fake
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I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Una baby sitter sei ore al giorno no?
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E comunque è un bambino di 10 mesi... che pensava, che il primo anno si arrangiasse a farsi il bucato?
C'è chi è pronto e chi no
Ella evidentemente sottostimava la questione puericultura. Pensava magari che:
-cazzo 9 mesi di gestazione
-figa il parto, che ormai le nuove generazioni non sanno più cosa vuol dire dolore, quindi mi pesa il triplo
-poi basta, la natura mi riserva del beato riposo no? Ho finito giusto?
Hai finito se muori. Vedrai quando comincerai a sborsare soldi per lui. Soldi che eri legittimata a spendere per cose tue, prima.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
Direi che gli ultimi tre interventi, compreso il mio quindi perché sono egocentrico, chiudono la questione
E' tutto un io io io, un bel problema per la società moderna vs. Famiglia.
Fare un figlio vuol dire anche rinunciare alla vita che hai fatto prima, chiunque pensi altro o non ha pensato bene o non ci arriva.
Il primo anno specialmente la mamma si sacrifica, ma poi passa, i figli crescono iniziano ad andare all' asilo.
Questa è rimasta adolescente, leggere libri in spiaggia e trombare e non volere farsi aiutare.
Il posto originale ho visto tratta di una storia vera ed è su un blog femminile antirazzista, e di storie simili è pieno.
https://abbattoimuri.wordpress.com/2...omment-page-1/
Le persone di indole egoistica non dovrebbero figliare.
And to press them with wheels
Bisognerebbe saperne molto di più sul singolo caso per trarre un giudizio.
L'unica cosa che mi sento di dire è che questa donna ha fatto tutta una vita basata sulle aspettative e le volontà altrui (come molte persone). Quella prigione che in passato vedeva avvicinarsi e che temeva, è ora arrivata. Si sente bloccata in una vita che non voleva, e da cui non sa come uscirne.
Anche i suoi timori sulle reazioni del marito e dei genitori all'idea che possa rivelare di voler abbandonare la famiglia e di fare sesso con altri uomini, sono sempre pensieri condizionati dalle aspettative e dalle volontà altrui.
Comunque, peggio di una figlia/o senza madre, c'è solo una figlia/o con una madre che non ti vuole.
Più che rinunce, si tratta di cambiamenti. Ogni cambiamento, dal più piccolo al più significativo, comporta una serie di adattamenti e riadattamenti, azioni e reazioni...
Sta a noi condurre il tutto in un equilibrio positivo per sé stessi.
Se una persona o una coppia vede nell'arrivo di un figlio tutta una serie di rinunce anziché un arricchimento interiore, una nuova avventura, una fase inedita della propria vita, allora quella persona/coppia non è pronta per avere un figlio (probabile che decida di averlo per aggiustare il matrimonio, perché "lo richiede la società", per mostrare ai genitori di essersi sistemati e per dargli dei nipotini ecc. ecc.)
È stato preso da Abbatto i Muri vero?
Comunque io con queste situazioni non ci scherzerei.
In ogni caso, non farò mai figli.
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No Mike. No, no Mike. That was so not right! You need to reinstate the lap before, that's not right.Toto? It's called motor race. Okay? We went car racing...
Perché se lo stesso discorso lo fa un uomo si parla di eterno bamboccione, che non vuole prendersi responsabilità, che pensa solo alla figa senza legami, mentre se è una donna è una figura tragica, prigioniera in una casa di bambole di convenzioni sociali e pressanti aspettative altrui, quando lei vorrebbe solo essere libera, libera di esprimere la propria femminilità e come donna accarezzare nuovi scampoli d'assenza?
Piuttosto c'è da chiedersi se il marito, al posto della moglie, sarebbe felice della sua vita
Vale per entrambi i sessi.
Ma va aggiunto che a prescindere dalle pressioni sociali e le credenze culturali di ogni epoca, le femmine a livello interiore attribuiscono sempre maggiore responsabilità ai maschi. Allo stesso tempo, un uomo che accetta di prendersi responsabilità sviluppa maggiore mascolinità.
Quindi le due cose si bilanciano (almeno idealmente).
E nelle dinamiche relazionali, le donne in genere non se la prendono proprio la responsabilità.
Lei lascia lui? "Lei è libera di stare con chi le pare/lui non la capiva/lui era assente"
Lui lascia lei? "È uno stronzo/non ha sentimento/dopo tutto quello che lei ha fatto per lui"