figata! lo scarafaggio viola fluo è il mio animale spirito!" perchè non può dire "non c'ho capito un cazzo ridatemi i soldi del biglietto".